EROTICO


EMMANUELLE, Francia, 1974
Il film, tratto dal romanzo omonimo di Emmanuelle Arsan, riscosse un enorme successo e diede origine ad una lunga serie di sequel cinematografici e televisivi, ovvio dobbiamo avere in mente che negli anni 70 era una tematica più bollente e quasi contro corrente, oggi invece sarebbe una esperienza come tante altre. Giovane francese, dell'alta borghesia, colta, sensuale, si reca in Thailandia per raggiungere suo marito diplomatico, collezionando incontri interessanti sin durante il volo, palesando uno stile di vita sessuale libero ed intenso, con un prevalente orientamento verso lo stesso sesso, , avendo avventure con tre donne molto diverse in successione. Alla fine incontra Mario, che le farà fare esperienze più estreme.
 "L'amore di coppia dovrebbe essere vietato per legge.
Ogni rapporto d'amore dovrebbe includere una terza persona".
Il problema del terzo incluso è che alla fine ci sarà un terzo escluso, il terzo funge da parametro e confronto ma a lungo andare un rapporto a 3 non regge a meno che non siano inclusi tutti nello stesso rapporto. Anche se datato il film resta a proporre l'eterno dilemma della libertà nell'amore e la fedeltà a cui tutti aspirano. Nella fedeltà di un altro ti senti Unico quindi un Dio, ma nella libertà di amare chiunque ti senti un Dio che non devi rendere conto a nessuno. Qui però la tua libertà infrange quella altrui e capisci che l'amore tra gli dei è più Unico che raro, anzi sembra che alla fin fine gli dei hanno invidia delle meschinità e frivolezze umane e finiscono per tradire anche loro, per provare quelle esperienze che un Dio non ha... e questo lo rende limitato, non Dio. Invece Esiste un solo Dio che si priva della sua grandezza: l'Amore Unico Assoluto e Fedele.

L'EMMANUELLE L'ANTIVERGINE (1975)
Secondo episodio della serie di film iniziata l'anno precedente con Emmanuelle, cult del cinema erotico. Emmanuelle raggiunge ad Hong Kong il marito Jean, ingegnere. Lì fanno un patto di reciproca libertà sessuale, in quanto ritengono più importante la felicità rispetto alla fedeltà. Dopo aver raccontato le loro esperienze extramatrimoniali (Emmanuelle con una giovane ragazza, Jean con la figlia di un suo amico) instaurano un rapporto a tre con la sedicenne Anne-Marie, inesperta ragazza francese. Il film è meno pattinato del primo, più armonioso, i colori rendono il sesso quasi onirico e lei non è la solita cagna in calore che si dà al primo capitato ma valuta le scelte e prepondere le situazioni e poi, una chicca davvero stuzzicante, il tema dell'iniziazione sessuale di una vergine che è un'esperienza fatta anche per cuori vergini altrimenti vien vista come stupro e manipolazione mentale. Emmanuelle 2 l'antivergine è uno dei rari casi in cui un sequel conquista di gran lunga più dell'originale.
Resta sempre in bilico la lotta tra valori che dovrebbero includersi ed integrarsi piuttosto che escludersi e far guerra tra loro, tipo: è meglio essere liberi che felici, ma se la tua libertà è triste che tipo di libertà sarebbe?


L'epidemia o sequel di Emmanuelle non si fece aspettare, per di più quando un film ha una tematica dove c'è da sfruttare come il sesso, le diverse prospettive di questo film sono state tante, come le salse per la pasta, fino ad arrivare a Suor Emmanuelle, un film d'exploitation sul sesso che cerca di boicottare un luogo comune: la castità delle suore. 
Questi sequel diventa commercialmente un vero e proprio franchise di business, per cui lo scopo del film non è trasmettere un emozione o un senso bensì una produzione di consumo. 




ECCO L'IMPERO DEI SENSI, Giappone-Francia, 1976
Ecco l'impero dei sensi (in giap. 愛のコリーダ: Ai no Korīda) è un film drammatico del 1976, scritto e diretto da Nagisa Oshima, basato su un celebre episodio di cronaca avvenuto nel Giappone degli anni trenta. Tokyo, 1936. Il legame tra la giovane cameriera Abe Sada e Kichi, il proprietario della pensione presso cui presta servizio, è fatto di un amore totalmente dominato dai sensi. La relazione parte dall’attrazione reciproca, si evolve attraverso l’estasi sensuale per precipitare, nel finale, in un baratro erotico. I due amanti vivono alimentando (e alimentandosi di) questo tipo di legame, l’uno in funzione del piacere che può dare all’altro, annullando, con l’ossessivo ripetersi degli amplessi, ogni forma di quotidianità tradizionale e di razionalità. La costante necessità che hanno l'uno dell'altra è tale che non possono impedirsi di copulare nemmeno in presenza di altre persone o all'aperto. Il compulsivo consumarsi del gesto carnale, che diviene sempre più estremo, si conclude con la morte di Kichi, soffocato nell'ultima e mortale trasgressione. Nel finale Abe Sada recide il membro di Kichi - di evidente valore simbolico e affettivo - e se ne appropria, serbandolo con cura nel kimono per tre giorni, fino all'arresto da parte della polizia.


LA CARNE, Italia 1991
Paolo è un impiegato comunale, che nel tempo libero lavora al pianobar di un locale, è divorziato ed ha due figli. Nel night del suo amico Nicola, Paolo conosce la burrosa Francesca, reduce da un aborto e da una relazione con un guru indiano, che ha appena abortito ed è sola. 
Si rinchiudono nella casa al mare di lui dove mangiano e fanno l'amore. Quando la donna annuncia la sua partenza lui la uccide, la seziona e la conserva in frigorifero per cibarsene. 
Francesca Dellera cornucopia straripante di sesso e carne, pronta ad essere sacrificata sull'altare del maschilismo. Questo è rappresentato dal sempre bravo Castellitto, che impersona il maschio immaturo, figlio mai cresciuto di una cultura cattolica bigotta e mammista. Ma Ferreri si mostra indulgente verso questo maschio, quasi a significare che egli è lo strumento più debole di cui madre natura si serve per raggiungere il suo scopo di perpetuare la specie. La femmina, vittima corporale, è l'eterna vincente morale ed è l'ape regina (manco a dirlo, L'ape regina è un altro precedente film del regista) che nel regno animale e umano regola gli ingressi nella vita.
Il simbolismo è ricco ed espressivo. Le cicogne rappresentano il bisogno di maternità della donna. Le ossa umane rappresentano gli aborti sofferti dagli umani, per colpa di una sessualità disordinata e perversa. Il film è rimasto sottovalutato: lo spettatore si distrae facilmente per via dell'eros tracimante, dimentico che l'eros, nella sua pur immaterialità, è il motore della nostra vita materiale. Sceneggiatura perfetta per un soggetto quanto mai difficile da trasporre sullo schermo.


