Il Caso dell'Infedele Klara

Guardati dalla gelosia mio signore,
è un mostro dagli occhi verdi
che si prende gioco della carne di cui si nutre
(Otello atto II scena III )

LA GELOSIA E' UN OMBRA IN MEZZO ALLE LUCI
Tematica complessa: la gelosia.
Scontato per certi versi, ma scorrevole.
Faenza sa dare un tocco internazionale al film italiano anche se
come in questo caso è rimasto un film nostrano ed estraneo.
Comunque per chi analizza i meccanismi delle emozioni umane
resta interessante.


LA GELOSIA BUONA E' UN ILLUSIONE CATTIVA

Ma esiste la gelosia "buona"? ... Per molte coppie un pizzico di gelosia
è indispensabile, altrimenti sarebbe mancanza di amore ed interesse.
Secondo me l'interesse se sano ha altri mezzi per mettersi in moto.
Per alcuni è meglio giustificare un po di gelosia
piuttosto che dichiarare la propria insicurezza.
La mancanza di gelosia non deve mai essere confusa
con il mancato interesse.
Saper lasciare che l'altro si prenda i SUOI spazi,
appunto perchè sono suoi, come lo è la sua libertà e la sua indipendenza, è un segno di maturità e di prudenza.

LA GELOSIA SEMMAI SE C'E NON SI DEVE SENTIRE.
La fedeltà è per la vita sentimentale
ciò che la coerenza è per la vita intellettuale:
semplicemente un'ammissione di fallimento (Wilde)
Oltre questo pessimismo Wildiano, credo che ci possa essere comunque
una coerenza con la propria convinzione intellettuale, soltanto qualora
si accettasse che la fedeltà non è una questione soltanto GENITALE
quindi prettamente riduttiva al sesso, quella sarebbe la goccia che fa
traboccare il bicchiere. La fedeltà più profonda è una questione
sia mentale che di cuore, al punto di dichiararsi fedeli all'infedeltà, oppure, come nella coppia aperta, si è fedeli nel non nascondersi nulla, nemmeno l'affetto altrui.
Il geloso è un potenziale traditore coatto.

C'E PIÙ EGOISMO CHE AMORE NELLA GELOSIA
Luca è tanto geloso che sembra essere soddisfatto soltanto nel momento in cui scoprirà che la ragazza davvero lo tradisce... alla fine non cerca lei ma le sue ragioni, quindi la sua certezza che non ha in se stesso. Luca pensa infondo a se stesso in primis non a lei. Il geloso è insicuro in se stesso e quindi non offre che incertezze all'altro.
Luca pensa di essersi guarito, lei lo sposa più che altro ormai con i sensi di colpa (altrimenti lui si ammazza... oltre che geloso, è cinico meschino e malevole perchè con il suo infantilismo minaccia lei di suicidarsi e lei per PAURA no per amore, gli sta accanto). Il film finisce con la gelosia che spunta di nuovo e lui ricomincia a pedinarla.
Si è veramente guariti di una donna solo quando non si è più neppure curiosi di sapere con chi ci dimentica.

L'INFINITA INCERTEZZA DI SE STESSI... GELOSIA
“E se le vittime non fossero i traditi, ma i traditori,
costretti a tradire per comprarsi un attimo di felicità?” Luca
La morale sessuale è un palliativo della gelosia. Essa tende a evitare il confronto con la capacità virile di un altro.
La gelosia è il timore di questo confronto. Perchè ci crediamo onnipotenti nei confronti dell'altro: io sono l'unico cioè DIO, il tuo DIO. Questa illusione è la radice morbosa e patologica di un complesso di superiorità che viene sostentato con l'amore mente nasconde proprio il contrario: nessuno è DIO, nessuno può colmarti in pienezza, ogni persona può offrirti sempre qualcosa di DIVERSO ed UNICO che il tuo compagno non può per natura umana avere, non ha tutto, quindi pretenderlo è un complesso di inferiorità, per questo si ha PAURA che il compagno trovi qualcun altro più all'altezza di te.

