Mr. Nobody

 


"Non si può tornare indietro, per questo è difficile fare una scelta,
ma fin quando non si sceglie nulla…
Tutto è possibile."

SINOSSI 
Anno 2092, Nemo Nobody all’età di 117 anni è l’ultimo uomo destinato a morire di vecchiaia. L’umanità ha conquistato l’immortalità attraverso un continuo rinnovamento cellulare, così il signor Nobody diventa un caso da museo. La società lo studia e analizza senza sosta, e viene anche sottoposto ad interviste, per scoprire di più sulla sua identità. Nemo però non ricorda in modo chiaro e coerente il suo passato, e lo psicologo Feldheim cerca di far riemergere i suoi anni passati grazie all’ipnosi. 
Ce ne sono 3 per un semplice motivo: l'infanzia, quando ci innamoriamo (recuperiamo l'infanzia per un attimo) e l'età adulta quando ti rendi conto che sia l'infanzia che l'amore è andato perso per sempre... penso che ci siano 3 fasi che viviamo prima o poi tutti noi nella vita.



I bambini, prima che nascano, conoscono tutto ciò che accadrà nella loro vita, ma al momento del concepimento gli Angeli dell'oblio pongono un dito sulle labbra dei nascituri, facendo scordare loro il destino che li attende. Gli Angeli si dimenticano di Nemo, che di conseguenza nasce già in grado di prefigurarsi il proprio futuro. In questo caso Nemo porta la croce o la condanna atroce di quello che noi chiamiamo la consapevolezza della predestinazione, è la legge del Determinismo che mina e distrugge alla radice la libertà umana, perchè Nemo ricorda ogni cosa e prevedere anche cosa accadrà. Come Dio, ha davanti agli occhi passato, presente e futuro, dunque le sue scelte non sono sue, sono un azione che dev compiere, così è stato scritto, deciso... ma da chi? da uno che dice che ci vuole liberi? da uno che vuole essere scelto ed amato? e proprio per questo l'umanità che si allontana da questo Dio è la dimostrazione più eclatante o della sua follia divina che così l'ha predestinato ( e quindi è un Dio psicopatico) oppure dal suo fallimento visto che ha predestinato un essere perfetto ed invece l'essere umano si dimostrerà inconcluso. Queste ipotesi ci lasciano lo spazio per sperare che la predestinazione non sia altro che una concezione umana fallita di voler credere che Dio è così falsamente onnipotente da fallire nei suoi propositi. Ma il Vero Dio ben sappiamo che non può predestinare, andrebbe contro la sua natura: l'amore, che vive a giornata della libertà ed ogni predestinazione ucciderebbe la libertà umana perchè questa non ammette essere programmata.  

Racconta una leggenda che quelle linee che abbiamo sotto il naso sia l'impronta del dito del silenzio che gli angeli ci hanno inciso per non ricordare nulla delle nostre vite passate. E' il segno dell'oblio,  il segno noto come philtrum. L'angelo che deve marcare Nemo si dimentica di lui e, quindi, Mr. Nessuno sa quale sarà il suo destino . Lui conosce il futuro. L'angelo l'ha dimenticato e per questo lui è destinato a non dimenticare.

Sono Mr Noody, l'uomo que non esiste... 
Il protagonista racconta la sua vita in quattro momenti principali: all’età di nove anni, quando i suoi genitori si separano; a quindici anni quando si innamora; e a trentaquattro anni mentre vive la sua età adulta, la quarta tappa è il vecchio che si racconta. Queste 4 dimensioni sembrano un riflesso di quello che il film cerca di farci vedere: il tempo potrebbe essere vissuto in modo spaziale, cioè non orizzontale
(il tempo lineare che passa e va via sempre verso il passato che è stabile verso un futuro che non esiste su un presente in constante movimento), ma un tempo verticale (che si ferma e va dove noi vogliamo). Per questa ragione, il film è comprensibile soltanto se abbiamo alcune piccole nozioni su due teorie scientifiche: La teoria delle stringhe e la teoria del caos. 

