Aldilà Dei Sogni

Al di là dei sogni è un film fantasy drammatico del 1998 diretto da Vincent Ward ed interpretato da Robin Williams. È ispirato al romanzo omonimo di Richard Matheson, pubblicato nel 1978, e contiene molti riferimenti allegorici alla Divina Commedia di Dante Alighieri e al mito di Orfeo ed Euridice. Il titolo è ispirato ad un verso dell'Amleto di William Shakespeare, nel famoso monologo della prima scena del terzo atto... What Dreams May Come

ALDILÀ DEI SOGNI C'E LA REALTÀ O L'INCUBO 

"La gente spesso definisce impossibili cose che semplicemente non ha mai visto".
Chi vede nel film ALDILÀ DEI SOGNI soltanto l'aspetto romantico dell'amore eterno, perde di vista il retroscena sul quale l'amore costruisce tutta l'eternità, cioè la madre di tutti i tabù: la morte !!! 

ecco alcune domande di riflessione o spunti meditativi:

- la natura è perfetta, non crea l'assurdo, perchè allora la Morte? non è un assurdo?
- la vita senza amore è un inferno, ma anche la vita con un amore sbagliato... la vita la fa l'amore (ugualmente come per amore siamo nati e per amare siamo cresciuti), come è la nostra vita nei confronti dell'amore?
- che cosa è la realtà? quella che sogniamo? quella che desideriamo? quella irreale della fantasia che è più umana e per questo reale di quella dei nostri giorni?
- Molti pensano all'inferno di Annie dopo la morte, ma non era un inferno la sua vita al manicomio senza figli e senza Chris?
- Non viviamo anche noi dei nostri inferni? (di solitudine, incomprensione, mancanza di amore, ecc....)
- Un cuore senza sogni è una farfalla senz'ali, cioè un verme, o si vola o si striscia, quindi dimmi che sogni e ti dirò chi sei.... quali sono i vostri sogni? Annie crea il suo inferno con i suoi incubi, siamo noi a creare la realtà o l'illusione...
- Avete mai pensato almeno per una volta in maniera per lo meno fantasiosa al suicidio?

Nessun dolore al mondo è più atroce all'anima che perdere una persona che si ama... amate almeno minimamente voi stessi da noi perdervi!!!



ANDRESTI ALL'INFERNO PER LA PERSONA CHE AMI?
io con un amore corrisposto potrei costruire un paradiso anche nell'inferno, perchè l'inferno o il cielo non sono un luogo bensì uno stato d'animo, una vibrazione (onda particella) di energia; appunto l'inferno non è altro che l'assenza dell'amore, non si va mai all'inferno per amore, ma chi ama ha vinto il proprio inferno!!!. Il problema quindi non è andarci, se ami ci vai, il problema sarebbe rimanerci allora sì sarebbe inutile, sarebbe distruggersi, proprio come lo dimostra il film in questione, ma se l'altro ti corrisponde prima o poi ci si esce fuori tutti e due da quell'inferno.




PERDONA PRIMA TE STESSO
ALLORA POTRAI PERDONARE GLI ALTRI
Annie si sente colpevole per la morte dei suoi figli…. Non si perdona. Per perdonarsi si vede vedere il proprio errore ma riconoscerlo per ritrovarvi l'innocenza. Niente se non il senso di colpa e la solitudine ci permette di vedere oltre, di superare l'angoscia dei minuti e dei respiri che ci confermano che siamo ancora vivi a dispetto del dolore immane che proviamo. In questo film si comprende il vero significato del rispetto in amore, ascoltare l'altro anche quando non parla, fare attenzione ai suoi bisogni, non smettere mai di comunicare perfino quando è doloroso farlo, quando costa fatica, non arrendersi mai! Con molta grazia e senza veemenza in certe scene si sente l'odore della disperazione che solo l'amore vero riesce a trasformare in un ricordo, in un profumo della memoria, in nostalgia. Il perdono non vuol dire dimenticare ma poter ricordare senza sensi di colpe nè dolori, se questo non avviene è perchè l'amore è davvero finito.



