Shame

DIPENDENTI DALLA LIBERTÀ SESSUALE
Questo è un film BRUTISSIMO perchè rispecchia alla perfezione la nostra realtà odierna, quindi lo consiglio se visto senza morbosità: lo squallore del sesso nemmeno animalesco, quindi spesso chi critica male questo film dovrebbe un po guardarsi allo specchio della società in cui vive.
Il film po incentra molto la solitudine del maschio single e la sua masturbazione quando in verità è un discorso alla pari, tante donne vivono sole con i loro vibratori. 

FRATELLO E SORELLA SENZA FAMIGLIE ALLE SPALLE
In questo film si vede un tipo di società moderna, quella inquadrata in una New York borghese in cui sia Brandon e Sissy sono professionisti hanno un bel lavoro una vita sociale apparentemente adeguata, ma affettivamente sono vuoti solitari senza legami trascendentali, quindi rinchiusi in se tessi, nella propria incapacità di rapportarsi con gli altri (ecco il perchè della VERGOGNA significato anche di shame in inglese).

LA FALSA SOLITUDINE DEL SINGLE
Ben sappiamo che la nostra è una società che promuove la vita del single, perchè la persona sola è più consumista: una spesa, paga da solo un affitoo, le bollette individuali, ecc, anche se nel film Brandon è un trentenne di successo che vive in un confortevole appartamento di New York. Per evadere però dalla monotonia della vita d’ufficio seduce le donne ma una volta che sono donne CONOSCIUTE va cilecca, lui è capace di rapportarsi soltanto con donne USA E GETTA, donne da consumo, quindi chiama Escort al suo appartamento e vive masturbandosi con il sesso virtuale in internet, quindi dividendosi tra una serie di storie senza futuro e incontri di una notte che on hanno fondamenta solidità, essenza ,sentimenti profondi, soltanto superficiali : a fior di pelle nuda e basta.
Il sesso senza amore è anche lecito, perchè non sempre troviamo l'amore e il sesso nel frattempo è un bisogno sia fisico che psichico, ma il sesso senza nessun sentimento umano, fatto con sconosciuti svuota l'anima prima o poi, non è nemmeno animalesco, è di peggio. Gli scompensi psichici infatti non si fanno attendere ed arrivano ben presto sia nella vita di Brando che in quella di sissy sua sorella.

CHIEDIAMO AMORE CON LE ARME DELL'ODIO
Spesso si dice che chi disprezza compra, spesso non sappiamo chiedere amore, affetto e per questo fingiamo indifferenze, aggressività, ripicche, dispetti... questo è il modo di rapportarsi tra Brando e Sissy quando lei non cerca altro che affetto complicità amore fraterno, ma dietro le loro spalle il film non ci fa vedere che un abisso insondabile, donde la famiglia scomparsa. Questo film è pieno di Shame cioè vergogne !.

L'ANESTESIA DEL DIVERTIMENTO
ci sono modi e modi di viversi il divertimento, quello gusto è la pienezza di una gioia che si coglie in quel momento con la capacità di prenderne atto e consapevolmente SCARICARSI dallo stress che comporta la vita quotidianità ma anche di CARICARSI prendendo il meglio (a livello però spirituale e qui è il tasso mancante) di ogni piccola cosa nella sua essenza divina. Ma se non abbiamo una capacità trascendentale, il divertimento diventa un FUGGIRE A SE STESSI, un annebbiarci la mente per una serata, una droga come qualunque altra, è una VERGOGNA (SHAME) far delle cose belle della vita una banalità deprimente, perchè dopo quella serata in disco o al mare o con un partner al letto, ritorna la boia della noia ad accoltellarci sulla schiena della malinconia e la tristezza. Quante finte allegria popolano pub stadi concerti disco e tavole di famiglie?

MASTURBARSI E' CONOSCERE SE STESSI
MA E' ANCHE ISOLARSI IN SE STESSI .

La masturbazione fa parte di una tappa della conoscenza del proprio corpo, quindi normale e mai da demonizzare, però se diventa esclusiva ed unico modo di relazionarsi allora è un trauma perchè il mezzo diventa l'unico fine, quindi chiusura in se stessi. Nel film Brandon è incapace di relazionarsi con le donne se non per appagare il suo desiderio sessuale. Rapporti con prostitute, visione di video e siti porno, masturbazione e incontri occasionali con sconosciute rappresentano le tappe di questo viaggio folle, da cui è difficile sottrarsi.
Con una persona sconosciuta non hai l'ansia della prestazione (paghi e poi te ne frega quello che pensa sente o non ha sentito) non ti metti in discussione, ecco perchè molti si sentono sicuri soltanto con gli sconosciuti; non va riesce a fare sesso con la sua compagna di lavoro perchè conosciuta, non riesce ad instaurare un dialogo con la sorella perchè conosciuta... solo persone paurose di farsi conosce, della realtà per questo a loro piace soltanto il clandestino e il mondo virtuale.

