Revolutionary Road

LE TRAPPOLE DEL MATRIMONIO
Film tratto dall’omonimo romanzo di Richard Yates, pubblicato nel 1961 e uscito in Italia con il titolo “i non conformisti”. In questo film si descrivere la condizione sociale dell’America degli anni cinquanta basata essenzialmente sul conformismo e l’apparenza, ma sopratutto le trappole che si nascondo dietro ogni relazione di coppia dove una forte negazione dei bisogni più intimi dell’individuo è sacrificata per l'incomprensione e l'incompatibilità della complicità di vita comune e per il mantenimento di una facciata convenzionale sociale religiosa politica ed economica, trascurando ciò che è la base portante del matrimonio: l'essenza spirituale dell'amore.

LA NOSTRA PERSONALITÀ TRIPARTITA (O TRINITARIA):
ESSERE DONNA MADRE E SPOSA (amante amore ed amata)

Il film si apre con quella che sarebbe stata la soluzione a tutto il problema seguente... lei cerca di essere, nonostante mamma e sposa, anche Donna e quindi di avere un suo spazio un suo ideale avere i suoi sogni, essere attrice. La società si sa è stata fino costruita dall'uomo per l'uomo a misura d'uomo, quindi alla donna era rilegato il posto di casa, il che va benissimo, essere madre e sposa con amore è un merito e un valore è una pienezza, ma se lei non si sente anche DONNA, prima o poi la sposa si spegne e la madre si eclissa. Mai trascurare questi tre aspetti della vostra personalità, se ne manca uno gli altri ne vengono meno e ne fanno sentire i loro scompensi. Per l'uomo è più scontato lui è padre marito e fuori casa fa l'uomo, ha un lavoro una professione un nome e status quo sociale, per la donna le cose finora sono state ben diverse.

NON E' LA ROUTINE AD UCCIDERCI
MA IL NON ACCETTARE CHE SI VUOL ALTRO
All'inizio tutto è facile, bello, c'è la novità, tutto è da scoprire.
ma dopo il periodo del fuoco arrivano gli anni delle ceneri.
Non è la monotonia in sè, perché la vita in se stessa è la stessa ruota: dormi, mangia, lavori, ti svaghi e ridormi ecc ... non sta nel creare cose sempre nuove, sarebbe una mania di novità, ma nel rivivere in maniera sempre nuova anche le cose vecchie, non sono le cose ma la modalità. Tutto nella vita è un ciclo, non ve lo scordate, nascita morte e rinascita, gioie immense per poi scoprire i dolori.
Il matrimonio non è la tomba dell'amore, ma è la tomba di un certo modo nostro di vivere individualmente il sesso le passioni le emozioni gli ideali i sogni le fantasie, tutte queste cose vengono messe col tempo in scacco matto...
Frank e April Wheeler sono una giovane coppia che coltiva nei sogni repressi la noia e anticonformismo in un sobborgo benestante (e benpensante) di New York. Una società divisa tra “avere ed essere” che sopprime la ricerca interiore e l’emergere di un individualismo più intimista egoista, quindi nulla è cambiato, anche oggi siamo messi così male, anzi forse peggio. Un contesto in cui la personalità può essere APPREZZATA soltanto in ciò che si possiede ( non quello che E', ma quello che HA e FA) e le persone possono essere riconosciute solo in quanto facenti parte di qualcosa.

AMARSI NON E' SOLO GUARDARSI NOI DUE AGLI OCCHI
MA GUARDARE INSIEME AD UN ORIZZONTE COMUNE
(Antoine de sant'exupery)
Il matrimonio tradizionale ha visto l'unione della coppia come una funzione simbiotica, quindi dove uno dei due scompare si annullare vive la vita dell'altro, chi è l'altro? spesso il più forte, il vampiro dei sentimenti, quello che urla di più, quello che ama di meno. Nella vita di coppia pur avendo insieme una vita in comune, ognuno non deve mai abbandonare i sogni personali e sapere che l'altro se ti ama ti aiuterà a raggiungere quei sogni. Che questo non avviene la vita di copia prima o poi affonda (è proprio coincidenza... gli stessi attori che ci fecero vedere il naufragio del famoso film Titanic, qui ci fanno vedere inabissamento di un matrimonio e allo sgretolarsi dei loro sogni e delle loro vite...
Quindi nella coppia l'altro dovrebbe essere il custode del tuo spazio, il guardiano della tua solitudine e lo specchio della tua individualità attraverso il quale vederti nel bene e superarti nel male, mai il limite della tua libertà, il bisogno di calmare la tua solitudine e tanto meno il giudice in cui non trovi accoglienza per quello che sei.

