Il Pianeta Verde

IL PIANETA VERDE
I MARZIANI SIAMO NOI
Gli abitanti del Pianeta Verde sono identici agli uomini
ma progrediti nella scienza la spiritualità ed interiorità.
Sono liberi dalle passioni, una sapienza interiore e vivono in pienezza il contatto con la natura, vivono nel loro habitat NATURALE quindi rinunciano al superfluo.
Periodicamente visitano i pianeti della galassia, ma nessuno tra loro è mai voluto scendere sulla Terra, patria del disordine e dell'intolleranza. Mila, una vedova madre di cinque figli, si candida per il viaggio e raggiunge Parigi nel bel mezzo di una giornata caotica.
Superato lo sconcerto iniziale, la donna fa uso dei suoi straordinari poteri mentali per imparare a comunicare e a comportarsi come terrestre e cerca nella gente che incontra le migliori qualità,
ribaltando ruoli consueti e situazioni quotidiane.
FILM CONSIGLIATISSIMO, IMPERDIBILE!!! 
Il pianeta verde è un film del 1996 diretto da Coline Serreau. Il film tratta, con una chiave umoristica e usando l'espediente comico dell'esternalità, i problemi del mondo occidentale: la frenesia, l'abuso di comando, l'inquinamento ed il consumo selvaggio delle risorse naturali e degli spazi.

SIAMO ALIENI NEL NOSTRO PROPRIO PIANETA
Il film tratta i problemi del mondo occidentale: la frenesia, l'abuso di comando, l'inquinamento ed il consumo selvaggio delle risorse naturali e degli spazi, nonché la mancanza di un rapporto INTERIORE DELLE PERSONE CON LA esteriorità della natura. Siamo noi gli ALIENI per gli abitanti del Pianeta Verde, perché viviamo ALIENATI dalla nostra natura, viviamo in un mondo fatto di cemento
quindi al di fuori dal nostro habitat naturale.

FIGLI DEI FIORI O DELLE COLLINE VERDI?!
Guardando questo film mi è venuto in mente la generazione del 68, un po’ i figli dei fiori, gli abitanti del pianeta verde sono uomini che vivono a stretto contatto con la natura e soprattutto in pace tra loro. Un pianeta dove tutti possiamo vivere senza legge alienante, perché ognuno fa la cosa giusta che vuole quindi nessuna ha bisogno di forze militari, senza potere emarginate perché ognuno ha la forza di gestire la propria vita senza manipolazioni; una vita fatta di usi e costumi semplici, progrediti non tecnologicamente ma mentalmente, per cui hanno abbandonato le automobili, il denaro, la televisione per costruire una società dove ognuno elargisce gratuitamente il proprio contributo per ricevere con la stessa gratuità quello degli altri. Alla faccia che la tecnologia è al servizio dell’uomo (siamo noi essere umani ormai diventati schiavi delle macchine). La fonte di energia che regge ed alimenta questo Pianeta Verde è l’Amore e la natura!.

DOVE ANDRAI SENZA DI TE?

Spesso sogniamo pianeti lontani
senza avvederci che siamo noi lontani da se stessi!
GUARDARE LONTANO non sempre significa
GUARDARE DA LONTANO.
Dunque provate a guardarvi da Lontano,
in maniera obiettiva, imparziale
sia voi stessi che il vostro pianeta.

La vera civiltà deve passare non attraverso la tecnologia delle cose
ma attraverso il cuore e la mente umana!...
In questo modo scopriremo quanto meraviglioso è il nostro mondo senza quella mancanza della nostra presenza mancata come esseri umani.

ALLA RICERCA DELLA MADRE TERRA, MA
COSA E' IL PIANETA TERRA?
"un mondo ancora immerso nel medioevo della rivoluzione industriale, ovvero "la competizione, la contabilità, la produzione in massa
di oggetti inutili, le guerre, il nucleare, la distruzione della natura,
le malattie senza rimedio, la preistoria insomma, un mondo i cui
abitanti per spostarsi usano ancora le automobili, quelle "scatole di ferro" ormai note solo a qualche studente di archeologia,
in cui "ci si sedeva dentro e camminavano da sole e c'erano
milioni di morti negli incidenti", un mondo in cui "la gerarchia è in qualunque cosa".

Coline Serrau autrice del Pianeta verde è anche regista e persino l’attrice che impersona Mila, la donna che desidera visitare la Terra per scoprire il paese da dove proveniva la madre.