TOKYO DECADENCE, Giappone 1992
Tokyo Decadence (トパーズ Topazu) è un film giapponese diretto da Ryu Murakami uscito nel 1992, tratto dall'omonimo romanzo scritto da Murakami stesso. Per la scabrosità di numerose sequenze, la distribuzione del film Tokyo Decadence è stata vietata in Sud Corea e Australia. In Italia il film è distribuito da Lucky Red, in una versione accorciata di circa 30 minuti. Ai è una ragazza squillo per una agenzia di accompagnatrici di Tokyo. Tramite i suoi occhi, Murakami accompagna lo spettatore in un opprimente labirinto di perdizione cresciuto all'ombra della bubble economy. Uomini d'affari e impiegati frustrati si sfogano nel sesso a pagamento e nel sadomasochismo. La spropositata quanto ansiogena «ricchezza senza dignità» (come la definirà una collega di Ai) accumulata dal Paese, è pronta a rovesciarsi nella rovinosa recessione degli anni novanta. Schiacciata dal meccanismo di cui è parte e dal disprezzo di sé, Ai cercherà per un'ultima volta di ritrovare l'amore in un celebre artista (Satoh) di cui è ancora innamorata. La protagonista chiederà consiglio ad una fattucchiera che le dirà di portare un anello; ma l'anello che le consiglierà di portare, un topazio rosa (che dà il nome al film nel titolo originale giapponese), non servirà a recuperare il tempo perduto e il suo posto nella società. Infatti all'arrivo a casa di Satoh, con un vestito che sarà simbolicamente macchiato nel tragitto, la troverà vuota.


HISTOIRE D'O, francia 1954
Histoire d'O (titolo originale Histoire d'O) è un romanzo erotico, pubblicato nel 1954 dall'autrice francese Dominique Aury sotto lo pseudonimo di Pauline Réage. La giovane "O" ama a tal punto il fidanzato René da accettare, come prova del suo amore, di essere portata in un castello a Roissy dove viene data in uso sessuale ad altri uomini e sperimenta pratiche erotiche di ogni tipo. Frustata, sodomizzata, educata a comportarsi come una vera e propria schiava sessuale, "O" trova la sua felicità proprio in questo progressivo e totale annullamento della sua volontà, nel quale essa rinuncia alla propria libertà lasciando che sia un uomo a detenerla come una sorta di vera e propria proprietà personale. Tuttavia non sarà René a disporre per sempre di lei come padrone assoluto, ma sir Stephen, l'uomo che esercita una sorta di autorità morale anche su René, e che aveva imposto a quest'ultimo di rendere la sua donna una schiava perfetta, per poi infine consegnarla a lui definitivamente.


L'ETA DI LULU', Spagna-Italia 1990
Le età di Lulù (Las edades de Lulú ) è un film del 1990 diretto da Juan José Bigas Luna, tratto dall'omonimo romanzo del 1989 di Almudena Grandes. Lulù è una graziosa ragazza quindicenne che inizia a scoprire il sesso: s'innamora di Pablo, uomo più grande di lei e migliore amico del fratello, che - conscio dei sentimenti della giovane - la seduce iniziandola al sesso. Dopo il loro primo incontro Pablo parte per l'America dove inizia a lavorare come Professore. Al suo ritorno incontra subito Lulù e le chiede di sposarla. Anche dopo il matrimonio è il sesso a essere l'unica cosa che tiene insieme i due, che nel frattempo concepiscono una bambina. Lulù è attratta dalle perversioni del marito e coinvolge nella loro vita privata anche Ely, un travestito sessualmente sfrenato ma dall'animo gentile.
Ormai matura, Lulù vive una vera assuefazione sessuale: vuole incessantemente avere esperienze sempre più turpi e folli. Con la complicità del marito la donna decide di sperimentare un rapporto a tre coinvolgendo un ipotetico sconosciuto, la donna è stata bendata dal marito e una volta liberata apprenderà che lo sconosciuto con cui sta avendo un rapporto è in realtà il fratello Marcelo. Scioccata, ma ormai preda di stimoli sessuali inconfessabili, la donna si concede in incontri occasionali e brutali: si appassiona a film porno omosessuali e decide di volerli sperimentare di persona, così in un bar incontra Jimmy che le permette di assistere e partecipare ad un rapporto omosessuale in cambio di soldi. Per guadagnare i soldi necessari a mantenere questa nuova passione accetta di fare la vittima in un incontro sadomaso. Per salvarla da questa turpitudine interviene Ely che, avvisato precedentemente Pablo, accorre sul luogo dell'incontro nel tentativo (riuscito) di avvisare la polizia, ma purtroppo viene ucciso da Jimmy. Lulù, liberata dalle forze di polizia, incontra Pablo, concludendo la sua esperienza di perversione con un abbraccio al marito.


IL GUSTO DELL'ANGURIA, Taiwan-Francia 2005
Il gusto dell'anguria (Tiān biān yi duǒyún o The Wayward Cloud) è un film del 2005 scritto e diretto da Tsai Ming-liang. In città è in corso una siccità straordinaria. La Tv consiglia di fare scorta d'acqua, ma non ne esce neppure dai rubinetti, e di bere succo d'anguria. Mentre Shiang-chyi Chen si barcamena per sopravvivere alla canicola incontra il giovane Kang-sheng Lee, che tempo prima vendeva orologi. Ora, invece, gira filmetti porno. Shiang-chyi e Kang-sheng cominciano a frequentarsi, tra i due nasce presto un'attrazione reciproca, ma a lui dopo una lunga e faticosa giornata di lavoro nell'afa, mancano le forze per riprendere a fare sesso come lei desidera. Erotismo, pornografia, sesso, corpi belli, brutti, la canicola, tante angurie e sospiri da pokémon di donne che godono o fanno finta di godere e, infine, un orgasmo vero profondo e lunghissimo. Il gusto dell'anguria è uno di quei rari film erotici che vale veramente la pena vedere, proprio perché prendono anche le distanze dai codici e dalle regole del genere. Il gusto dell'anguria è un vero godimento per la vista, per l'udito (vedi la contaminazione col musical), ma soprattutto per la mente. Quanto agli altri sensi, be', in sala teneteli a freno.