SCOPPIARE PUÒ ESSERE COME SBOCCIARE !?

Si dice che le copie scoppiano, mai si dice che sbocciano, invece i fuori sì scoppiano nel momento in cui SFIORANO la realtà. Nella vita di coppia prima c'è il periodo della sublimazione infantile: guardiamo l'altro con gli occhi da bambino e vediamo solo grandezze; poi il ciclo cambia, perchè chiamati a crescere quindi arriva il periodo della proiezione e guardiamo l'altro con occhi di adulti e lo vediamo come il bambino che è in noi: ferito, vuoto, tradito, abbandonato, ecc. E' inevitabile questo processo.
Frank (Leonardo Di Caprio) e April Wheeler (Kate Winslet) sono una coppia americana con i loro due figli, che vive una vita apparentemente ordinaria nel quartiere periferico di Revolutionary Road.
Dietro le loro maschere di sicurezza apparente, si nasconde una profonda frustrazione per l’incapacità di sentirsi realizzati nel lavoro e nelle relazioni. Frank è soffocato da un ben pagato ma noioso lavoro impiegatizio (ma più tardi avrà una promozione ormai nel momento più critico), April è una casalinga che rimpiange ancora di aver abbandonato la propria carriera di attrice e le aspirazioni giovanili, ma dietro queste insoddisfazioni si nasconde il loro lato oscuro...

LA VITA DI COPPIA ARRIVA SEMPRE AL BIVIO:
O SI APRE ALLA LIBERTÀ O SI CREPA NELL'EGOISMO
I due s'incontrano a una festa, si piacciono, c'è una grande carica d'intesa tra di loro, si amano, si sposano hanno figli. Ma gli anni passano e la loro casa su Revolutionary Road da nido diventa tana, così come i loro figli, si sono trasformati in un peso, una prigione, mentre le loro vite, un tempo ambiziose e appaganti, si sono infine rivelate insulse e piatte come quelle delle persone che li circondano (amici e vicini inclusi);
In questa cornice molto impostata, la coppia di giovani sposi si vede costretta a mettere in discussione le proprie ambizioni e fantasie adolescenziali proprio perché in conflitto con la realtà oggettiva dei fatti. Tutto attorno a loro ha preso a girare in maniera meccanica, sulla scia di una vita assolutamente negli schemi che nessuno di loro due avrebbe mai voluto.

I SOGNI NASCOSTI DIVENTANO INCUBI CIOÈ
PROIEZIONI INCONSCE DI UN VUOTO ESISTENZIALE INTERIORE.
Frank cerca di fare di ogni avvenimento della sua vita qualcosa di veramente grandioso, quasi eroico. Lui cerca attivare una compensazione narcisistica, è brutto quando rinfaccia di lavorare per la famiglia facendo una cosa che non gli piace, è comprensibile che il lavoro spesso è deludente, ma se lo si fa per amore della famiglia quest solleva quel peso lavorativo e non il contrario: la famiglia diventa un peso per cui non si trova più senso al lavoro.
In questa prospettiva April subisce una svalutazione ad uso del marito che sembra aver la scena tutta per lui, perchè lei ha anche sacrificato sogni (tutti nella vita lo dobbiamo fare, non possiamo essere Dio, avere Tutto, essere in tutti i luoghi, realizzare ogni cosa) .
La loro relazione passa in secondo piano, i figli al terzo, non si sentivano, non facevano parte attiva nel film i bambini, loro 2 erano incentrati su se stessi. Arriva allora la falsa compensazione, un sogno COMUNE infondato: andare a vivere a Parigi!!!

PERCHÉ SEMPRE LA FELICITA E' ALTROVE
E LA PERFEZIONE CE L'HANNO GLI ALTRI?
E' tipico dalla nostra coscienza fuggire, proiettare altrove la soluzione dei nostri problemi, vedere in altri la pienezza dei nostri vuoti, per questo la solita tentazione: cambiare casa, cambiare continente, cambiare lavoro, cambiare amante!!!. Ma ovunque andrai e con chiunque tu voglia vivere ti porterai con te il tuo vuoto le tue delusioni la tua incomprensione la tua mancanza di accettazione. Gli altri non sono la soluzione quando siamo noi il problema.
April si inventa una vita a Parigi, ma questa fantasia di fuga diventa un ulteriore illusione per far emergere una complicità bloccata ed incapace di innescare l'unione famigliare e di coppia. April vorrebbe trasferire lla sua inquietudine a Parigi come se a Parigi lei non sarà inquieta e squilibrata. A Parigi lei avrebbe ritrovato la sua ostilità, i suoi sogni frustrati.