SIAMO PIENI DI MEZZI DI COMUNICAZIONE, MA
RIUSCIAMO A MALA PENA A COMPRENDERCI E DIALOGARE.
Nel pianeta verde, pur privi dei nostri super mega mezzi di comunicazione (tv, radio, giornali, cellulari, fax, ecc), loro riescono a comunicare, dialogare essere in confronto l'un l'altro, perchè usano IL CUORE e la mente. Liberi dalla competizione, dal profitto,
dall'ansia di bruciarsi in fretta consumando il più possibile le proprie energie, gli abitanti del pianeta verde vivono ben più di 100 anni,
mantenendo in esercizio il proprio fisico,
senza stressarlo, senza avvelenarlo.
Una compenetrazione (SENZA COMPETIZIONE) intima e sublime
con la natura, come a dirci che in natura, l'unico a disubbidire,
è l'essere umano, ragione per cui alla fine
si sente fuori da suo habitat pur nel suo pianeta!!!
Abbiamo abbandonato la campagna per rinchiuderci nelle giungle di cemento chiamate metropoli dove regna l'isolamento e non più la fertile e rigeneratrice solitudine della natura silenziosa.

BUTTARE VIA LA TV? LA PSEUDO-BIBBIA MEDIATICA!
Tra mille peripezie, dopo aver riconosciuto alcuni abitanti del pianeta verde approdati e morti sulla Terra (Gesù e Bach), Mila fa amicizia con Max, l'uomo medio: realizzato come dottore, con una famiglia come molti la vorrebbero apparentemente, una bella moglie, una bella casa, un conto in banca ma, un uomo VUOTO, una vita che è tutta una realizzazione materiale ma piena di VUOTO interiore e spirituale.
Una critica alla civiltà industriale e allo sfruttamento
senza freni delle risorse, alle disuguaglianze, all'inquinamento,
al senso di vuoto e, in genere, di un abbassamento della qualità della vita in favore di un benessere apparente. 

NEL TRAFFICO VIEN FUORI IL NOSTRO MODO DI PROGREDIRE (GUIDARE, CAMMINARE) NELLA VITA
Vi sarete mai chiesti il perchè la gente quando guida spesso diventano dei demoni?
Perchè la macchina ci proietta nella strada come la mente sulla vita, quindi il traffico fa di specchio al nostro modo di guidare e veicolare sia pensieri che emozioni, ecco perchè alcuni sono timidi, altri paurosi, altri pericolosi, altri arrabbiati per un semplice specchietto, come lo rivela questo film...
"Tutti sono capi, tutti si credono superiori a qualche cosa, gli uomini si credono superiori alle donne, la gente di città a quella di campagna, gli adulti ai bambini, gli umani agli animali e alle piante", un mondo in cui ad ogni angolo di strada si incontrano "esposizioni di cadaveri" chiamate macellerie, in cui quando popoli di razze diverse si sono incontrati "i più degenerati si sono creduti superiori ed è stato un massacro" e "adesso sono i degenerati che comandano", un mondo in cui si usa ancora la moneta, senza la quale non puoi avere nulla, nemmeno da mangiare".

DA GRANDI DOVETTE DIVENTARE BAMBINI!!!
Il programma di "sconnessione" è tra le più grandi invenzioni di questo film e uno dei principali motori comici, è l'attenzione del cuore: le persone ad un certo punto regrediscono e si comportano come dei veri fanciulli, con le loro conseguenti limitazioni adulte. E’ l'amore nella sua ennesima potenza. Esso consiste nel riportare le persone alla loro originaria forma mentis, ai loro impulsi e amori primari, a verità profonde, spogliandoli di tutte le sovrastrutture imposte dagli altri e dalla società: una specie di ritorno allo stadio primordiale del modo di pensare e percepire la vita, che per la regista è evidentemente lo stadio più avanzato, dove le cose si vivono e si vedono col cuore.