DIMMI CHE SCARPA INDOSSI E TI DIRÒ' CHI SEI!
In questo film una particolarità da risaltare... la "scarpalogia " era la capacità di Denis di rileggere nelle scarpe delle persone la loro personalità, desideri, intenzioni, ecc.
La scarpa è l'esternazione allo stato puro della percezione che la persona ha di sè, è l'arma con cui il piede da un passo verso il mondo. Alcuni esempi vi aiuteranno a capire meglio. Il tacco a stiletto è da sempre emblema della sensualità; non solo per motivi fisiologici (è scientificamente provato: il tacco alto mette in evidenza i muscoli della gamba, alza il sedere e costringe a una postura altamente erotizzante), ma anche perchè il tacco a stiletto agisce sulla psiche femminile rendendola più forte, più sicura, più selfconfident, e quindi aumenta il suo tasso di sensualità. Viceversa, la scarpa da ginnastica, comoda e spesso colorata, la riporta a un livello più terra terra. Con la sneaker ciabattata la donna può permettersi anche di camminare un po' come le pare, tanto è in sneaker. Quindi una persona informale, alla mano, non si vergogna di darlo a vedere.
Vi siete mai chiesti perchè una donna, lasciata dal fidanzato, divorziata, o dopo aver perso il lavoro, procede a un restauro totale di sè stessa in cui è compreso anche l'acquisto di un bel paio di scarpe? Perchè la scarpa è terapeutica. Agisce sul subconscio regalando una personalità sempre nuova a chi la indossa, a seconda del modello. Un modo nuovo di intraprendere il cammino della vita o da dare un calcio in culo al destino malfatto.

GELOSIA E CACOFONIA
Nel rapporto con il piccolo allievo fisarmonicista
Luca sembra quasi voler cercare una risposta
alla mono-tonia del suo esistere senza armonia,
perchè la gelosia rende il tutto piatto e vuoto.
La gelosia è cacofonica: ascolta soltanto la nota sbagliata,
non trova altra ragione che quella negativa.

Ti ricordi quando ti ho chiesto se sapevi cosa fosse la gelosia?
È una malattia…
Luca

APERTURA O SPACCATURA?
Molti confondono l'apertura con la crepa, si parla tanto di coppie aperte
e mentalità aperta, ma secondo me molti hanno la mentalità spaccata
e le coppie sono crepate. Sono pochi quelli che davvero raggiungono l'apertura. Come diceva Einstein: "la mente è come i paracaduti, funzione soltanto se aperta", molti invece pur di auto convincersi di funzionare si crepano da soli. La mente come il bocciolo di un fiore, si apre con la maturità non con la forza di adattamento costretto alle situazioni.

Denis ha un rapporto di coppia aperta con la moglie
dove si crede che non ci deve esser la gelosia,
ma spesso si confonde l'aperto con lo spaccato.
Le coppie aperte sono il frutto di una pienezza,
non ci si apre per colmare un vuoto.
Denis scopre una gelosia tenuta a bada, a bagnomaria, latente,
ma poi sfiora e deflora tutto. Lui si auto convinceva di essere felice per la felicità extraconiugale della moglie (questo sarebbe l'amore vero, genitoriale). Siccome la moglie però non dimostrava per lui un pizzico di felicità, allora l'altruismo assoluto crolla sotto il bisogno umano di un po di riconoscimento e il matrimonio va a pezzi.

NIENTE SI CAMUFFA MEGLIO DI VITTIMISMO COME LA GELOSIA
La gelosia è un mostro con mille volti
si materializza anche nelle ombre
come una piovra ha mille tentacoli
come controllarla se è lei che manipola ogni sensazione?
Nina (la ben ritrovata Kierston Wareing), forse perché anche madre, non ha rinunciato alla sensualità ma sa viverla in modo maturo, con la consapevolezza che i luoghi comuni su uomini e donne conservano una parte di vero ma la complessità della vita non può mai consentire di assolutizzarli.
Anche lei un po gelosa, ma non soffocante, sa starsene al suo posto, l'amore per i figli la rende più sicura.


