Essere John Malkovich


Vuoi essere un altro? inizia ad essere te stesso, ecco il dilemma di tutto il film e anche della vita umana nella società, in comunità. In questo film surreale la metafora della ricerca della propria identità in quella altrui è il perno su cui far leva per ogni interpretazione e ricerca del senso.

John Malkovich è principalmente un icona: si tratta di un famoso attore, che appunto, nel film interpreta proprio sè stesso, ma ha la particolarità di essere un “tramite” cioè un uomo in cui si può vivere all'interno della sua testa, passando per una porticina situata nello studio del protagonista Craig. Ma questa porticina, ATTENZIONE, potrebbe essere la pubblicità, o un ideologia, o una religione: dove tutti quelli che ne fanno parte, finisco alla fine per dire la stessa cosa, pensare uguale e comportarsi tutti come un clone, omologati.



In questo film si esplora in modo monumentale le pulsioni erotiche e distruttive dell’uomo che non sapendo chi è in se stesso proietta e cerca in un altra personalità quella degli altri, una vera matriosca psichica. Il personaggio chiave per realizzare questo viaggio è proprio Craig: il sogno della sua vita è quello di diventare il più grande burattinaio del mondo, un arte nobile ma ormai dimenticata. Ma lui nel realtà è uno sfigato, non sa manovrare se stesso, i fili della sua vita quotidiana lo impiccano in mezzo ad un rapporto di coppia tetro e piatto con la moglie Lotte: lui si prende cura dei suoi pupazzi e lei dei suoi animali, mentre si trascurano a vicenda.

L'ETICA DELL'AMORE CONTRO L'ESTETICA DELLA PASSIONE

Il matrimonio fra Craig e Lotte è un lampante esempio di come i buoni propositi non BASTANO per far funzionare l'amore: dietro l'esistenza new age della coppia, fatta di rispetto per l'arte (la carriera fallimentare del burattinaio), di amore per la natura (coabitazione con 5 animali non del tutto domestici) e di apparente comprensione reciproca si nascondono i soliti egoismi di due individui che vogliono ancora scoprire e scoprirsi, come succede fra coloro che si desiderano davvero, alla faccia del politically correct. La degenerazione morale (e la contemporanea affermazione vitale del sè) di Craig e Lotte trovano in Maxine un perfetto catalizzatore, e in John Malkovich un veicolo ideale. Craig trova in Maxine la passione sessuale che la moglie non gli ispira (quindi che non necessariamente gli nega), mentre Lotte trova in Maxine il suo altre ego maschile che genera, ha figli, intraprendente nella carriera.


PERCHÉ PROPRIO JOHN MALKOVICH ?

Bisogna far una parentesi e un po' di agiografia americana. Negli Stati Uniti, Malkovich non è considerato un semplice attore, ma un prodigio di creatività, un talento rinascimentale, l'artista geniale e versatile che tutti vorrebbero essere. E' una vera icona dell'uomo geniale americano. Nel film viene ripercorsa brevemente la sua folgorante carriera di interprete, ma anche di regista e autore teatrale e fondatore della compagnia Steppenwolf di Chicago. Inoltre Malkovich è considerato un sex symbol, un brutto (e calvo) che piace proprio per la sua aria da intellettuale depravato, il fascino torbido e perverso che ha fatto di lui il perfetto Valmont il protagonista del celebre romanzo "Le relazioni pericolose" il cui moto era: « L’amore che vantiamo come la causa dei nostri piaceri, non ne è in realtà che il pretesto »


UN MISTERIOSO PIANO INESISTENTE
Nel nostro corpo esiste anche un piano invisibile, misterioso, apparentemente dall'esterno inesistente, chi lo chiama anima, altri spirito, oppure inconscio, ecco il piano 7 1/2 dove si trova la LesterCorp, un piano costruito a dovere, dove c'è una porta trascendentale, che ci porta aldilà in una dimensione dell'essere e dell'Io.
Molti sono i film dove il palazzo nasconde un piano misterioso (si pensi al film il 13° piano fermata per l'inferno). Se un giorno vi capitasse di andare in Giappone, ma anche in Cina, Corea e Taiwan e di salire su un ascensore e notate che non si trova il tasto del quarto piano non è perchè sono stati sbadati e lo hanno dimenticato ma è tutta questione di scaramanzia. Questa bizzarra forma di tetrafobia si spiega con il fatto che in giapponese la pronuncia del numero 4 (shi) risulta identica a quella della parola morte, ma nel complesso si evita il più possibile di avere a che fare con tale cifra, un po’ come accade da noi con il numero 17 e negli Stati Uniti dove sono molti gli alberghi che non usano il numero 13º, per superstizione, in quanto è il numero del diavolo.