SE TRA VOI NON CI SONO FALSI INTERESSI
Vorrei essere alquanto imparziale. Nel film c’è una predilezione per la vita vegetariana. Ho visto persone che odiano i razzisti con un razzismo peggiore. Ho visto animalisti che potrebbero uccidere un uomo se lo vedono che maltratta un animale, alcuni darebbero la caccia ai cacciatori perché non li possono vedere, ho visto vegetariani che si mangerebbero vivi un altro per il solo fatto che mangia carne e nutrono sentimenti di odio davvero carnivori. Alla fin fine penso che dovremmo sapere se nei nostri ideali si nascondano falsi istinti e dietrologie sotto parvenze di perbenismo moralismo e fanatismo. Avrà quindi ragione il genio tergiversato di Gesù quando disse: “non è quello che entra dalla bocca dell’uomo ciò che lo rende impuro, ma quello che dalla bocca esce perché dal cuore proviene?”.
Dite a un Leone che è ingiusto perché si mangia una gazzella, direte che il leone è carnivoro e noi vegetariani, altri direbbero che noi abbiamo denti un po’ canini quindi siamo onnivori ed ognun tira l’acqua al suo molino. Il vegano oltre al vegetariano non mangia uova o latte o miele perché sono prodotti animali, quindi anche le piante se vogliamo essere corretti sono esseri viventi, hanno comunque vita in sé; mi direte: Perché le piante non soffrono come gli animali.
Qui entra in gioco la patosensibilità del soggetto. Ah, quindi tu le uccidi perché non soffrono. Bene, allora mi basta uccidere un animale senza farlo soffrire e posso cibarmene; e poi chi ti ha detto che la pianta non soffre? anzi le sue cellule si spezzano e dell'energia si frantuma lo stesso. Supponiamo che mi inventi il carnivoresimo: tu vuoi salvare gli animali, bene io voglio salvare le piante; mi nutro solo di carne, pesce, latte, uova, formaggi e frutta. Perché il vegetarianismo sì e il carnivoresimo no? Perché gli animali sì e le piante no? quindi si campa d'aria come gli angeli?. A me sinceramente interessano i fini non i mezzi fini a se stessi e far di un mezzo un fine a se stesso lo trovo sempre in qualche modo prima o poi avverante. Io l'albero lo valuto dai suoi frutti: se sei un vegetariano e sei una cattiva persona si vede che le verdure che mangi sono cattive?, se sei un carnivoro e sei una bravissima persone si vede che la carne che mangi è buona?... a me interessa al limite quello che tu sei non quello che tu mangi.
Non nego che gli allevamenti intensivi di animali sono davvero di una crudeltà assurda, ma pensate alle modifiche genetiche e alla produzione industriale dei verdure a base di chimici, queste sono altrettanto deplorevoli. Per cui non è quello che si fa ma il come e il perchè. Non sempre il fine giustifica i mezzi, ma tanto meno i mezzi devono apparire impeccabile per nasconde un fine corrotto. 

SIAMO DIVENTATI COSI FINTI CHE LA NATURA NON RISPONDE ALLA NATURA
Vi parla un contadino, quindi so quello che scrivo, ho arato la terra ho pulito le stalle, so cosa è un concime naturale e un sale minerale chimico, con le mie mani ho sentito sterilizzarsi i campi, con i miei occhi ho visto marcire le piantagioni e seccarsi le fontane di acqua, le polle in montagna…. Colpa dello sfruttamento maniacale di far crescere in fretta animali e piante attraverso concimi chimici pur di aumentare nella produzione in maledetto GUADAGNO economico. Ma che guadagniamo se la natura è malata?
Mi dispiace dirvelo ma il cibo oggi è industrializzato, fatto da macchine per macchine, ci stanno robotizzando e il cibo sarà la guerra latente del futuro: chi saprà mangiare sopravvivrà.
L'agricoltura biologica è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo (eppure anche questa bio sotto sotto deve combattere per essere vera), sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, promuove la biodiversità dell'ambiente in cui opera ed esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi, quindi modo di coltivare le piante e allevare gli animali non è unicamente legata all'intenzione di offrire prodotti senza residui di fitofarmaci o concimi chimici di sintesi, ma anche (se non di più) alla fondata volontà di non determinare nell'ambiente esternalità negative, cioè impatti negativi sull'ambiente a livello di inquinamento di acque, terreni e aria...

DOVE SONO LE FONTI DI ENERGIA SPIRITUALI?
Oggi esistono centenari di posti dove ristorare il corpo:
palestre, centri benessere, beauty farm, parrucchiere,
centro massaggi, solarium, estetiste, centri dietetici, ecc...
ma per ristorare ed abbellire l'anima? una palestra per il cervello?
un massaggio per i nostri traumi? un ritocco al nostro carattere?
una lampada alle nostre fobie? ...
Questo è terribile: viviamo in una società che
ha abbandonato la sua dimensione portante, sanante,
luminosa, il suo motore vivente, ha trascurato
fino alla quasi totale misconoscenza la vita interiore,
lo spirito, l'anima, l'intuizione o consapevolezza mentale.
In questo film Mila ha bisogno di CARICARSI INTERIORMENTE,
perché noi siamo fatti di energia, abbiamo bisogno di FONTI PURE di energia. L’acqua, la natura, l’amore di un neonato, la musica, il dialogo con le persone care, la riscoperta delle piccole cose. In questo caso Mila rappresenta lo stadio estremo dell' inconsapevolezza (perché vive in un mondo interiore e quelli sommersi nella materia non la comprendono), è aliena nei confronti delle convenzioni e allo stesso tempo il massimo stadio della consapevolezza di come stanno realmente le cose...