ULTIMO TANGO A PARIGI, Francia-Italia 1972
Ultimo tango a Parigi è un film del 1972 diretto da Bernardo Bertolucci, interpretato da Marlon Brando, Maria Schneider e Jean-Pierre Léaud. 
Dopo il suicidio della moglie Rosa, il quarantacinquenne Paul, un americano trapiantato a Parigi, sembra aver smarrito ogni ragione per vivere.
Vagando senza meta per la città, incontra la ventenne Jeanne in un appartamento in affitto in rue Jules Verne, nel quartiere di Passy, che i due casualmente si trovano a visitare insieme. Scattano l'attrazione e la passione, e i due sconosciuti hanno un rapporto sessuale nella casa vuota. Prendono l'appartamento come pied-à-terre e fra loro nasce una relazione di sensi nel corso della quale, ignorando tutto dell'altro partner, persino il nome, esplorano a fondo le rispettive sessualità. Jeanne, figlia d'un colonnello e fidanzata con un giovane regista cinematografico con il quale gira un film artigianale, s'innamora di Paul che non la corrisponde, anzi la lascia. Paul, che con la defunta moglie gestiva un alberghetto di basso livello, riceve nel frattempo la visita della suocera, venuta a seppellire la figlia, e approfondisce la conoscenza di Marcel, garbato amante della moglie e pensionante dell'hotel, che ha una vestaglia uguale alla sua. Si scopre quindi innamorato di Jeanne, e tempo dopo l'intercetta e l'insegue sino a una sala da ballo in cui è in corso una gara di tango. Qui i due bevono sino a ubriacarsi, mentre Paul racconta a Jeanne i dettagli sulla sua vita, tralasciando il suo nome, proponendole una vita insieme. Ma per Jeanne ormai è finita, e dopo averlo masturbato fugge verso casa sua. Paul ubriaco l'insegue ancora, stavolta sin dentro casa dove lei, terrorizzata, dietro sua richiesta gli rivela il proprio nome e poi l'uccide con la pistola d'ordinanza del padre.


LA MOGLIE DELL'AVVOCATO, Corea del Sud 2004
Seul la bella Ho-jeong è la moglie annoiata e insoddisfatta di un giovane avvocato di successo che la trascura per dedicarsi al lavoro e alla sua amante. Mentre il padre del marito sta morendo di cancro e sua moglie ha fretta di rifarsi una vita con un ex compagno di scuola, Ho-jeong si concede una relazione con un adolescente, vicino di casa. In questa rete di inganni e meschinerie irrompe un fatto di gratuita ferocia: il figlio adottivo (sette anni) dei due coniugi è rapito e ucciso da un poveraccio, impazzito per un'ingiustizia subita che attribuisce all'avvocato.


IL SESSO SECONDO LEI , Canada 2005
Il sesso secondo lei (Lie with Me) è un film del 2005 diretto dal regista canadese di origine giamaicana Clément Virgo, tratto da un romanzo di Tamara Berger. Periferia di Toronto. Nel corso di un'estate cocente i giovani Leila e David si incontrano, con estrema disinvoltura fanno l'amore, iniziano una relazione tormentata, tutta fondata sulla profonda intimità fisica (per quanto lei abbia una concezione quasi autodistruttiva del sesso), ma senza un'autentica condivisione di sentimenti (entrambi vivono in solitudine i loro drammi personali: l'infelice separazione dei genitori di lei, l'improvvisa morte del padre di lui), si lasciano e ritornano insieme (è lei la prima a spaventarsi per quella che la relazione potrebbe diventare, se ne pente subito, ma lui almeno all'inizio non è disposto a tornare con lei, per poi cambiare idea a sua volta), senza aver risolto nulla e senza essersi reciprocamente chiariti. Non è un film facile da addomesticare all’analisi, perchè lo spettatore sprofonda in una dimensione percettiva fortemente soggettiva e al contempo empatica dove il sesso diventa nebbia, eclissa la mente e ti fa sfuggire l'aspetto psicologico dei personaggi, un po come nella vita reale con i rapporti usa e getta.

BATTAGLIA NEL CIELO, Messico 2006
Dramma ed erotismo, un mix unico. Marcos (Marcos Hernàndez), ha 50 anni e conduce una vita miserrima: lavora come autista per una ricca signora, è troppo grasso ed ha una moglie che non sembra amare; insieme alla donna decide di provare a racimolare un po’ di soldi, e rapisce il figlioletto di un generale, deciso a chiedere un sostanzioso riscatto. Il piano criminoso viene messo in atto, ma la tragedia è dietro l’angolo: il bambino muore accidentalmente, e la coppia rimane nella più completa confusione. Mosso dai suoi tremendi sensi di colpa, Marcos confessa il proprio reato ad Ana (Anapola Mushkadiz), la figlia del suo capo, la quale occasionalmente sceglie la via della prostituzione. Il rapporto che si instaura tra queste due figure di sbandati porterà a conseguenze estreme ed impreviste… Volutamente sgradevole, ai limiti dell’osceno, questo film adotta proprie queste armi per porsi come urlo, come opera-bandiera di un cinema che non ha paura di scandalizzare, se ciò può aiutare a testimoniare le ragioni del disagio che provoca e che contiene in sé.

LA CHIAVE, Italia 1983
La chiave è un film erotico del 1983, diretto dal regista Tinto Brass. Basato su un romanzo dello scrittore giapponese Tanizaki Jun'ichirō. La vicenda del film si svolge a Venezia, una Venezia del tempo fascista alla vigilia della dichiarazione di guerra che sanciva l'entrata dell'Italia nel Secondo conflitto mondiale. È la storia di un anziano professore inglese, direttore della Biennale d'arte, e della sua giovane moglie Teresa che gestisce una piccola pensione nel cuore della città lagunare. Ambedue sono alla ricerca del proprio "io" nel loro rapporto sessuale. Un giorno il marito lascia di proposito sul pavimento del suo studio la chiave che apre il cassetto in cui tiene nascosto il diario ove egli narra le sue lussuriose fantasie. Teresa, per caso, trova la chiave, apre il cassetto e s'impossessa del diario. Lo legge ed è spinta, a sua volta, a scriverne uno suo in cui anch'ella confessa tutta la sua passione amorosa e gli inganni che consuma insieme al giovane fidanzato ungherese della figlia, Laszlo. Fra i due coniugi si stabilisce un dialogo ambiguo e perverso tramite i rispettivi diari e una intesa sessuale finalmente instaurata proprio grazie a tali reciproche confessioni.
Durante l'ennesimo gioco sessuale cui la coppia oramai era solita abbandonarsi, il professore resta vittima di un ictus che lo lascia quasi paralizzato. La trama vicenda si conclude con la morte dello stesso indirettamente provocata dalla figlia che, consapevolmente, legge al padre, oramai in fin di vita, le pagine più scabrose del diario relative ai tradimenti della madre Teresa con il suo fidanzato Laszlo. Il film si chiude con il funerale in gondola del professore svolto proprio mentre Mussolini, il 10 giugno 1940, annuncia dal balcone di Palazzo Venezia l'entrata in guerra dell'Italia, quasi a simboleggiare come il destino voglia risparmiare al protagonista gli orrori della guerra, oramai alle porte, giusto un attimo prima del suo inizio.


