Will Hunting, Il Genio Ribelle

 LA GRANDEZZA SOTTO I PICCOLI SASSI
Will risolve i teoremi più struzzi della fisica matematica, eppure fa le pulizie al liceo, ciò mi fa ricordare una frase letta anni or sono sul cancello di un manicomio: "In questa casa non ci sono tutti quelli che ci stanno e non ci stanno tutti quello che ci sono".
Le apparenze ingannano sempre, chi meno te l'aspetti è il genio e non lo stupido di turno.

La genialità ce l'aveva già, l'amore se lo perde no, 
quindi ha fatto alla fine la scelta giusta degna di un genio.

CHI HA MAI DETTO CHE I MEDICI NON SI AMMALANO?
Sean come ogni grande maestro impara tanto quanto insegna, da Will impara a guardare i suoi traumi con il passato e le sue paure con il futuro. Vede nel buio di quel ragazzo la luce di cui egli stesso per primo ha bisogno: l'amore e il darsi a qualcuno.
Chi è uno psicologo? ... è uno che ti fa un mucchio di domande impertinenti e ti chiede 70 euro al giorno, a questo punto meglio andare dalla moglie !!!

L'ARTISTA AGISCE PER VOCAZIONE, 
IL PROFESSIONISTA REAGISCE PER INTERESSI ECONOMICI
L'incontro con Jerald Lambeau, il matematico, gli apre nuovi orizzonti che non vuole vedere, ma questo lo porta a confrontarsi con Sean, lo psicologo. Sean si rivela non un professionista come Lambeau, ma una persona umana che fa il suo mestiere per vocazione (io insegno questa merda, non ho detto che la sappia fare). Per questo Sean assumendo il ruolo mancate di padre amico e specchio in cui Will si rivede ferito e guarito, fa sì che Will si lasci aprire (non spaccare) una breccia nel cuore: ognuno di noi finchè non fa questa esperienza toccante di trovare una persona che ti guardi senza giudizio e con una accettazione illimitata, non proverà il senso di libertà e guarigione, perchè soltanto l'amore guarisce.

LA PSICOLOGIA DELLA VITA SI IMPARA VIVENDO
Sean è uno psicologo umile per questo impara sempre, anche dai suoi pazienti, il professionista crede di essere già arrivato ecco perchè lambeau il matematico si sente in crisi quando entra in competizione con Will e ne rimane sconfitto, Sean invece non si paragona per questo cresce insieme a Will. La psicologia (come la verità, l'amore, la vera conoscenza interiore) non si impara SOLTANTO nei libri ma SOPRATUTTO negli occhi delle persone, nelle cose piccole della vita che sono la fonte di ogni grandezza umana.
"La libertà è il diritto dell'anima di respirare..."

PERSONAGGI E PERSONALITÀ
Oggi i giovani non trovano l'identità perchè i modelli che vien dato loro sono di PERSONAGGI quindi vuoti, i soliti idoli (cantanti, veline, divi, star) la cui immagine si fonda su un aspetto ESTERIORE, mentre la personalità si crea con fondamenta INTERIORI, quindi oggi viviamo senza MITI (diversi dall'idolo o divo), perchè l'eroe mitologico è una persona che ha valori idee carattere da imitare dal di dentro. Questo perchè noi viviamo un'educazione basata soltanto sull'INFORMAZIONE superficiale ed esteriore (donde i personaggi e i malati di protagonismo) mentre la FORMAZIONE è profonda ed interiore (donde le personalità solide e concrete). Will non vuole le informazioni, ma la formazione che trova in Sean; lui si ribella ad entrare negli schermi preconfezionati con identità omologate di massa e lotta per la sua propria di personalità anche se senza parametri, donde la lotta per farsi da solo la sua strada che, ben si sa, da soli si rischia di non avere parametri, confronti e finire sbandati. I giovani pur di avere questo ambiente familiari si vendono l'anima al primo ideale dove vengono accolti da un gruppo, comitiva o gruppo checchessia.