Il tradimento è ormai una tappa obbligata in ogni relazione,
è il crogiolo dove l'ora dell'amore si soppesa,
perché il sesso ormai va oltre i canoni della fedeltà,
la passione non può essere controllata,
ma l'amore ci salverà sempre e comunque....
se c'è, a meno che la gelosia non lo uccida prima sbocci.

Klara era fedele a Luca... le diceva TUTTO, era trasparente di anima, questa è la fedeltà persino nel dichiararle di averle messo le corna.
Luca era infedele ... lui nascondeva a lei tutto di sè, dei suoi sogni sospetti, dubbi, mancanza di fiducia e di conseguenza il geloso quando tradisce non lo dice mai. Potrebbe restare fedele genitalmente ma questo non conta, era un uomo che amava solo se stesso.

"LA GELOSIA E' UNA TASSA DA PAGARE PER ESSERE AMATI".
Denis.
La sensibilità paziente che Luca dimostra verso le possibili elaborazioni sul pentagramma non si trasforma però nella capacità di trovare una varietà di toni sulla corda tesa della sua ossessione, la sua gelosia lo rende insensibile. Lì sa produrre una sola nota di cui l'unica variante è data dall'intensità: la mania maniacale e pervertita.

Il libro di cui trae origine il film con le rispettive variante e divergenze:
In preda a un'incontrollabile gelosia, un quarantenne scrittore di successo incarica Denis Pravda, titolare di un'agenzia investigativa di sorvegliare la sua fidanzata, Klára, una studentessa cinese di vent'anni più giovane di lui. Pravda, che il lavoro e la vita affettiva hanno ormai reso cinico, trova lo scrittore simpatico e decide di nascondergli le prove dei tradimenti della ragazza. Tra i due uomini inizia così un raffinato gioco che porta Pravda a perdere calma e distacco, fino alla trasferta in Cina in cui stringerà una relazione proprio con Klára. Ma il sempre più geloso scrittore, che sta facendo sorvegliare anche lui, scopre tutto e decide di ucciderlo... Viewegh, ceco, è considerato dalla critica l'erede di Kundera e Hrabal.

LA GELOSIA SPINGE LA VITTIMA AL TRADIMENTO
Essere accusati senza una ragione è un martirio, il geloso non se ne accorge che spinge latentemente all'accusato a tradirlo, glielo suggerisce. Per questo la gelosia considerata da chi ne è oggetto come una diffidenza che legittima l'inganno. Infatti nel film Klara decide di tradirlo per sentirsi almeno accusata con ragione piuttosto che essere condannata innocente.

CHI NON SIA GELOSO SCAGLI LA PRIMA PIETRA!
Forse anche Gesù scelse Giuda per incontrare il suo destino.

LA GELOSIA E' UN CANCRO PER L'AMORE
Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l'altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità: soffro di essere escluso, di essere aggressivo, di essere pazzo e di essere come tutti gli altri.
Roland Barthes.


ANCORA A CRITICARE UN NUDO?
Faenza è stato sviscerato dalle critiche mordaci per l'ennesimo nudo integrale cinematografico. Ma mi chiedo: se negli anni 80 fare un nudo era una prova di anticonformismo e ribellione, oggi che si credono tanto emancipati qualsiasi nudo provoca cavernicoli risentimenti critici? Non dovrebbe essere visto con naturalità? chi lo critica secondo me se lo aspetta in qualche modo magnifico e non è mai all'altezza della sua morbosità coatta. Non nego che tante scene di sesso e nudità sono spesso gratuite fortuite e rafforzate per attirare la superficialità. Ma non neghiamo che tanti che si credono non superficiali criticano a morte un azione così naturale e semplice come un nudo con altrettanto superficialità.









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