LA TEORIA DELLE STRINGHE
Teoria delle stringhe, ancora in fase di sviluppo, che tenta di conciliare la meccanica quantistica con la relatività generale e che potrebbe costituire una teoria del tutto. Non vi voglio annoiare con spiegazioni complicati sulla sulla fisica quantistica e le percezioni spazio-temporali su mondi paralleli e linee temprali alternative con vite diverse, ma è proprio questa la difficoltà per capire il film. Da una parte riusciamo a comprendere che tutto ebbe inizio in una densità così enorme tutto era ripiegato in un unico insieme (il vuoto, l'infinito, il nulla) ma questa compressione tende ad esplodere e si crea il Big Bang. Dopo l'esplosione che ha originato tutto, da quel vuoto, da quell'infinito e da quel nulla si sono staccate tre dimensioni spaziali (altezza, larghezza e profondità) e l'unica dimensione temporale che conosciamo come “ tempo ”. Questo tempo però segue una sola direzione quella della espansione, l'universo cresce, tutto si allontana e in questo movimento regna l'entropia, il caos, il disordine... ma questo non può durare all'inifinito, deve esserci un momento in cui avviene il suo opposto, la contrazione, il Big Crunch. Quello che la scienza non ha valutato è il fatto che, seguendo la legge del Yin-Yang, questi due movimenti avvengono in contemporaneo o in modo alternato, un poco me i nostri polmoni: si espandono con l'aria che inspiriamo e poi si contraggono quando esaliamo l'aria. Da una parte la materia nasce ma dall'altra muore. Abbiamo compreso che le dimensioni spaziali possono influire su quella temporale, per esempio nei buchi neri il tempo viene rallentato di moltissimo; tanto che in teoria, al centro di essi, il tempo è completamente fermo. Se noi potessimo fermare il tempo allora la materia non subirebbe il colapso dell'entropia (le cellule non muoiono) e noi potremmo viaggiando nel tempo sfuggire ai condizionamenti delle dimensioni spaziali quindi dagli eventi: cambiare il nostro passato e di conseguenza anche il presente e determinare il futuro... Il problema è che noi esseri umani oltre il tempo materiale (il cronos χρόνος) percepiamo un tempo psicologico (il Kairós καιρός) el cronos è la quantità (cronometrica) il secondo è la qualità (l'essenza dei momenti che viviamo). Nei cronos esiste soltanto il presente, mentre nel Kairos noi concepiamo il passato e il futuro e lo proiettiamo nel presente del tempo materiale, per questo siamo prigionieri del tempo stesso e l'unico modo di fuggire è nella fantasia e l'immaginazione, donde la nascita ipotetiche di altre dimensioni temporali parallele al tempo materiale. Queste ipotesi sono così vive dentro di noi che ci fanno percepire una dimensione che sfugge alle leggi della materia (qui la scienza non ha posto, è il campo dello spirito), ma siccome è la scienza a dettare legge, questi mondi restano soltanto viaggi mentali e teorie... 

SONO NESSUNO
Il titolo del fil è già tutto un paradosso: se tu sei nessuno allora questo nessuno in quanto esiste è giù qualcuno, lo stesso dilemma del Nulla: non è nulla ma è già qualcosa che concepiamo almeno nella mente.  Alcuni film o libri sembrano che espandono il tuo cervello e gonfiano il tuo cuore, vi mettono dentro orizzonti dove ti perdi, ecco questo Nemo ne è un esempio. Per non confonderci dobbiamo iniziare il film dalla fine anche se questo significa spoiler assoluto: Al culmine del film, viene rivelato che l'intero film è stato frutto dell'immaginazione del bambino di nove anni Nemo, analizzando ogni singola vita possibile che avrebbe potuto vivere se sceglieva di rimanere con il padre (una linea temporale) o con la madre (un altra vita o linea temporale). La vita ci dà una serie di carte ma siamo noi che dobbiamo giocare. In Mr. Nobody questo è perfettamente esposto: a seconda delle decisioni che Nemo prende in tutte le vite che vive, finisce per essere una persona diversa. L'essenza del suo essere è la stessa, naturalmente. Ma la sua identità si trasforma in base alle decisioni che prende, è la legge di Causa ed effetto 

"Come puoi essere cosi' sicuro che anche tu esisti? Tu non esisti, e neppure io. Viviamo tutti solo nell'immaginazione di un bambino di nove anni. Siamo il frutto dell'immaginazione di un bambino di nove anni messo di fronte ad una scelta impossibile. Negli scacchi si chiama Zugswang. Quando l'unica mossa possibile è quella di non muovere. Vieni a vedere."

NOI SIAMO LE NOSTRE SCELTE
Ecco la scena che costituisce il Buco nero nel tempo della vita di Nemo, cioè tutto il film si svolge in questo Unico momento nella mente di questo bambino, Nemo che ha 9 anni e nella stagione del treno deve decidere, dopo il divorzio dei suoi genitori, con chi rimanere: col padre o con la madre. Nemo, dopo aver analizzato ogni vita possibile, non scelse nessuna delle due, optando per una terza opzione, quella di non fare alcuna scelta e resta in un limbo che lo spettatore del film non vede, in altre parole il film non ha una fine, resta fuori dal tempo, rimane dentro un utero immaginario o liquido amniotico mentale come vedremo tra poco.... 