IL PROBLEMA NON E' LA FUGA DI CERVELLI DAL PAESE, MA IL RADICAMENTO STABILE DEGLI IDIOTI IN COMUNITÀ
Will distacca tra il gruppo per la sua genialità che non è altro che un modo per difendersi da tutto e da tutti, sopratutto da se stesso: è intelligente ma non sensibile, parla di libri mai di sè. Come ogni persona ha il suo lato oscuro, le sue ferite, il suo passato che lo lega e lo condiziona. La sua genialità cerebrale si scontra con la genialità di cuore o sensibile di Sean,m i due sanno di complementarsi, donde il nascere della loro complice amicizia.

IL BULLISMO NASCE DA UNA DEBOLEZZA FAMILIARE
La violenza che molti ragazzi scatenano nelle strade
è il dolore accumulato di una famiglia mancante, di liti domestiche, di angoscia dovuta a genitori assenti o non all'altezza del loro ruolo. Il bullo è ferito, distrutto dentro, ignorato e dimenticato spesso dai suoi negli anni in cui più avrebbe avuto bisogno di attenzioni per cui finisce per attirare su di sè tutte le attenzione in maniera sbagliata:_ con l'odio che deve smaltire e sfogare.

LA GENIALITÀ IN AMORE E' L'UNIONE NELLA DIVERSITÀ
Si cerca la persona giusta....! ma quanto giusti siamo noi? ... cosa cerchiamo? secondo Will nel film questa ragazza era perfetta perché gli faceva comodo: non lo rompeva, non interferiva più di tanto nella sua vita, quindi non ci si metteva in gioco... Sean (lo psicologo) allora gli dice che spesso noi preferiamo avere dei rapporti superficiali, non troppo approfonditi, perchè l'intimità richiede rinunce, sacrifici, perdono, ecc... ecco dove inizia la grandezza dell'amore: da quelle piccolezze!

L'AMORE NON HA LOGICA
L'amore non ha logica perchè vive dalla fantasia. La logica ti porta da A a Z e basta, mentre la fantasia ti porta ovunque. Will ha paura di voler bene a Skylar: amare è sempre un rischio, perché è un investimento totale. È stato ferito negli affetti così tante volte che ormai non ci crede più: preferisce la fuga. L'amore però è l'unica via di guarigione, perchè si viene accettati per quello che si è e solo allora si ha la pace di restare fermi con se stessi senza dover nascondersi.

L'EDUCAZIONE E' QUELLO CHE RIMANE
QUANDO HAI DIMENTICATO TUTTO QUELLO CHE TI HANNO INSEGNATO
Mentre Lambeau cerca un professionista in Will, Sean vede nel ragazzo un essere umano, quindi la distinzione tra la manipolazione della INformazione scolastica e l'orientamento di una formazione alla vita.
"Will io non ti analizzo, io ti sento" (Sean). La scuola oggi forma macchine lavorative non persone che sanno vivere.

DISCORSO STUPEFACENTE DI COME SMONTARE A PEZZETTINI LA FACCIATA CONVENZIONALE DI UN GOVERNO CORROTTO
Riassunto .... 
A questo punto la vera domanda è:
"Perché non dovresti lavorare per noi?".
Perché non dovrei lavorare per la National Security Agency?
Provo a buttarmi; diciamo che mettono sulla mia scrivania un codice che non riescono a decifrare, forse ci provo e magari ci riesco e sono fiero di me perché ho fatto bene il mio lavoro, ma forse indica la località di un esercito ribelle in Africa o in Medio Oriente, ottenuta la località bombardano il villaggio
dove i ribelli si nascondono, millecinquecento persone con le quali non ho mai avuto problemi restano uccise. Ora i nostri politici dicono "spedite i marines a sorvegliare la zona", perché non gli frega niente, non ci sarà un loro figlio a farsi sparare, come non c'erano loro quando era il momento perché erano in gita con la guardia nazionale, ci sarà un tipo qualunque a prendersi una sventagliata nel sedere, tornerà in patria per scoprire che la fabbrica dove lavorava è stata esportata nel paese da cui è arrivato e quello che gli ha sbrindellato il culo ora lavora al suo posto per quindici centesimi al giorno e non va mai a pisciare, nel frattempo capisce che l'unica ragione per la quale l'avevano mandato a combattere
era installare un governo che ci avrebbe venduto il petrolio a buon prezzo ...(omissis) ...e così il mio amico ora è senza posto, non può permettersi l'auto e va a piedi ai colloqui di lavoro e si sfrange perché quella mitragliata nel sedere gli ha procurato le emorroidi, nel frattempo muore di fame. E allora cosa ho pensato: mi conservo per qualcosa di meglio; uccido il mio amico, gli frego il posto di lavoro, lo regalo al suo peggior nemico, alzo il prezzo della benzina, bombardo le foche, vado nella guardia nazionale, fumo hashish... 
POTREI ESSERE ELETTO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI.