THE EXHIBITIONIST FILE, Usa 2002
Una giovane e affascinante psicologa sta intraprendendo uno studio sul Voyeurismo, uno stile di vita che conosce poco. Questa ricerca la porterà a stretto contatto con i partecipanti delle sue sedute che la porteranno in un sordido viaggio sessuale che cambierà per sempre la sua vita…


VALERIE, DIARIO DI UNA NINFOMANE, Spagna 2009
Val è una ragazza francese di buona famiglia che si trova nel mezzo di un percorso particolare. È infatti sessualmente disinibita e bulimica, al punto che la sua vita ruota interamente intorno al sesso: va a letto con chiunque le piaccia, in qualsiasi situazione. Un vortice che la attira fino a portarla alla scelta estrema di fare la prostituta… Ma la disperazione è sempre dietro l'orgasmo.


KAMASUTRA, STORIA D'AMORE, India 1996
Nell’India del XVI secolo vivono Maya e Tara, la prima giovane serva, la seconda principessa. Mentre Tara indossa fini abiti in seta e gioielli e impara l’etichetta del Kama Sutra, Maya resta esclusa dall’entourage. Nonostante la differenza di casta, Tara viene minacciata dalla naturale sensualità e dalla grazia di Maya.


MELISSA P. Italia-Spagna 2005
Liberamente tratto dall'omonimo romanzo ’100 colpi di spazzola prima di andare a dormire’ di Melissa Panarello. Melissa è una sedicenne molto dolce, molto incerta, molto spaventata. Il padre è sempre via mentre la madre, nonostante sia molto affettuosa, sembra sempre non riuscire a capire perché la figlia sia così turbata. Un giorno… Melissa scopre il sesso. Un disastro. Dov'è la tenerezza? E’ tutto così umiliante e brutale?… Per comprendere le motivazioni di questa delusione e capire cosa sia davvero il sesso Melissa comincia a cercare la sua identità attraverso esso e gli occhi degli uomini, registrando di volta in volta sul suo diario, che considera il suo migliore amico, non solo gli incontri con i vari uomini che conosce, ma anche i suoi dolori e le sue incertezze. Questi uomini la considerano un giocattolo ma la sua sottomissione è solo apparente. Melissa stessa infatti pretende sesso da loro, nonostante il prezzo che di volta in volta paga, soprattutto quando il diario finisce nelle mani di sua madre e della sua amica fidata Manuela.


SECRETARY, Usa 2002
Secretary è un film del 2002 diretto da Steven Shainberg. Lee Holloway è appena ritornata a casa da una clinica psichiatrica dopo essere stata ricoverata per autolesionismo. Determinata a volersi guadagnare un posto nella società, impara a battere a macchina e viene assunta come segretaria nello studio dell'avvocato E. Edward Grey. Una particolare sensibilità lega i due, prima professionalmente, poi personalmente. Vengono affrontati temi come la dominazione e la sottomissione, il BDSM; tutto ciò sostituisce il desiderio di Lee di infliggersi dolore scoprendo un nuovo mondo. Lee diventa il ritratto della consapevolezza sessuale, formando, infine, una felice relazione con Mr. Grey, sposandolo.

HENRY & JUNE, Usa 1990
È basato sui Diari della scrittrice francese Anaïs Nin. Racconta la storia vera dell'amicizia intima della stessa Nin con lo scrittore Henry Miller e sua moglie June. La storia si svolge in vari luoghi dentro e attorno a Parigi, nella Francia del 1931. Racconta di un triangolo amoroso tra Anaïs Nin ed i coniugi Miller. Lei si trovava in una stabile relazione piccolo-borghese col marito Hugo Guiler, ma desiderava una vita più stimolante e trasgressiva, con maggiori colpi di testa. Anaïs ha un amorevole marito, che però non la appaga sessualmente come dovrebbe. La sua vita cambierà quando incontrerà lo scrittore Henry Miller, impegnato alla stesura
del suo celebre libro "Tropico del Cancro", e sua moglie June, donna bellissima e bisessuale, impersonata da una giovane e conturbante Uma Thurman. Successivamente June Miller arriva a Parigi e Anais rimane irresistibilmente attratta da lei. Lei rimane subito meravigliata dalla forza e dalla classe della donna, e presto rimane totalmente infatuata di June. Anaïs affascina Henry e la moglie e instaura una relazione atipica con entrambi.


BASIC INSTINCT, Usa 1992
Basic Instinct è un film thriller del 1992, scritto da Joe Eszterhas e diretto da Paul Verhoeven, 
con Michael Douglas e Sharon Stone.
Il film, che ottenne al botteghino uno dei più alti incassi degli anni novanta ed è al numero 163 nella classifica dei maggiori incassi della storia del cinema. Famoso per il celebre gioco di gambe di Sharon Stone senza mutande. Basic Instinct si apre con un omicidio misterioso, quello di una celebre rockstar. A indagare Nick Curran, interpretato da Michael Douglas, che ritiene che la responsabile dell'omicidio sia la seducente scrittrice Catherine, Sharon Stone appunto. L'intrigo passa oltre che dalla seduzione fisica e sessuale di lei anche della sua intelligenza che inganna persino la macchina della verità, e siccome l'ispettore è altrettanto capace di ingannare quella macchina si sente fatalmente attratto da quella donna di cui vorrebbe sapere se è capace anche di ingannarlo attraverso le emozioni.


CRASH, Canada-Gran Bretagna 1996
Crash mette in scena con lucidità e freddezza la contaminazione tra il corpo umano e la macchina. Perché parla di persone che trovano eccitanti gli incidenti in macchina. I protagonisti sono infatti spinti dalla sensazione di pericolo e, molti di loro, hanno avuto brutti incidenti automobilistici. Fin dalle prime immagini l'inquadratura indugia su ematomi, cicatrici e protesi ortopediche. Come le automobili si urtano e si ammaccano quando vengono a contatto, così accade al corpo dei protagonisti: questo è il solo meccanismo di comunicazione possibile tra i due mondi. I personaggi di Crash sono alla spasmodica ricerca di questa interazione, che coincide con la ricerca continua dell’appagamento sessuale. I rapporti sessuali fra i due coniugi sono infatti freddi, meccanici, sempre caratterizzati dall'impossibilità di raggiungere una piena soddisfazione, a meno che non intervenga l’elemento artificiale: l’incidente, l’automobile, le cicatrici di Vaughan o di Gabrielle.

L'AMANTE , Francia, Gran Bretagna, Vietnam 1992
Tutto inizia a bordo di un traghetto, che attraversa il lento corso del Mekong, sul quale i due protagonisti si incontrano. Lei è una francese di quindici anni, frequenta un istituto di educazione a Saigon ed è di estrazione poverissima. Il trentenne cinese è invece molto ricco ed è mantenuto da suo padre. È un uomo avvenente e che si può permettere un tenore di vita molto alto. Il loro incontro è casuale, ma, da questo, nasce una relazione erotica: la ragazza viene iniziata all'amore fisico dall'uomo, che ritrova in lei la figura di un'ennesima amante. Tutto cambierà quando però i parenti di lei verranno a sapere di questa storia e, dopo una violenta reazione perché la ragazza frequenta "un cinese", inizieranno a sfruttarla: i doni di lui diventeranno una fonte di lucro per la madre e il figlio maggiore. Da questo punto quello che era un rapporto erotico sincero diventerà corrotto dal denaro e finirà per essere irrimediabilmente compromesso dal matrimonio combinato di lui con una ricca donna cinese e dalla partenza di lei per la Francia.