MASTURBARSI A VICENDA
Il problema avviene poi quando si fa un rapporto sessuale sporadico con qualcuno e scopri che la differenza tra quello e la masturbazione solitaria è ben poca: sono due solitari che si usano a vicenda per masturbarsi l'un l'altro, l'un con l'latro. Creando poi la scena dello spettacolo dove protagonisti non ci sono perchè non si sentono in fondo nessuno.

ESSERE ACCOMPAGNATI E SENTIRSI SOLI

Sissy, bella e sexy, ma più giovane e fragile di Brando, subisce anche la sua solitudine e mancanza di comunicazione non a livello sessuale come il fratello ma a livello affettivo per cui, come tanti oggi, passa da una dipendenza affettiva cioè da una relazione non solo passeggera ma anche fortuita e sporadica di una notte con uno sconosciuto ad un’altra ed è sempre più incapace di badare a se stessa o di controllarsi.
Cerca nel fratello un appiglio di appoggio nel suo passato, vede in lui un fantasma di famiglia scomparsa, ma un cieco non può guidare un altro cieco che all'abisso. Lei tenta per l'ennesima volta il suicido e questo evento scuote le fondamenta di Brandon.

LA DONNA MASCOLINIZZATA
Brando si rivede nella sua sorella, una ragazza facile che va al letto la prima serata, proprio con il capo di lui. Poi la critica, vuole fare il moralista, come lei lo osserva. "te a me non hai nulla da dire sulle abitudini sessuali!" . Come si suol dire: cos'è una donna facile? è lo specchio della moralità sessuale di un uomo qualunque della massa.
Anche la donna oggi è cacciatrice, non è soltanto lei che viene usa ed gettata, anche lei oggi sa usare e gettare l'uomo a suo uso consumo e piacimento. Ma questo che sembrerebbe conquista emancipazione e libertà non dà i suoi frutti di pace serenità e tranquillità, quindi l'albero è marcio, qualche granchio abbiam preso in questa emancipazione dei costumi: abbiamo spogliato il corpo dal tabù del sesso, ma rivestita l'anima con tanti complessi traumi remore vuoti proiezioni scompensi e bisogni interiori che il sesso non può non solo dare ma risvegliare più profondamente.

QUANTA LUCE IN MEZZO AL BUIO!!!
Questo film ha dei momenti meravigliosi, come questo... lui spesso guarda il vuoto, il buio, la gente che fa sesso nelle finestre dei loro appartamenti, ma si cogli nell'atmosfera un silenzio stordente atroce, proprio delle sue pulsioni compulsioni ossessive sessuali. vedere ogni casa come un nido di sesso, come se tutto girasse intorno al buio del sesso, come se il perno di ogni abitazione fosse un incontro tra corpi vuoti ... corpi che s'intrecciano nella loro distanza incolmabile interiore.

QUANDO IL MONDO VIRTUALE NON TROVA POSTO NEL REALE.
Brando pur essendo un editto di sesso che in qualche scena lo si vede molto prestante, con le persone conosciute si smarrisce. Infatti invita la sua compagna di lavoro e in mezzo agli preliminari più bollenti si blocca, lei va via e lui chiama una escort con la quale va alla grande. Quindi? fissazione! Quando viviamo i nostri traumi troppo isolati dalla realtà (questo vale anche per chi vive soltanto di facebook internet e rapporti via soltanto chat) non riusciamo poi a cogliere mai la soluzione in maniera naturale ne vedere le persone per quello che sono ma per quello che noi le immaginiamo e vorremmo che fossero. perchè la natura è reale. Brando non vede per esempio la vita di sua sorella finchè non la vede con le vene tagliate, lo stesso le donne non le vede nella realtà ma le usa soltanto come proiezioni della sua fantasia. Dopo lo shock del suicidio della sorella le cose cambiano...

QUANDO LA SOLITUDINE DEL SINGLE NON E' LIBERTÀ MA PRIGIONE
L'angoscia di quest'uomo perde i freni, ben si sa che chi canalizza nel sesso la propria solitudine non troverà che nei corpi negli amplessi e nella nudità altrui altrettanta solitudine, carne vuota, droga di passioni effimere. Per relazionarci con qualcuno veramente a livello interiore dobbiamo aprirci nel cuore nei pensiero e non solo tra le gambe, quella è la goccia che trabocca il bicchiere. La ricerca edonistica del piacere fine a se stesso non aiuta ad andare oltre. E' stata la visione della sorella suicida ciò che lo sconvolge, finalmente vede in quella ragazza una donna che soffre e non una carne di passione da godere.

SPOGLIARSI CON GLI SGUARDI MA SFIORANDO L'ANIMA
Il film finisce in qualche modo come è iniziato: un viaggio sul metro sguardi ammaglianti tra lui e una sconosciuta, emozioni che pulsano fantasie in retroguardia e la caccia alla preda... quindi? vuol dire che si potrebbe cadere nell'abisso. Ma questa volta Brando potrebbe avere in mente anche l'immagine di sua sorella sull'orlo della morte e proiettarlo su quella nuova ragazza preda, di fatto il film non fa vedere se lui come all'inizio scende dalla metro dietro di lei.
La più grande libertà non è fare tutto quello che si vuole ma tutto quello che ci conviene ed essere padroni di se stessi, comprendere cosa è giusto o meno.




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