L'ALTRO NON E' IN FUNZIONE MIA
SIAMO TUTTI E DUE IN FUNZIONE
DI UN QUALCOSA COMUNE A NOI 2
La ragazza che hai conosciuto
non è perfetta neanche lei,
ma la domanda è se siete o no perfetti l'uno per l'altra, è questo che conta, è questo che significa intimità.

MOLTI GIOVANI CERCANO NELLE STRADE LA FAMIGLIA
Un gruppo di giovani che li accomuna la mancanza di un ambiente famigliare, per cui trovano nel branco la forza, l'accoglienza, il senso di appartenenza, di accettazione a qualunque costo, persino nel fare le bravate e le stupidaggini. I primi a criticare a morte questi giovani sono purtroppo gli stessi genitori mancanti e mancati.

I GIOVANI D'OGGI NON CONOSCONO IL SACRIFICIO O FORSE VIVONO SACRIFICATI SENZA PUNTI DI RIFERIMENTO?
Alcune volte sento certe persone adulte che guardano
dall'alto in basso i giovani di oggi e dicono: "questi ragazzi non sanno cosa sia il sacrificio... " In parte è vero, ma in parte mi vien da piangere... Nel film basta vedere che Will ha subito un grave trauma infantile, la sua ragazza Skylar accusa problemi affettivi legati alla condizione di orfana e i suoi amici non sembrano avere alle spalle una famiglia. Tutti i giovani protagonisti hanno in comune questa assenza di un sicuro riferimento genitoriale e faticano a dare un senso preciso alla propria esistenza. I giovani di oggi hanno il sacrificio di non avere sulle spalle punti di riferimento, sono allo sbaraglio affettivo ed esistenziale, altro che sacrificio... 

RACCOGLIAMO NEI GIOVANI D'OGGI
QUELLO CHE HANNO SEMINATO GLI ADULTI CONTEMPORANEI.
E' pur vero che noi siamo cresciuti nei bisogni materiali, mentre i nostri ragazzi stanno crescendo negli sfizi (hanno tutto, ecco perchè arroganza presunzione, prepotenza e noia esistenziale), ma ai giovani di oggi manca il Senso, l'orientamento, loro vivono il NICHILISMO, al riguardo aggiungo un video di Umberto Galimberti sull' OSPITE INQUIETANTE, che descrive proprio a pennello quello che vivono anche i ragazzi del film del Genio Ribelle.

I giovani sono in cerca di IDENTITÀ, finchè non la trovano usano soltanto MASCHERE.
La MASCHERA pensate viene dal latino personaggio, perchè erano i ruoli che nella Grecia si usavano nel teatro.... poi pero è venuta confusa la personalità con il 'personaggio. Ma nel teatro della vita tutti usiamo maschere: di cortesia, galateo, seduzione, educazione. Maschera non è sinonimo sempre di falsità ma di adattamento alla situazione. Con Goldoni nel settecento invece è stata eliminata la maschera nel teatro, per fortuna, perchè rivalutata l'espressione dell'attore, e rivalutando la donna quasi come quella moderna. Questo è stato un vero mutamento che però non colto al momento, che fu criticato e malvisto fu un vero scalpore.

L'AUTORITÀ E L'AUTOREVOLEZZA
Will si trova in mezzo a due figure portanti che lo mettono in confronto con tutto quello che non aveva mai avuto: legge, regole, disciplina, dialogo, fiducia, impegno, responsabilità. Ma tra l'autorità despota del matematico che lo vuole in qualche modo strumentalizzare per il proprio vantaggio, preferisce l'autorevolezza paterna ed amorevole dello psicologo che vuole il SUO di bene qualunque esso sia, anche nella ribellione.