Y TU MAMA TAMBIEN, Messico 2001
Due amigos per la pelle (e per le palle) alle prese con alcune decisioni importanti nell’ultima estate. Quali studi intraprendere? Quali ragazze farsi stasera? Quante? Poi arriva la moglie del cugino, caliente spagnola, e un viaggio con lei sugli asfalti del Messico fino alla stradina sterrata che porta alla Boca del Cielo.
All'inizio Luisa rifiuta le avances dei ragazzi, ma una volta scoperto che suo marito la tradisce, deciderà di lasciarsi andare e acconsentirà a fare un viaggio insieme a loro, in cui i ragazzi matureranno dal punto di vista sessuale. Ritratto di un’adolescenza raccontata troppe volte per stereotipi dal cinema, in cui si amalgamano i soliti elementi portanti: l’alcool, il fumo, il sesso. Ingredienti presi e calati dalla realtà, senza dubbio alcuno, ma sterili – se resi così – ai fini del contenuto. Nella sua spontaneità il film è persino (a tratti) bello, soprattutto da vedere per la malinconia di un estate che finisce insieme ad un’amicizia.

9 SETTIMANE E ½, Usa 1986
New York, John Gray, arbitraggista di Wall Street, ed Elizabeth McGraw, gallerista d'arte divorziata, dopo essersi conosciuti in una rosticceria a Chinatown, intraprendono un rapporto difficile, nel quale egli la coinvolge in alcune esperienze erotiche. Tali esperienze finiranno per stravolgere la salute mentale della protagonista, che rischia di diventare una marionetta del suo compagno ma Elizabeth, dopo aver conosciuto il pittore Farnsworth, che compie un percorso di vita antipodico al suo, inizia a ribellarsi, scoprendo inoltre che John è solito frequentare il sesso a pagamento, e dopo avere passato un'ultima notte insieme a lui, pone termine alla relazione, durata nove settimane e mezzo, tornando in lacrime al suo lavoro di gallerista, mentre John, incapace di svelarle i suoi veri sentimenti, rimane dentro la casa, incapace di richiamarla. Molte scene di questo film sono diventate un'icona, per esempio: ricordate la scena del frigorifero e quella dello spogliarello?

LUNA DI FIELE, Francia, Regno Unito 1992
Due coppie, la prima perfettina corretta modello ma proprio per quello ingessati, si vogliono bene ma il loro sembra un matrimonio senza sbocchi, soporifero e da vestaglia e ciabatte. La seconda l'opposto speculare, una coppia che a causa delle eccentricità di lui ha varcato i limite della trasgressione di lei affondando quindi nella perversione. "Ogni rapporto tra uomo e donna, anche se armonioso, ha in se il seme della farsa o della tragedia" (Oscar). Le due coppie si affrontano si incontrano e si scontrano in modi e modalità diverse. La crisi della coppia vista da angolature diverse, coppie che hanno in mano la soluzione e la fanno diventare un problema altrui, coppie che giocano ormai con le passione altrui quando non ne hanno di proprie, coppie che si tengono insieme per la forza dell'inerzia più che per fedeltà, una sopravvivenza che ha del fascino perchè assurda e quindi invitante alle scoperte più curiose ed inverosimili. Sembrerebbe un film superficiale se non lo fosse in sé il caos che alberga col tempo la vita della coppia funzionale simbiotica e distruttiva solo se vista come chiusura di due orgogli e due egoismi asimmetrici. Una giovane coppia inglese, Nigel e Fiona, in viaggio in crociera, incontra un'altra coppia: Oscar, un uomo anziano e paralitico, e Mimì, un'affascinante donna francese, che sconvolgeranno le certezze sull'amore di Nigel e Fiona. Oscar, notando l'interesse di Nigel per sua moglie, decide di raccontargli tutta la loro storia. Nigel rimane allo stesso tempo affascinato e disgustato dalla loro storia, e il suo interesse per Mimì cresce. Ma la giovane donna francese conquisterà anche l'interesse della moglie di Nigel, Fiona, tanto che le due donne, durante la festa di Capodanno, passeranno una notte di passione insieme. Il film si conclude con l'uccisione di Mimì da parte di Oscar, che poi si suiciderà a sua volta.


THE ISLE, Corea del Sud 2000
la silenziosa Hee-jin distoglie dal suicidio un giovane fuggiasco due volte assassino e ne diventa l'amante. Ma lei nella salvezza di lui proietta la sua, di giorno traghettatrice in una riserva di pesca e fa la prostituta di notte. L'ossessione amorosa è l'amo feroce che li conduce a fare altre vittime e a una tragica fine: si pescano l'uno nell'abisso dell'altro e viceversa. Un film tragico e grottesco, all'insegna di un ironico darwinismo sociale, vedere come le persone si trasformano in evoluzioni regressive, è un crudelissimo film dove si postula una identificazione tra uomo e pesce: da mangiare come passione, da rigettare in acqua come semplice divertimento, da rigenerare nell'oblio. Braccato dalla polizia, lui inghiotte un mazzetto di ami. Quando se ne va, lei se li infila nella vagina. La storia termina con un ritorno nell'acqua, cioè nel liquido amniotico, che è anche un'immersione nell'inconscio.


SESSO E FILOSOFIA, Tajikistan, Francia, Iran 2005
PENSARE CON LE EMOZIONI
SENTIRE CON LE RAGIONI
Un film molto particolare, fatto con arte, da gustare alcune scene davvero affascinanti ( le mani dei due amanti che si toccano e compiono una strana danza .. le candele sul cruscotto della macchina ... il cronometro che raccoglie i secondo di felicità... ). Un uomo racconta alla fine della sua vita l'infinito vagabondare nella solitudine dei sentimenti attraverso le donne che ha amato o crede di aver amato o s'è illuso di essere stato amato. Bello l'accostamento dei colori e delle atmosfere con i periodi sentimentali dei protagonisti. Alla fine lui prova la vendetta di una donna che davvero l'avrebbe amato, ma vien corrisposto come in amore con la stessa falsa moneta. Consigliato!