SE VUOI ATTRAVERSARE L'ASSOLUTO TI DEVI ABBASSARE
Il settimo piano e mezzo è tagliato proprio a metà, basso, qui come nell'anima e nell'inconscio umano ti devi piegare, abbassare, umiltà, soltanto in questo modo di approccio può trovare l'ingresso in te stesso. L'incontro con Maxine è l'incontro con il nostro altre ego passionale, è quella parte repressa della nostra libido. Nella vita reale quella parte viene sempre incarnata dagli amanti. L'incontro con questa nostra ombra si rivela sempre tanto liberatorio quanto devastante: come ogni viaggio verso l'affermazione del sè, tira fuori dalle persone tutte le pulsioni più egoistiche e cannibali.


DA BURATTINAIO A MANIPOLATORE
Craig muove nelle sue marionette le passioni che non riesce a veicolare nel proprio corpo, anche i pensieri, le paure, manie... ragione per cui sarà l'unico a poter manipolare anche il corpo di Malkovick una volta entrato nella sua mente. Ma è anche l'unico a non essere sincero, a voler ingannare, ragione per cui non potrà manipolare il corpo trappola della figlia di Maxine dove rimarrà incastrato, manipolato dalla sorte.



L'ANIMA DEL VICINO E' PIÙ PROFONDA PROPRIO COME L'ERBA ?

Una cosa molto particolare in Craig è il fatto che sappia perfettamente chi è lui solo quando è all'interno del cervello di John, come a voler dimostrare che noi abbiamo una chiara percezione degli altri senza mai conoscere veramente noi stessi. Spesso molti pensano che se fossero nei panni altrui starebbero meglio, farebbero meglio le cose e vivrebbero bene.


IL MONOPOLIO MENTALE

Ricapitoliamo un attimo lo stato mentale: il piano nascosto intermedio invisibile è la nostra dimensione inconscia o spirituale, vi si trova un passaggio trascendentale, appunto come un tunnel, una vagina (la chiama Lotte) perchè chi riesce a passare dentro l'inconscio rinasce, vede la luce oltre la realtà; in quel passaggio si ritrova una visione chiara dell'identità alrui ma anche in retroscena della nostra, quindi si vedono bene tutti i nostri difetti, traumi, repressioni, potenziali non sfruttati (di fatto la scoperta della propria bisessualità realizzata da Lotte, il potenziale lavorativo di Craig che sfonda nel mondo delle marionette e la vita eterna raggiunta da Lester e i suoi amici anziani). Questo film è un vero e proprio viaggio meta-cinematografico, in bilico tra fantasia, schizofrenia, surrealismo, grottesco e dramma psico-sentimentale. Una seduta introspettiva nei meandri dell'inconscio e la mente umana, dove si sfiora un potere divino: essere Dio (Malkovich) e reincarnarsi a piacimento (come un Gesù per auto salvarsi la propria vita dalle disgrazie). Capire le debolezze altrui per sfruttarle e monopolizzarli ( come Craig che riesce a far sesso con Maxine che lo rifiutava) è lo scopo velato della maggioranza degli individui che vedono il prossimo come un mezzo per i loro fini. In questo caso il film diventa una critica implicita ma spietata di questi meccanismi, in cui prevale allo stato più bieco il mero opportunismo individuale, senza nessuna considerazione de “l'altro”.


MAXINE, L'EQUILIBRIO IN MEZZO ALLA FOLLIA

Maxine fu l'unica a non essere entrata nella mente di Malkovich, perchè? ... perchè lei era sicura di se stessa, persino ignora chi sia questo famoso di turno ( Chi cazzo è John Malkovich?chiese a Craig), pur incosciente delle passioni segrete che la rendono vamp seduttrice e un po bastarda (maschile) snobista, lei non è alla ricerca di se stessa, sa cosa vuole, sa dove va. Lei intuisce non la possibilità di crescere o evolversi interiormente nella mente altrui, ma esteriormente, capitalismo, affari, donde l'idea di fare un negozio da urlo: creare una società, la J.M. Inc., che durante le ore notturne permette a chiunque di essere John Malkovich per 15 minuti al costo di 200 dollari