SIAMO PIENI DI VACUITÀ MA CHIAMATI A COLMARE UNA PIENEZZA
Oggi si parla tanto ipocritamente della sincerità... io dico sempre con sincerità che sono un bugiardo e poi non ti credono nemmeno , perché dici la verità.... ognuno di noi ha bisogno delle maschere, non per caso i carnevali fanno l'essenza del folkrore culturale di un popolo. Sincero poi non vuol dire mettere la tua coscienza in piazza, non sono in obbligo di dire tutto a tutti, per cosa? ho una mia intimità e la tendenza sociale è di farti i conti in tasca, quindi finchè quello che ti nascondo non ti lenisce non ti deve poi ferire, è un mio diritto. Tutti noi abbiamo maschere, non ipocrite, ma maschere per difenderci, come nel Film ... Will usa la sua genialità come compensazione per schiacciare gli altri come lui fu schiacciato da bambino... tutti noi cerchiamo nella vita qualcosa o qualcuno in cui rifugiarci o sfogarci, chi nella droga, chi nell'azzardo, chi nell'arte... ma la problematica è poi ben altra ... non è scaricare un VUOTO, ma cercare di colmare una PIENEZZA perduta.

IL MAESTRO CHE NON IMPARA DAL DISCEPOLO
NON E' UN VERO MAESTRO.
Il bello di Sean è che anche se è uno psicologo non fa il professionista, anzi lo fa umanamente per vocazione, qui sta la sua chiave di successo, infatti nel film glielo dice: "io non ti analizzo, ti voglio sentire", si mette alla pari e in questo modo riceve anche da Will aiuto (anche lo psicologo ha i suoi dolori e traumi: la morte della moglie, la sua frustrazione di non uscire... il film finisce infatti con Sean che se ne va a farsi una vacanza... chissà se avrà trovato anche lui l'amore!!!?). ♥

SPESSO LA GENTE PARLA DI TUTTO PUR DI NON DIRVI MAI NULLA DI SE STESSI.
Se ti chiedessi sull'arte, probabilmente
mi citeresti tutti i libri di arte mai scritti.
Michelangelo, sai tante cose su di lui,
le sue opere, le aspirazioni politiche,
lui e il Papa, le sue tendenze sessuali.
Ma scommetto che non sai dirmi
che odore c'è nella Cappella Sistina.
Non sei mai stato lì con la testa
rivolta verso quel bellissimo soffitto.
Mai visto! Se ti chiedessi sulle donne,
probabilmente mi faresti un compendio delle tue preferenze.
Ma non sai dirmi che cosa si prova
a risvegliarsi accanto a una donna
e sentirsi veramente felici.
Se ti chiedessi dell'amore,
probabilmente mi diresti un sonetto.
Ma guardando una donna
non sei mai stato del tutto vulnerabile.

Domande di riflessione, sul film Will Hunting Genio Ribelle

Come Will tutti noi abbiamo paure … quali sono le tue?
Come Will tutti noi usiamo maschere, non per ipocrisia,
ma per difenderci, qual è la tua?
Come Will tutti noi abbiamo una genialità
(persino lo stupido sa essere genialmente stupido),
qual è la tua genialità? L’hai mai scoperta?
Tutti noi nel trascorso della vita siamo chiamati ad APRIRCI o a SPACCARCI? …
ci si apre soltanto con un altro, con il dialogo, il confronto, la fiducia, la confidenza, ci si spacca con la diffidenza, l’isolamento, la scontrosità, la chiusura mentale e sentimentale, quindi il tuo cuore e la tua mentalità sono aperti o spaccati?
Hai una persona nella tua vita che veramente possa comprenderti?

LA VITA, LA BARCHETTA PIÙ FRAGILE CHE CI SIA NEL MARE PIÙ MOSSO CHE SI POSSA IMMAGINARE

..in realtà la amavo per i suoi difetti,
soprattutto per quei piccoli difettucci
che conoscevo solo io..
Non sai cos'è la vera perdita,
perché questa si verifica solo quando ami una cosa
più di quanto ami te stesso
La libertà è il diritto dell'anima di respirare,
e se essa non può farlo significa
che le leggi sono cinte troppo strette.
Senza libertà l'uomo è una sincope.

(le migliori frasi di Sean)

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