IL DANNO, Francia, Gran Bretagna 1992
Stephen Fleming è un importante politico inglese che non riesce a tenere a freno la passione scatenata dalla conoscenza di Anna, la fidanzata del figlio. In un crescendo irrefrenabile di passione l'uomo maturo, felicemente sposato, medico affermato e politico di grandi responsabilità, perde il controllo sulla propria esistenza fino a rendersi responsabile della morte del figlio, quando questi, sbalordito, scopre la verità. La storia di passione finisce nel dramma ma mentre lui è un uomo distrutto, lei, già passata attraverso una circostanza simile da piccola, si rifà una vita tornando con il suo fidanzato dell'adolescenza.


RIVELAZIONE DI UNO PSICHIATRA SUL MONDO PERVERSO DEL SESSO, Italia 1973
Il Dr. Froodman è un noto psichiatra esperto in aberrazioni sessuali e tiene un corso dedicato seguito da un gruppo di giovani allievi. Il corso dibatte sulle tipiche forme di perversioni sessuali che imperversano nella società moderna. Traendo spunto da fatti e avvenimenti riportati nelle cronache vengono descritte le principali forme di devianze sessuali: zooerastia, ninfomania, necrofilia, feticismo, gerontofilia. Coinvolti emotivamente dalle spiegazioni del luminare anche gli allievi forniranno descrizioni dettagliate sulle loro insolite esperienze sessuali. Una giovane allieva racconterà il suo amore adolescenziale per un uomo adulto, conseguenza di una violenza sessuale ricevuta da un coetaneo e lo stesso professore narrerà la vicenda di un suo domestico, di origini siciliane, sposatosi vergine all'età di 44 anni per sbaglio con un transessuale. Il film tratta gli argomenti con tono documentaristico e pseudo-sociologico: in realtà ciò è solo un pretesto per stupire il pubblico mostrando una serie di, talora raccapriccianti, devianze sessuali. Il film contiene anche qualche inserto hardcore (tra cui un'orgia della durata di circa 20 minuti): tali scene sono o realizzate con controfigure o "saccheggiate" da film pornografici americani dei primi anni 70.


SETTIMO CIELO, Germania 2008
Una pensionata che arrotonda rammendando
si reca in casa di un cliente per prendergli delle misure
e i due finiscono a fare sesso (molto esplicito) dopo pochi minuti di conversazione. Sembra superficiale per chi è superficiale, ma sotto c'è un messaggio profondo oltre l'amore e la morte. Parla del tema del sesso e dell’amore in età anziana: Inge, protagonista, è una sessantenne felicemente sposata da trent’anni, ed innamorata del marito. Improvvisamente però, in modo del tutto imprevisto e naturale, si sente attratta da un uomo più anziano di lei, Karl, settantaseienne. Sguardi rubati, attrazione,i passione e poi vero e proprio sesso, che fa sentire Inge più giovane e vitale. In seguito alla separazione e all'abbandono del tetto coniugale di lei, che si stabilisce da Karl, il marito di Inge si uccide.

DOOM GENERATIONE, Usa 1995
Amy Blue è una "speed princess" diciassettenne e Jordan è il suo boy friend, dolce e ingenuo. I due sono soggiogati da Xavier, enigmatico e pericoloso, che li trascina in avventure sempre più violente viaggiando attraverso l'America. Da quando Xavier li ha costretti a fuggire con lui (dopo aver ucciso un commesso), ogni volta che fanno una sosta da qualche parte, qualcuno viene ucciso barbaramente. E' uno strano triangolo di sesso, sangue e disperazione che li tiene fuori dalla realtà. Una gioventù bruciata in versione psichedelica, fortissimamente erotica per non dire pornografica. Le scene di sesso sono crude, sfrenate, comunque guardate attraverso un filtro inequivocabilmente gay. (Araki è famoso nel circuito dei festival per i suoi film underground sul mondo omosessuale). Più commerciale dei precedenti film del regista, ma sempre spietato e ironico.


MAI CON UNO SCONOSCIUTO, USA, Canada, Germania 1995
La dottoressa Sarah Taylor è una psicologa esperta di criminologia, molto brillante e molto seducente. Dopo aver permesso, con la sua perizia, di incastrare un pericoloso serial killer, incontra un giovane affascinante con il quale instaura una relazione "bollente". Contemporaneamente Sarah diventa oggetto di inspiegabili e macabre minacce. Chi la sta perseguitando? Il maniaco assassino che ha in cura? Il nuovo, misterioso, fidanzato? O forse il suo strano papà? Rebecca De Mornay bella ma non sa recitare. Di questo insulso thriller freudiano è anche produttrice esecutiva accanto ad Antonio Banderas al quale, in un insolito slancio erotico, morde anche le chiappe: notevole spregiudicatezza, per essere made in England.


INTIMACY, Francia, Regno Unito 2001
Lui si chiama Jay, lei Claire. Li incontriamo in uno squallido appartamento londinese: lui è in casa, lei suona il campanello, lui le apre; non si dicono nulla, fanno l'amore. Claire è sposata e fa l'attrice dilettante; Jay è divorziato, è capo barman in un locale. Entrambi hanno figli, e sono socialmente "inseriti", non certo dropout. Ma ogni mercoledì hanno questo spazio di libertà, di intimità, senza parole, in cui i rituali sociali lasciano il passo a un Eros senza sottintesi. È probabile che Patrice Chéreau abbia concepito "Intimacy - Nell'intimità" come il sogno di una fuga dal sociale, da un mondo di relazioni artefatte. Solo il sogno, ovviamente. Il film mette in scena un sesso non estremo, non solare, quasi pacificamente "normale": un equilibrio che si rompe quando i due personaggi non resistono alla voglia di parlare. Molto intenso, molto partecipe, girato con una macchina da presa che sta addosso ai due attori e diventa terzo protagonista. In un complice silenzio sulle rispettive esistenze, i due si appagano degli attimi di piacere, degli orgasmi che possono estrarre ai loro corpi, nello squallido alloggio di Jay, su un materasso sfatto, o sul pavimento. Spinto, forse, da desiderio di possesso, l'uomo decide, però, di contravvenire al tacito patto; uno scambio generoso e gratuito, nella valutazione di Ian, l'amico e collega di lavoro gay. E comincia a seguirla di nascosto.


IL DELTA DI VENERE, 1994
l delta di Venere è un libro di racconti erotici scritto da Anaïs Nin e pubblicato nel 1978. I racconti furono scritti negli anni quaranta su commissione di un cliente, conosciuto come "il collezionista", che ne faceva uso privato. Nel 1995 il regista Zalman King produsse un film Il delta di Venere basato sul libro. Amante tradita finisce a romanzare le sue fantasie erotiche. Nella Parigi degli anni '30, una giovane americana diventa amante di uno scrittore per poi scoprire che la vera passione del suo "fidanzato" sono i bordelli di Montparnasse. Finirà così a scrivere storie pornografiche...