Quanto costa in fondo l'intimità, la coscienza, lo “spirito” di un essere umano? Che problema c'è a portare alle estreme conseguenze la mercificazione dell'essere umano, portando non solo le proprie attività, il suo corpo, ma addirittura la sua mente, a disposizione del mercato? Fare sesso al posto di un altro, pensando ad un altro (come lo fa Maxine con Malkovich pensando a Lotte). Oggi persino c'è chi vende esperienze spirituali, del tipo: meditazione zen o yoga per raggiungere il nirvana in poco tempo. Ma il film è cinico, si finisce nella fogna psichica e nello smarrimento mentale e sentimentale, ecco il perchè dopo circa 15 minuti tutti vengono catapultati nel New Jersey in un fosso adiacente ad un casello autostradale, simbolo di questo scarico psichico abusivo.


I GRANDI TALENTI DISPREZZATI
Craig è un genio con la sua arte, è un burattinaio di grandissimo talento, ma la società non lo valuta, neppure abbassandosi fino a vendersi per strada (come una prostituta) riesce a conquistare il cuore dei passanti ma solo insulti e maltrattamenti.   Ma quella stessa arte, che emanata da Craig non viene considerata, ottiene fama e prestigio internazionali nel momento in cui viene dispensata da John Malkovich. Non importa insomma cosa si dice. Importa chi lo dice. Nella nostra società le cose valgono solo se lo dicono quelli che contano anche se sono degli ignoranti in materia. Ricordo un Picasso, le sue migliori pitture sono state quelle fatta nella povertà quando era uno sconosciuto, una volta diventato famoso persino uno scarabocchio fatto da ubriaco era un opera d'arte da milioni di dollari, Questa è la prova di quanto la società sia ottusa, stupida ed ignorante, prima di buon senso e delicatezza umana.


SIETE TUTTI UGUALI, FATTI AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA DI DIO

Malkovich entra nel suo stesso cervello ... è questa l'azione per antonomasia della conoscenza umana: il comprendere se stessa. Ma quello che successe è sconvolgente; Malkovick si rivede in tutte le persone, un po come fa il nostro inconscio , proiezioni di se stesso sugli altri, tutti al nostro servizio, tutti per rispecchiare i nostri difetti e qualità, ma non dicono un bel niente, ripetono soltanto il suo nome. E' un richiamo solo a se stesso, una mente non evoluta, fatta solo dell'apparenza di un AVERE personaggio che è ben diverso dall'ESSERE una personalità. Quando non esiste la consapevolezza, entrare in se stessi è soltanto un azione effimera, un miraggio nel deserto della psiche, si vedono solo specchio, illusioni di sè, fantasticherie. Se Dio si rivede nelle creature che crea a sua immagine e somiglianza, vede solo se stesso, un eterno ed assoluto narcisista, la conoscenza di se stessi diventa un pericoloso miraggio a specchio, un auto contemplazione maniacale e pseudo divina. Assistendo a Essere John Malkovich, si partecipa ad un ossimoro: ciò che vedo è assurdo, ciò che provo è vero. Dunque, non voglio vedere la mia realtà perchè non voglio scoprire di essere assurdo.


LA MASSA E' IMPERSONALE
Vivere la vita degli latri, quello che propone la nostra società del protagonismo e dell'esibizionismo. Quella fila a non finire che cerca di avere solo per 15 minuti un esperienza extra di un altra personalità che, poi non è che un personaggio quindi privo a sua volta di personalità, è il ritratto più triste della nostra società che segue un cliché standard sia economico, sia personale fatto di idoli visti come figure da imitare, da seguire  e persino da adorare.



Questo buco trascendentale (come lo definisce la stessa Lotte una passaggio vaginale) è un immagine simbolica del rinascere, della reincarnazione, di vivere altrove con una personalità altrui. Di fatto, Lester che confessa di essere in verità lo stesso Mertin Flemmer, costruttore dell'edificio in cui ha sede l'azienda e di usare il tunnel da molti anni per vivere per l'eternità usando i corpi di "ospiti" . Anche l'inconscio è come un utero, vi giace la verità, la luce, il senso trascendentale della vita. Non per caso il film ha un finale di rinascita: non solo il corpo ospitante è quello di una bambina, ma questa va a nuotare in piscina, immagine archetipo del feto che nuota nel liquido amniotico. Ma questa volta Craig è manipolato dal fato, non può agire su quell'innocenza, deve solo contemplare l'amore delle due donne a lui amate attraverso gli occhi della figlia di Maxine che ha possibile il sogno di Lotte: essere mamma (oppure papa vista la sua omosessualità) .