Guarda, l'importante è che tu accetti che nella vita le cose non sempre vanno come... come decidiamo noi. Io ed Harry... la vita prende strade impreviste. 
(La madre spiegando il divorzio a Nemo)


Prima non era capace di fare una scelta perché non sapeva cosa gli sarebbe capitato. Adesso che sa quello che gli capiterà, è incapace di fare una scelta.

IL LIQUIDO AMNIOTICO PSICHICO 
Tutto il film ha un filo d'Arianna, è un filo d0'acqua, è l'acqua dentro la quale la vita galleggia senza prendere vita. L'acqua è una metafora di nascere ma anche di svegliarsi dentro lo spirito (acqua battesimale). La prima cosa da mettere in risalto è che Nemo non sa nuotare e teme l'acqua. Nelle vite alternative l'acqua ha un ruolo fondamentale: In una vita annega nella sua auto dopo essersi schiantato in un lago, in un'altra, sua moglie Elise ha un crollo mentale quando i due personaggi fuori dalla loro casa vengono inzuppati dalla pioggia. La prima volta che Nemo s'innamora di Anna lei sta nuotando in una piscina. In un altro, Nemo si sveglia in una vasca da bagno piena, solo per essere colpito dai mafiosi. Un'altra sequenza vede Nemo guardare gli elicotteri che squarciano l'oceano. Infine, il film si conclude con Nemo che si riunisce con il suo vero amore, Anna, accanto ad un lago da bambini. Il richiamo dell'acqua è chiaro: immergersi significa andare in profondità su se stessi, andare nell'inconscio. Ecco l'esempio più emblematico:

NEMO ANNEGA SEMPRE 
Abbiamo visto come l'acqua e la sua simbologia impregna tutto il film. Questa scena è emblematica: Anna lo invita nuotare... due scelte: confessare che non sa nuotare o fare l'arrogante dicendo che è un attività insensata per persone stupide (chi disprezza infondo non ammette che non sa apprezzare, come si dice in italiano chi disprezza apprezza). In una vita Nemo si imbarazza ammettere che non sa nuotare, insultando Anna e cancellando un futuro con lei. Riconoscendo invece il suo errore, decide di tornare indietro e rifarlo, questa volta riuscendoci bene e ammettendo le sue abilità da principiante, in cui Anna capisce e decide di stare con lui sulla riva. Qui, il film ci dice di comprendere i nostri limiti e di cercare aiuto quando ne abbiamo bisogno, piuttosto che affidarci all'impulso dovuto alla paura e disprezzare negli altri quello che noi non sappiamo apprezzare in noi stessi.  Nemo in senso metaforico annega sempre: annega in una vita piena di successo ma senza felicità, annega nel matrimonio fallito con Elise sacrificandosi per lei ma senza accettare che non c'è amore tra di loro. In una scena, Nemo è seduto in una stanza, quando improvvisamente inizia ad allagarsi. L'acqua rappresenta la sua punizione per non voler fare scelte, la vita lo sta attaccando perché non è in grado di riconoscere che deve “imparare a nuotare” e cioè fare delle scelte se vuole una vita felice... è come quando si rompono le acqua di un ventre: il bambino deve nascere, Nemo deve decidere... 

TEORIA DEL CAOS O EFFETTO FARFALLA
Nemo è devastato dalla perdita di Anna che si allontana e non la vede per molti anni. Ironia della sorte, lavora nella manutenzione della piscina, purificando l'acqua per gli altri, ma non è in grado di nuotare e godersela da solo. Sebbene la vita con Anna sia tipicamente positiva, gli eventi continuano a punirlo attraverso l'acqua. Quando finalmente incontra Anna con Anna, lei gli dà il suo numero su un foglietto, ma una singola goccia di pioggia di condensa cade sul pezzo di carta, cancellando per sempre Anna dalla sua vita. Quella goccia d'acqua era la condensa di un uovo cotto in Brasile e qui si vede l'effetto farfalla: come un evento in Brasile possa cambiare la vita di uno che vive nell'altro lato del mondo. 

L'ARCOBALENO DELLA VITA
Una scena nel film è molto significativa: Nemo incontra tre amiche mentre è di passaggio, le saluta tutte e tre, ognuna ha un colore  associato poi nelle vite alternative che Nemo sceglie ed ognuna diventerà sua moglie. Il riferimento cromatico ritorna in ogni scena nella quale sono presenti le tre donne, da quando sono bambine all’età adulta: Elise-blu, Jeanne-giallo, Anna-rosso.  Ogni persona dona un colore o sapore diverso alla nostra vita e di fatto quando il Nemo anziano parla con il giornalista che è frustrato, perchè non riesce a capire quale sia la vita vera di Nemo, gli chiede quale sia la vita giusta. Nemo rispose: “Ognuna di queste vite è quella giusta. Ogni strada è la strada giusta. Tutto avrebbe potuto essere qualcos'altro e avrebbe avuto lo stesso significato". In altre parole Nemo comprende che nessuna vita è completamente buona o cattiva, tutte sono condizionate da qualcosa che non ci lasciare acquistare il meglio e il più possibile della nostra potenzialità ed è qui dove il Nemo anziano impara finalmente a nuotare almeno metaforicamente nei suoi pensieri.