SLIVER, Usa 1993
Un uomo e una donna indagano su numerosi delitti che avvengono in un grattacielo. Zake si è fatto montare un complesso sistema di telecamere attraverso le quali spia tutto ciò che avviene nel grattacielo (chiamato Sliver) di sua proprietà. Da quando vi abita anche Carly, una giovane single che lavora in una casa editrice, dentro Sliver avvengono diversi omicidi. Zake e Carly si mettono (molto focosamente) insieme. Un giorno lui mostra a lei il suo "studio" televisivo... Per ripetere il successo di "Basic Instinct", di cui era sceneggiatore, Joe Eszterhas ha scritto un altro copione basato su Sharon Stone impegnata in frequenti exploit erotici. A parte i virtuosismi fotografici, il film ha solo i pregi dell'erotismo.


LA NOIA, Francia, Portogallo 1998
Martin è un professore in preda alla depressione dopo la rottura con la moglie. La sua crisi prende una nuova piega quando incontra Cécilia, una ragazza di cui si dice che abbia provocato la morte di un pittore e con la quale Martin inzia a sviluppare un rapporto morboso fatto solo di sesso.
E' forse la prima autentica trasposizione del romanzo di Moravia. Cécilia, anche nelle licenze che si è concesso il nuovo adattamento è assolutamente credibile.


LA VENEXIANA, 1985
La Venexiana è il titolo di una commedia in cinque atti per il teatro di anonimo del XVI secolo, da cui è stato tratto nel 1986 l'omonimo film - La venexiana, appunto - diretto dal regista cinematografico Mauro Bolognini. Si tratta di uno dei testi maggiormente carichi di erotismo di tutta la letteratura nella tradizione veneta e italiana del Cinquecento. Durante la festa del Ringraziamento, un gentiluomo forestiero giunge a Venezia e trova subito modo di far colpo su due donne: la vedova Angela, calda di desideri sotto i panni del lutto, e la giovane Valeria, il cui marito è temporaneamente assente. Così lo straniero le soddisferà entrambe.


AMORE ESTREMO, Italia 2001
Xenia è il nomignolo usato da una giovane bibliotecaria per navigare in Internet tra le pagine di un tabloid per incontri sessuali, SexSistem. Xenia risponde all'annuncio di un giovane masochista che si fa chiamare Ghost. I due si incontrano per un rapporto di violenza e di sesso. Ghost viene legato al soffitto con le mani e lei lo tratta come il suo schiavo. Dopo aver fatto sesso, Xenia, imbottita di alcool e pillole, cade addormentata e al suo risveglio trova il corpo dell'uomo ancora legato, ma ora Ghost è morto sgozzato. Nel dubbio su chi sia stato, forse lei stessa in un raptus incosciente, la ragazza continua a contattare uomini in SexSistem, con la speranza di trovare l'assassino del ragazzo. In questa caccia all'uomo, seguendo le stesse tracce, si incrociano in SexSistem Xenia e Silver, il miglior amico di Ghost, anche lui intenzionato a scoprire l'assassino. Così ognuno per proprio conto cerca il colpevole rispondendo agli annunci delle persone contattate da Ghost prima della sua morte. Provano una curiosità reciproca e decidono di incontrarsi, pur dubitando l'uno dell'altra. Finiscono per avere anche loro un rapporto sessuale misto a violenza, durante il quale subentra la vera assassina che cerca di uccidere i due, senza riuscirci.


I RACCONTI DEL CUSCINO, Francia, Gran Bretagna, Olanda 1996
Tra i ricordi di infanzia di Nagiko, una giovane modella giapponese che vive a Hong Kong, ci sono gli auguri di compleanno che il padre calligrafo le dipingeva delicatamente sul volto. Un rituale che viene ripetuto ogni anno, interrotto però da un matrimonio combinato. La ricerca del piacere spinge Nagiko a persuadere i suoi numerosi amanti a scrivere sul suo corpo. Gli amanti vengono così giudicati più che per le abilità amorose per la loro bravura calligrafica. Quando Nagiko incontrerà l'inglese Jerome sarà indotta a scrivere a sua volta e a usare gli altri come carta. Il desiderio di far pubblicare le sue opere porterà alla morte dell'amante inglese e a un'ossessiva spirale di vendetta. Il titolo del film si ispira ad un genere letterario giapponese: i "libri del guanciale" erano un genere di libri erotici, che solitamente narravano le esperienze delle geishe o fungevano da manuali d'amore, che venivano conservati in un cassetto del tradizionale guanciale di legno in uso all'epoca.


PROSCIUTTO PROSCIUTTO, Spagna, Italia 1992
l curioso titolo deriva dal fatto che Jamón, che in spagnolo significa appunto prosciutto, è il termine con cui in Spagna si suol definire in maniera volgare una bellissima donna (l'equivalente italiano è fica). La bellissima e giovane Silvia, figlia della ex-prostituta Carmen, è innamorata ricambiata di José Luis, rampollo della crudele imprenditrice Conchita e del sapiente, ma noioso Manuel. Silvia rimane incinta e i due giovani decidono di sposarsi, ma Conchita è morbosamente legata al figlio e non vuole vederlo sposato con una ragazza di cattiva famiglia: decide di assoldare pertanto il possente Raul, magazziniere di un deposito di prosciutti, che secondo le sue intenzioni dovrebbe sedurre Silvia. Invece Raul seduce non solo Silvia ma anche la stessa Conchita, che si innamora pazzamente di lui fino a mettersi praticamente al suo servizio. La gravidanza di Silvia complica ancor di più la situazione che finisce tragicamente.


IO, CALIGOLA, Italia, USA 1979
Io, Caligola, conosciuto anche come Caligola, è un film del 1979 diretto dal regista Tinto Brass. La storia del più folle tra gli imperatori romani, Caligola e tutta la sequela di eccessi e crudeltà che contraddistinsero il suo regno.


SENSO '45, Italia 2002
Il film si ispira a una novella di Camillo Boito, già adattata in passato da Luchino Visconti nel film Senso. Tinto Brass ambienta la sua pellicola durante gli ultimi anni del fascismo. Livia Mazzoni, moglie di un alto dirigente del Minculpop, parte sull'automobile del suo spasimante, l'avvocato Ugo Oggiano, da Asolo verso Venezia, dove si incontrerà con il suo amante Helmut Schultz, membro delle SS dell'esercito tedesco. Durante il viaggio Livia ripercorre la deriva sessuale che l'ha portata sino a quel punto, travolgendola in un turbinio di avventure erotiche, traffici illeciti, personaggi loschi che si muovono in un regime in sfacelo e in un clima di guerra. Ma all'arrivo a Venezia l'attende un'amara resa dei conti.