L'AMANTE E' UN USCITA D'EMERGENZA SEMPRE PRECARIA
Frank sfoga in una squallida relazione sessuale il peso di un lavoro che pur avendo avuto una promissione ormai sarebbe peggio accettarlo vista le aspettative di sua moglie ma sfoga anche in questa amante la stessa moglie insoddisfacenti che lui non è all'altezza di comprendere.
purtroppo i sentimenti nati da pulsioni o compensazioni psicologiche non possono essere gestiti dalla ragione e più cedi a questi emozioni e più ti muove nella sabbia mobile: vai sempre giù.
mentre la promozione al lavoro e l'amante permettono a Frank di sognare, alla moglie April questo non succede alla moglie ormai stanca di vivere di luce riflessa dell’immagine del marito, l'assordante tristezza che deriva dalla solitudine della protagonista, costretta a misurarsi con la mostruosa normalità che l'assedia dentro e fuori le mura domestiche. Lei depressa ed incapace di confrontarsi con il suo vero Io.

LE FALSE APPARENZE DEL "CHE DIRANNO GLI ALTRI"
Purtroppo viviamo in una società che promuove la competizione, sembra come se ogni famiglia facesse a gare a chi tiene di più, chi è più realizzato socialmente (quindi economicamente) i Wheeler sono ammirati dai più ovvi vicini di casa. Noi siamo essere sociali, portati per natura alla comunicazione, alla relazione, quindi la vita di una comunità è importante nella struttura di ogni famiglia, ma come sempre invidie e gelosie la fanno da padrone spesso in questi rapporti di vicinato, l'esempio classico nel film è la nevrotica e invadente vicina di casa Helen Givings, con un figlio che lei ritiene squilibrato e un padre zerbino. In questa famiglia si rispecchia un futuro terribile che Frank ed April non vorrebbe mai affrontare e soltanto per educazione (come avviene in molte amicizie convenzionali) si salutano si visitano e si rispettano, ma... più diventano intimi e prima o poi la lite scoppia (come vedremo)

QUANDO VENGONO MENO I PUNTI DI RIFERIMENTO
Nella coppia, come in un orchestra, quando uno strumento perde il ritmo o la nota, gli altri strumenti non si devono fermare, così quello che si era perso risente la melodia e si riprende; lo stesso nella coppia, se uno dei due un po va in crisi l'altro deve rimanere stabile, magari la coppia per un po zoppica, ma una gamba sana ancora trascina avanti la coppia. nel caso di Frank ed April sono stati tutti e due a crollare. Lui fece delle gravidanza di lei la ragione valida per spezzare la fuga di April a Parigi, fece leva sul sogno della promozione e si sfogava sessualmente con l'amante segretaria. Era al sicuro in se stesso, ma incapace di capire che April era sull'orlo dell'abisso. lei cercava nella sua creatività una trasposizione del suo malessere interiore, una voglia di emergere che non trovava riscontro nel reale, un figlio in più era la condanna, per questo voleva abortire. Era ormai vittima del suo predatore interiore.

CHI TROVA UN AMICO TROVA UN TESORO, ECCO IL PROBLEMA OGGI, TROVARE PRIMA IL TESORO PER AVERE TANTI FALSI AMICI!!!.
Mentre nella famiglia Givings vedevano i vicini vecchie noiosi invadenti, nella famiglia campbell Milly e Shep avevamo ormai trovato una vecchia amicizia. Quando Frank ed April hanno annunciato ai loro amici la decisione di andarsene via, Milly pianse, perchè? Non per tristezza della partenza dei vicini, ma perchè aveva il terrore di guardarsi... aveva il terrore di prendere consapevolezza di che vita stesse vivendo... la stessa vita futile fantasmagorica di tante donne: con i figli attaccati alla tv e lei alla cucina.
In questo film i bambini sono ombre, non danno vita alle case, il loro giocare a giro è un sottofondo senza vita, spesso danno soltanto fastidio. E' di una tristezza inaudita. Una delle grandi mancanze oggi della vita sociale tra le famiglie è proprio che non ci sono vere e profonde amicizie di interazione di dialogo e creatività.

IL FOLLE CHE DICE SEMPRE LA VERITÀ.
Chi capisce patisce disse il proverbio, di fati comprendere profondamente il senso della vita ti porta spesso alla follia, ma non capire questo senso ti porta a vivere nella tortura, con la piccola differenza che il folle in questione è saggio quindi trova il suo mondo dove vi costruisce la sua pace, mentre i torturati soffrono sempre o persino si suicidano.
Ecco che entra in scena il figlio folle e alienato della signora Givings, solo lui intuisce la consunzione dell'amore coniugale e il deperimento della cartolina DI FACCIATA dentro la quale vivono i Wheeler, costretti come la maggioranza in società ad apparentare una felicità ed un amore che non hanno. Frank crolla nell'ira al sentire le sue parola prive di falso galateo mentre April si annega nei suoi incubi ormai colmi di silenzio e rancore.
La figura di John mentalmente disturbato, diventa il grido estremo di ciò che questa condizione esistenziale tende per sua natura a celare: la nostra profonda superficialità.