"Arriva un momento nella vita in cui tutto sembra stretto. La scelta ormai è fatta. Devo tirare dritto. Conosco me stesso come il palmo della mia mano. Posso prevedere ogni mia reazione. La mia vita è finita nel cemento con gli airbag e le cinture di sicurezza. Ho fatto di tutto per raggiungere questo punto e ora che sono qui sono annoiato a morte. Il difficile è capire se sono ancora vivo."
(scritto di Nemo che Jeanne trova sul comodino)


IL CICLO TOROIDALE
Il vecchio anziano Nemo dopo aver valutato tutte le linee dimensionale del tempo in cui ha scelto di fare vite diverse, capisce che l'unica mossa praticabile è il contrario alla legge universale e cioè non muoversi, restare ferma, contrastare il tutto che è sempre mutevole, allora in quel momento il Yin e il Yang entrano on contrasto, l'universo si contrae e sembra tornare a quel fatidico giorno alla stazione dei treni. In fisica quantistica questa contradizione si chiama Big Crunch (dopo l'espansione viene la contrazione) ed ecco perchè in un evento come quello potremmo ricordare anche il futuro, perchè il tempo retrocede, non va soltanto vanti come nel modello entropico. Ma non si vede il presente, non c'è Nemo alla stazione del treno con i genitori, Nemo come l'universo è ripiegato su se stesso  in un mondo atemporale, si ritrova da bambino accanto ad Anna e lanciando delle rocce sull'acqua cercano di farle saltellare (di vincere la legge di gravita, di farle camminare sull'acqua, di fuggire alle leggi della natura) a significare la fine di un viaggio senza ritorno. L'acqua ora è calma e serena, invece che violenta e incerta. E mentre Nemo apprezza in Anna in Tutto vive come se fosse Nessuno

3 SCELTE IN 10 LINEE TEMPORALI DIVERSE
Nemo poteva fare 3 scelte: 
- Restare col padre: in quella linea temporale avrebbe fatto 6 vite diverse, in 4 di esse muore, in 4 si sposa con Elise, in 1 si sposa con Jean
- Andare via con la madre: in questa linea temporale fa 2 vite, in una Anna si sposa con un altro e nell'altra vita si sposa alla fine con Anna dopo mille vicisitudini 
- Decide di restare solo e non va ne col nè con la madre: in questa linea temporale fa due vite in una impazzisce e diventa anziano e nell'altra rinasce ricordando tutto il suo futuro e questa linea si identifica con quella dell'anziano chiudendo il cerchio toroidale. 
In totale Nemo fa 10 vite diverse


Io non ho paura di morire, ho paura di non vivere abbastanza.

Che cosa c'era prima del Big Bang? Be', vedete... non c'è nessun prima, perché prima del Big Bang il tempo non esisteva. Il tempo è solo il risultato dell'espansione dell'universo. Ma cosa succederà quando l'universo avrà smesso di espandersi e il movimento verrà invertito? Quale sarà la natura del tempo? Se la teoria delle stringhe è vera, l'universo possiede nove dimensioni spaziali e una dimensione temporale. Si può immaginare che al principio tutte le dimensioni fossero attorcigliate e che nel Big Bang tre dimensioni spaziali, che conosciamo come altezza, larghezza e profondità, e una dimensione temporale, siano state dispiegate. Le altre sei sono rimaste minuscole e si sono intrecciate. Ora, se viviamo in un universo di dimensioni intrecciate, come riusciamo a distinguere l'illusione dalla realtà? Il tempo, come lo conosciamo, è una dimensione avvertita solo in una direzione. E se una delle direzioni aggiunte non fosse spaziale, ma temporale? (Nemo adulto)

L'amore fa parte di un piano? Un vasto piano di guerra tra due modelli di riproduzione? Batteri e virus sono organismi asessuati? Attraverso divisioni cellulari, essi mutano e si perfezionano più velocemente di quanto non facciamo noi. Per contrattaccare rispondiamo con l'arma più temibile: il sesso. Ora, due individui, mescolando i loro geni, mischiano le carte e creano un individuo che quanto più è diverso, maschio o femmina che sia, tanto meglio resiste ai virus. E torno alla domanda: siamo attori ignari in una guerra tra due modalità di riproduzione? (Nemo adulto)

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