IL PIANETE VERDE E' DENTRO DI NOI
ALTRIMENTI SAREBBE L'ENNESIMA UTOPIA
Tra la Controriforma e la Rivoluzione francese
è possibile individuare due movimenti culturali e politici,
quello delle Utopie e quello delle Scienze politiche.
Dalle Utopie sarebbe derivata quindi la moda di attribuire
a popoli stranieri le istituzioni che si desidererebbero nel proprio paese.
Così dalle Utopie sarebbe nata anche la moda
di esaltare i popoli primitivi, selvaggi (il buon selvaggio)
presunti essere più vicini alla natura. (Ciò si ripeterebbe nell'esaltazione del 'contadino', idealizzato, da parte dei movimenti populisti).
I figli di Mila sulla terra trovano un gruppo di aborigeni i quali si dimostrano evoluti come quelli del pianeta verde, perchè conformi alla natura.

Altre Utopie nel mondo della cultura e letteratura:
- L'Utopia di T. Moro,
- la Nuova Atlantide di Bacone,
- l'Isola dei piaceri e la Salento di Fénelon (ma anche il Telemaco),
- i Viaggi di Gulliver dello Swift.
- La reppublica di Platone.
- il Principe del Machiavelli fu a suo modo un'Utopia.

SIAMO MENDICANTI DELL'ASSOLUTO,
ERRANTI NELLA LUCE VERSO IL BUIO DIVINO
Questo film è un'opera di poesia: un succedersi, anzi fondersi, di sguardi umani e animali, colline, alberi, persone in armonia che corrono con il vento, di acqua, terra, vegetazione; un modo suggestivo e poetico di dirci come tutto sia unito a tutto, tutto sia necessario a tutto, nulla domini su nulla....
Ma per me il fenomeno AMORE UMANO segna come punto chiave tutta la storia, perché i figli di Mila si innamorano da due ragazze del pianete TERRA. Tornati al loro Pianeta Verde si sono portati dalla terra l’amore, quindi il messaggio più celato sembrerebbe il meno scontato: la terra può essere colma di contraddizioni, di orrore, di spazzatura, di mancanza di civiltà di sviluppo, ma c’è l’amore a salvare il tutto, la porta d’uscita e uscita d’emergenza che da senso poi all’esistenza. <3

UN CONCERTO DI SILENZIO (Il pianeta verde)
Un mondo dove la musica scaturisce dal di dentro di noi perchè sorge dal SILENZIO.
Noi abbiamo 5 sensi esterni (vista, udito, gusto, olfatto e tatto) come finestre attraverso le quali apprendiamo il mondo esteriore, ma queste si concentrano attraverso un canale chiamato il terzo occhio, la consapevolezza o il sesto senso, questo canale è fatto di SILENZIO, ma non è un silenzio fatto di assenza di RUMORI, ma di pienezza di suoni, armonie e vibrazioni. E’ un silenzio eloquente, nessun rumore può disturbarlo e nessuna parola può raggiungerlo. La mente non può arrivare fin là, perché la mente cerca di definire anche il silenzio e in quel modo lo distrugge. La funzione della mente è essere un ponte fra te e il mondo oggettivo, mentre la funzione del cuore è essere un ponte fra te e te stesso. Il silenzio di cui sto parlando è il silenzio dell‘anima nella sua totalità: mente e cuore. È una canzone in se stessa - senza parole ma colma di significato, come gli sguardi di due innamorati. È soltanto da questo silenzio che nascono i fiori. È questo silenzio che diventa lo spettacolo di questo concerto di cui si "parla" (sente) nel film. Bach diceva che la cosa più importante tra due note musicali è l'intervallo o silenzio che le unisce. 

“Il mondo che abbiamo creato è il prodotto del nostro pensiero e dunque non può cambiare se prima non modifichiamo il nostro modo di pensare“. 
Albert Einstein
Mi rammarica il pensiero di sapere che i governi spendano miliardi di soldi per scoprire vita nello spazio (La Nasa) quando lasciamo morire di fame la vita di tante persone sulla terra!
Cercano acqua su Marte quando c'è gente che non ha accesso all'acqua potabile sulla terra.

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