LA PIENEZZA DEL SESSO COLMATA DI VUOTO
Frank e April Wheeler escono una serata a ballare con gli amici Milly e Shep campbell. Dopo un po di liquore e balli, finita la serata, una delle loro macchine non parte, sicché Frank e Milly si avviano a casa a prendersi cura dei bambini e lasciano April con Shep. Ed ecco un evento dove April tocca il fondo: si concede sessualmente al migliore amico di suo marito.
Nei momenti più buio ogni lucila ci sembra un fulmine, ogni piccola passione ci sembra di sollevarci infinitamente invece non sono altro che abbagli. lei si è concessa al desiderio vuoto di un uomo privo di colore e di vita, un uomo che a casa sua non era che un ombra (neppure i figli lo salutava al rientro del lavoro), quel modo di desiderare una donna che non vede la persona che è, è solo un oggetto da possedere, come un bel soprammobile da mostrare, ma lui non si era accorto di quanto stesse soffrendo April , vedeva solo il suo desiderio di averla...
Hanno fatto sesso in una macchina che non partiva, simbolo della assurdità, In lui April sentiva di nuovo il nulla che la penetrava, un nulla talmente vasto dove non si percepiva neppure l'eco della sua disperazione... una delle follie più grandi è colmare i nostri vuoti con il sesso, perché il sesso è pienezza, sentire che ti penetra un uomo VUOTO sconosciuto che non ti apprezza per quello che sei che non ti valore, è micidiale per una donna depressa, April si concede per una spinta reattiva di disperazione e depressione priva di emozione di estetica di passione vera.
In questa azione April si stava auto punendo, si stava facendo ancora più del male... dopo questa serata ERA NATO il suo desiderio di abortire.

L'INGANNO DEL PREDATORE INTERIORE
Quando noi cediamo all'ombra che ci assale dentro (ombra che si condensa nei traumi passati, nelle frustrazioni subite, negli inganni persino dell'infanzia non digeriti, ecc), la prima cosa che tendiamo a fare è fantasticare su un passato idealizzato e lontano cercando di ri-attualizzarlo in un futuro inesistente, ma senza riuscirci. per questo lei si auto convince di negare la sua natura più profonda per diventare qualcuno...invece trova il nulla...neanche la Morte...lei non intendeva uccidersi, è stato un incidente voleva uccidere solo il bambino, invece si è dissanguata anche lei.
lei doveva capire che l'amore si sceglie ogni giorno e in ogni luogo, che è la donazione di sè, che il vero sè si trova nel Sacrificio del sè medesimo (Gesù in croce) e che la vera felicità l'avrebbe scoperta nel frutto della donazione del suo amore ai figli ed al marito, così si sarebbe riunita alla donna selvaggia... allora avrebbe avuto la forza di crearsi il suo spazio dove realizzare i suoi sogni (l'arte è un mezzo autentico ed ecologico di ossigenare l'anima), perchè avrebbe usato il suo ISTINTO DI MADRE che aveva ormai perso.
Lui e lei dovevano capire che non importa il luogo dove vivi, ma cosa c'è nel tuo cuore, non è cosa fai che ti fa ESSERE, la consapevolezza è nel tuo cuore-mente-corpo, l'energia che proietti è quella che ti circonda, cambiare luogo di vita non ti porta con ciò che è e deve essere scoperto dentro di te...Parigi era la loro illusione, la proiezione del loro 'vuoto disperato'.

L'ANIMA GEMELLA E L'ALTRA PARTE DI TE CHE NON CONOSCI.
L'eterno dilemma della coppia fatta sullo schema della simbiosi è faòòimetare e fatale, uno dei due scompare oppure tutti e due, perché chimicamente parlando l'unione di due sostanze diverse altererà per sempre le due sostanze originali. Se vuoi condivider ela tua vita con ua persona prima devi averne UNA tua vita davvero unica individuale e personale, altrimenti non si uniscono due pienezze ma restano sempre due perone a META, incomplete.
La tua anima gemella è quella parte di che stesso (l'altro IO nascosto) che non conosci nel quale spesso identifichi il tuo compagno, ma questo lo rispecchia il tuo compagno, non lo potrà mai sostituire, nn potrà mai fare la tua vita al posto tuo.












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