Se anche tu riuscissi ad avermi, 
non avresti la minima idea di cosa fare con me!




Non sai quanto sei fortunata ad essere una scimmia, 
perché la consapevolezza è una vera maledizione. 
Io sento, io penso, io soffro, e tutto quello che vorrei in cambio è fare il mio lavoro, 
e loro non me lo fanno fare. Perché io svelo le contraddizioni.




- Perchè questi soffitti sono così bassi?
- Abbassiamo i costi ragazzo mio, per poter mantenere lo stipendio.



-"Dimmi Greg, perché ami le marionette?" 
-"Sai Maxine, non lo so con certezza. 
Forse perché per un po' puoi diventare qualcun altro, 
puoi essere nei suoi panni, pensarla in modo diverso, 
muoverti in modo diverso, provare cose diverse."




Maxine: Sei Sposato?
Craig: Sì, ma basta parlare di me! ... tu mi hai affascinato, mi piaci , non so cosa ci sarà in te, mi sa..
Maxine: Le mie tette?
Craig: no, no, no. E' per la tua energia, il tuo atteggiamento...
Maxine: Non sei un finocchio vero?
Craig: No, no, no ... aspetta io adoro le tue tette.
Maxine: bene, grandioso, finalmente arriviamo al dunque:No, non si scopa. 




Craig: Ti diverti tanto a torturarmi?
Maxine: Ma non vedi che non sono innamorata?
Craig: Io non ci credo, sai perchè? perchè io sono innamorato e quelli che non si innamorano non si riducono così come me.
Maxine: Tu fai parte di quelli che non sono ricambiati e per la pelle è dannoso (Maxine indica con sarcasmo i brufoli in faccia)
Craig: sei perfida Maxine
Maxine: Sai cosa si prova quando due persone si guardano con un desiderio sfrenato e con un assoluta devozione attraverso lo stesso paio di occhi? ... Che brivido!... No , tu non puoi saperlo



Craig: sai ho pensato a quello che hai detto l'altro giorno a proposito del film che raccontava balle
Maxine: Sì ?
Craig: Credo che tu ne sappia di più !
Maxine: Tutto questo lo fai per infilarti nelle mie mutande ?





L'AMORE DISTACCATO DALLA FAMIGLIA, IL SESSO DISTACCATO DALL'AMORE.

Lotte e Maxine si innamorano quando quest'ultima rivela che la figlia che ha in grembo è stata concepita durante una delle esperienze di Lotte in Malkovich. E' un film profetico dal punto di vista scientifico, perchè l'amore non avrà nulla a che vedere con la famiglia, i figli si faranno tramite dei corpi ovuli o seme in prestito (come il corpo di Malkovich); profetico in senso sociologico, perchè la famiglia tradizionale nella sua inquadratura uomo e donna è già cambiata, quindi famiglie fatte da due madri o due padri. Anche il sesso e l'amore possono incontrarsi ma rimanere anche su binari paralleli distanti, come lo era inizialmente il sesso tra Lotte e Maxine: una droga per Lotte e un sentirsi solo amata voluta e desiderata per Maxine. Semplice e puro sfogo fisico attraverso un corpo estraneo (Malkovich) come capita spesso anche a tante coppie che si unisco tramite corpi mentre a rimane estranea lontana e sconosciuta è l'anima.



QUANTE PERSONE CONFORMANO I NOSTRI PENSIERI? DA QUANTE PERSONALITÀ ABBIAMO PRESO LE NOSTRE CONVINZIONI?

Nel film è lo stesso John Malkovich che interpreta se stesso, ma nello stesso momento che lui diventa un personaggio si priva di personalità, non è in qualche modo se stesso. Anche la nostra personalità è fatta di tante maschere, influenze, condizionamento culturali, impostazioni ideologiche... resta davvero da chiederci, sotto queste mille mani di vernici di ogni colore, chi siamo? qual è la nostra vera essenza ed autenticità ed unicità personale?







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