Tomboy

Geniale il poter avvicinarsi al problema dell'omosessualità
attraverso una bambina, rende il tutto meno minaccioso ( perchè è impossibile
giudicare un bambino ancora inconsapevole del suo IO)
e altrettanto meno volgare (vista la automatica tendenza sessuofobica
a vedere queste pulsioni sessuali e sensuali come peccaminose).
Un film da trattare analizzare vedere e rivedere.

La sofferenza di un bambino
è di una crudeltà tra le peggiori che esistano.

- "senti perchè non vai dallo psicologo?
- per cosa?
- Hanno fatto dei grandi passi nel campo
nella comprensione dei problemi dell'omosessualità!
- e te perchè non vai anche dallo psicologo?
- per cosa?
- hanno fatto dei grandi passi nel campo
nella comprensione dei problemi dell'eterosessualità.

Contro natura non è l'omosessualità
ma la mentalità di chi nell'ignoranza discriminare!!!
Semplicemente perché in natura esiste.
È diffusa tra molti animali (dagli uccelli ai mammiferi, dagli insetti ai molluschi) che si sono mostrati capaci di accudire una prole adottiva sia in cattività che nel proprio habitat.

Perché l'identità sessuale non è determinata solo dal tipo di organi sessuali esterni (quello si chiama GENERE SESSUALE), ma da un'infinità di fattori: biologici, ambientali, psicologici e culturali (QUESTA SI CHIAMA IDENTITÀ SESSUALE)

Perché non ha senso, né fondamento e nessuno il diritto di discriminare sulla base di un innocuo e libero orientamento sessuale (vd art. 3 della nostra Carta Costituzionale e art. 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea).
Perchè l'amore omosessuale non è solo desiderio fisico e piacere sessuale: rapporti monogami e durevoli o permanenti sono osservati nelle oche grigie, nei pinguini, nei piccioni, nelle pecore ... e tra gli uomini. Perché l’omosessualità esiste da sempre. Nella bibbia, nell’antico Egitto, nell’antica Grecia, tra i Romani … ovunque.
Perchè gli omosessuali non si impadroniranno del mondo intero causando l' estinzione dell'eterosessualità o ostacolando il meccanismo di conservazione della specie. Gli omosessuali nascono da coppie etero e non plasmano piccoli omo.
Perchè l'omosessualità non è una malattia ma una diversità che ci arricchisce e rende interessanti.
Perchè come ci insegnano i bonobo e i contraccettivi l'attività sessuale non è necessariamente finalizzata alla procreazione.
Perché è l’omofobia che contraddistingue la sola specie umana.

L'amore tra UGUALI
non è poi cosi diverso!!!
L'amore dei DIVERSI
è uguale a tutti gli altri !!!

“Tomboy” in inglese sarebbe "ragazzo mancato" è l'appellativo con il quale vengono qualificate le “maschiacce”: ragazze dai modi bruschi, giovani fanciulle che preferiscono jeans e t-shirt a svolazzanti gonnellini. Non si truccano, e un tale rigetto della maschera che la cultura assegna loro può ingenerare equivoci di matrice identitaria: sono scambiate sovente per ragazzi, stigmatizzate, marginalizzate.

Essere Omosessuali, eterosessuali, bisessuali, transessuali, asessuali.... non sono MALATTIE , perchè nessuno di noi nasce nè etero, nè omosessuale, nè bisex, NOI NASCIAMO E BASTA , l'identità sessuale è un prodotto che si acquista e si fa strada facendo,
questi sono orientamenti che si formano nell'evoluzione della persona, ovvio entrano in gioco l'ambiente, la mentalità, attitudini genetiche di base, i condizionamenti familiari, sociali, il vissuto personale quindi anche spesso traumi psicologici, remore moraliste, ecc....
ma non sono queste le cause ASSOLUTE di un FENOMENO.

I fattori biologici, sociali, culturali, religiosi possono influire,
spesso interagiscono tra loro, ma la sessualità è così altamente individuali che si può constatare come in ogni parte del mondo
(pur le diversità dei fattori) ogni persona assume comportamento
affini alle proprie sensazioni pulsioni istinti e bisogni interiori,
per cui ogni orientamento sessuale può essere una fase.
Gli esseri umani sono diversi, e i sentimenti e comportamenti sessuali cambiano attraverso il tempo. La creazione e la consolidazione
di una identità sessuale è un processo in divenire.
La bisessualità, come l' omosessualità e l' eterosessualità,
possono tutte essere un passo di transizione nel processo di
auto-scoperta sessuale, o una stabile identità a lungo termine.

Non vi meravigliate, capita come in tante persone:
spesso il corpo cresce con gli anni
e non sempre cresce insieme con il cervello,
quindi vediamo persone 40enni con il cervello di un 20enne.
Lo stesso può capitare con l'identità sessuale:
il corpo ti dice di essere uomo
ma hai magari un anima femminile o viceversa.
Non sempre il genere sessuale corrisponde all'identità,
così come la maturità non corrisponde sempre con gli anni.

La differenza la detta ed impone la maggioranza.
La maggioranza detta poi il senso assurdo di NORMALITÀ:
è normale quello che fanno tutti perchè non si distacca dalla Tutto,
quindi se la maggioranza è pazza, la follia diventa normale
e nessuno se ne accorge della follia. In questo contesto
se viviamo in una società eterosessuale è "normale" che
la minoranza omosessuale sia vista automaticamente
come una anormalità.
L'omosessualità non è una malattia
l'omofobia sì lo è ed assai!!!

L'orientamento sessuale non è una scelta
(come non hai scelto di avere occhi blu
o capelli lisci o nei nel viso),
ma saper orientare le persone è un dovere
per chi di competenza e responsabilità
(una sfida per i genitori come nel caso proposto nel film).

Capire i disaggi di una persona che si trovare nel dilemma
tra l'orientamento sessuale e la sua identità
sia fisica che mentale, è un impresa ammirevole.

 Ridurre il valore e la dignità di una persona soltanto alla sua sfera sessuale è un sintomo di immaturità ignoranza e sessuofobia, non siamo soltanto istinti genitali, per ciò che riguarda quindi la personalità ci sono omosessuali molto più umani e sensibili che tanti etero, perchè l'anima come l'amore va oltre un semplice fenomeno o aspetto..

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