IL FIORE DELLE MILLE E UNA NOTTE, Italia Francia 1974
Una pellicola che si trasforma, durante lo svolgimento, piano piano in poesia. Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al 27º Festival di Cannes. È il terzo e conclusivo capitolo della cosiddetta "trilogia della vita", dopo Il Decameron (1971) e I racconti di Canterbury (1972). Il tema del viaggio di Nur ed-Din alla ricerca dell'amata schiava Zumurrud che gli è stata rapita ne costituisce il filo conduttore. A esso, nella forma di brevi apologhi o di racconti più strutturati, s'intrecciano, in una sottile trama, sogni e racconti di amori felici o tragici, a costituire un unico luminoso arazzo, in cui le singole storie si fondono in un armonioso canto alla vita e all'amore.


LABIRINTO DI PASSIONI, Spagna 1982
Questa pellicola racconta diverse storie d'amore. La maggior parte di queste finiscono bene, e quelle che finiscono male restano aperte alla speranza. La coppia protagonista, attorno alla quale ruota tutta la storia, e che a sua volta provoca intense passioni di ogni sorta, è composta da Sexilia, una giovane erotomane membro di un violento gruppo musicale, "Las Ex", e figlia di un brillante ginecologo e da Riza Niro, erede di un imperatore musulmano spodestato, che si interessa più ai cosmetici e agli uomini che alla politica internazionale. A fare da sfondo, Madrid, la più evoluta, la più scomoda, la più selvaggia e la più divertente delle città d'occidente. Musica, violenza verbale, inseguimenti, cambiamenti d'immagine, obesità che non prova vergogna ad essere quello che è, rimedi per chi ha le labbra secche e le unghie fragili, futuri pieni di incertezze e passati le cui tracce restano indelebili.


LO SGUARDO DELL'ALTRO, Spagna 1996
Una donna insoddisfatta è alla ricerca del gusto del proibito: sposa un ragazzo di diciotto anni e gioca a fare la prostituta, ma prima del matrimonio viene stuprata e durante l’atto resta incinta. Sposa lo stesso il buon Daniel, ma inspiegabilmente torna dai suoi stupratori, sconvolgendo Daniel che la abbandona.
Begonia resta sola così con sua figlia: è una donna di nuovo libera, ma fino a che punto? Begonia è un essere incomprensibile, schizofrenico, agitato da mari tempestosi senza che venga spiegato il perchè di queste sue pulsioni. Begonia usa il suo corpo come uno strumento, poi come uno specchietto per le allodole, ricavando sempre e solo un risultato, ovvero una solitudine infinita. Allora che senso ha l’agitarsi e il dimenarsi nei letti, lo sperimentare il sesso estremo se fin dal primo incontro appare chiaro che lei dona un qualcosa che gli uomini accettano volentieri ma che ricambiano in fin dei conti con una mancanza di rispetto assoluta per la sua persona, per il suo pensiero, per il suo essere? Begonia è una donna intelligente ma appare come un essere uterino, guidato quindi solo da pulsioni sessuali che utilizza per sedurre, attrarre, senza però alla fine ricavarne nulla di tangibile.


IRREVERSIBLE, Francia 2002
Il film inizia con un dialogo-prologo tra due personaggi esterni alla trama, dopodiché viene proposta l'ultima scena del film in ordine cronologico: i due protagonisti che vengono condotti fuori da un locale gay, il Rectum, uno in barella e uno in manette. Da questo momento il film procede a ritroso ripercorrendo scena per scena gli antefatti che condurranno a tale esito. Marcus (Vincent Cassel) e Alex (Monica Bellucci) devono recarsi ad una festa insieme a Pierre (Albert Dupontel), amico di Marcus ed ex fidanzato di Alex. Dopo il viaggio in metro, sede di una viva conversazione di argomento sessuale, i tre si ritrovano alla festa ma Marcus dopo due ore è già strafatto e si comporta da matto infastidendo, con il suo comportamento, prima Pierre, che cerca inutilmente di farlo ragionare, poi Alex, che infine, stancatasi, decide di tornarsene a casa da sola. Mentre attraversa il sottopassaggio che l'avrebbe condotta dai taxi viene stuprata e massacrata di botte. Marcus e Pierre, una volta fuori, scoprono l'accaduto vedendo Alex tumefatta mentre viene trasportata in barella su di un'ambulanza. Sconvolto e accecato dalla rabbia Marcus trascina l'amico Pierre nella disperata ricerca del colpevole per vendicarsene personalmente. Dopo una frenetica ricerca giungono in un postribolo gay dove dovrebbe essere il presunto stupratore. L'epilogo, che in realtà corrisponde alla seconda scena del film, è sanguinoso e vede consumarsi una vendetta a colpi di estintore.


LA VITA E' UN ARCOBALENO, Regno Unito 1989
la storia, presa dal romanzo L'arcobaleno di David H. Lawrence, prequel di Donne in amore, che venne diretto dallo stesso regista molti anni prima, narra delle avventure di Ursula Brangwen, alla scoperta della sua sessualità. Siamo ai primi del secolo nella vecchia Inghilterra. Qui, in una cittadina di campagna, una adolescente, combattuta tra l'amore di un insegnante e quello di un soldato, intraprende un percorso di fuga dalle convenzioni, per una personale ricerca di identità e di vita. Per fortuna non è sola: la sua più cara amica infatti la pensa come lei e ne condivide le scelte e le battaglie.


NYMPHOMANIAC (2013)
Joe racconta la sua vita che gira attorno al perno del sesso, ovviamente divenuto il centro e vortice che si conclude in una delirio di ninfomania: ricerca non di sesso ma di amore che non si ha avuto e\o non si ha il coraggio di avere; ninfomania come ricerca non di piacere ma di una ragione per non aver avuto un vero piacere capace di dare senso ad una vita che si crede terribile... non essendo poi il sesso terribile allora lei si cerca dove sa di non trovarsi: nel piacere, nella bellezza della passione. Un delirio contrastante come la morte dell'amato buon padre dove il corpo morto non ha più la decenza umana di una passione neppure dolorosa. L'ascolto sapiente dell'anziano Seligman che cerca di dare una ragione a questo che per lei è follia: l'orgia di corpi vista come polifonia musicale dove spicca l'armonia di un solo amore; la conquista multiple della seduzione vista come la pesca organizzata di una passione appesa all'amo della fame sempre di amore e comprensione. Ma la comprensione di Seligman cede al peso della sua solitudine e non viene compreso da Joe che lo uccide perchè delusa dall'unico che l'avrebbe capito, mentre lui si concede vergine all'unica che lui forse credeva che lo avrebbe capito. Un circolo vizioso degno della più tipica mania sessuale e nevrosi irrazionale.

BAMBOLA (1996)
Bambola è un film del 1996, diretto da Juan José Bigas Luna. È la prima prova da attrice protagonista della showgirl Valeria Marini dove fa davvero la bambola di giochi intrighi malintesi e trappola di carne sensuale e sessuale. Un film che cerca di dare un senso alle storie che si intrecciano ma il fine sessuale fine a se stesso lo rende banale e troppo scontato, per cui resta soltanto una vetrina per il corpo della prorompente Valeria Marini.  

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