ESISTE LA TRASCENDENZA SOLTANTO PER CHI CRESCE
Questo film è anche una approfondita lezione di METAFISICA, con questo film si è aperto nella principale corrente americana un nuovo genere di films ad alta tecnologia che ha portato la sensibilità New Age (prevalentemente di stampo Indù) sul grande schermo. "Al di là dei sogni" si basa sull'omonimo libro ("What Dreams May Come" in inglese) di Richard Matheson. Ce assai da dire, aldilà di ogni nostra immaginazione...


Per chi volesse leggere il libro (il più delle volte sempre meglio del film) ecco quà il link, lo troverete tutto in italiano: ALDILÀ DEI SOGNI 


"Il pensiero è reale, la materia è illusione.. 
ironia della sorte eh?"

Se il nostro pensiero non è reale
è perchè non ha un contatto con l'amore.
Quando il nostro pensiero è energia pura crea,
allora la fantasia supera la realtà.


La simbologia la fa da padrona e tu che la conosci ovviamente la spieghi dettagliamente, se ne potrebbe parlare per interi giorni in effetti,il filo d'oro quello morfogenetico,l'entenglemend che pervade tutto il film e' la connessione tra le anime dei morti(Anche Annie e Cris apparentemente vivi) e quella dei Vivi,reincarnati nella saggiezza che e' Verita' che e' Amore ,Aldila' dei Sogni, l'Amore eterno non conosce la Morte.





Come cadere nell'abisso ed uscirne più in alto di prima... aprirsi che difficoltà ma che salvezza...la morte è forse ciò che rende ancora più perfetto il nostro naturale passaggio
Lottare con tutte le forze per ciò che si ama!! 

Effetti speciali che da soli valgono la visione del film.







Per Einstein la conoscenza viaggia su codici già fatti, donde quelli che sono omologati al pensiero comune non vanno mai oltre, rimangono tali e quali, mentre l'immaginazione va sempre oltre, è la potenzialità della creazione, per questo la cosiddetta "mentalità Normale" è piatta scontata alla fin fine noiosa, il pazzo è colui che inventa il mondo, lo fa ridere e lo ricrea ad ogni istante (Dio è folle, un eterno sognatore).
"Il pensiero è reale, 
la materia è illusione.. 
ironia della sorte eh?"
(aldilà dei sogni) 

Imagination is more important than knowledge 
(Albert Einstein).








UN VIAGGIO DANTESCO 
TRA INFERNO PURGATORI E PARADISI
TUTTI STATI D'ANIMO E DI COSCIENZA










NON C'E STRADA VERSO IL CIELO SENZA LA SOSTA INFERNALE
l'uomo fallito è l'inferno di Dio e pochi ne hanno parlato del Gesù che come Chris va all'inferno a prendersi Annie, l'anima umana; la religione ci insegna a vivere non a morire, ci illude di andare dritti in cielo senza passare dall'inferno, tutte balle, se noi sapessimo che i colori e il calore della primavera e dell'estate è proprio dovuto al morso dell'abbraccio dell'inverno!!! Lo sapete che quando è estate è il punto in cui la terra si trova più distante dal sole? lo sapete che quando è inverno è il momento in cui la terra è più vicina al sole?... se sapessimo noi leggere i segni dei tempi "disse il buon Gesù - Genio incompreso, tergiversato monopolizzato da ideologie che nulla hanno a che vedere con Dio)... Eppure, disse il vangelo, Gesù discese prima all'inferno e non subito in cielo... se non conoscerete il vostro inferno, il vostro cielo sarà soltanto una vostra illusione.



tu non mi conosci, sai soltanto come mi chiamo!
SPESSO NON CONOSCIAMO QUELLI CHE VEDIAMO... Spesso molti vedono nei figli delle ipoteche mancate delle loro precedente frustrazioni, per questo vogliono che i figli continuino la loro vita, che facciano le scelte dei loro genitori e si ritrovano con dei figli delusi o dei falliti. Chris non riconobbe i loro figli perchè non erano quello che lui voleva vedere in loro. Spesso noi costruiamo negli altri le nostre aspettative e quando non si realizzano gli altri spariscono ai nostri occhi e diamo loro la colpa della nostra indifferenza.


IL COLORE E' L'ANIMA DELLE FORME

In questo film il paesaggio agisce da protagonista,
La pittura di Van Gogh, gli stadi astrali Danteschi,
un'atmosfera spirituale tipicamente New Age.
In effetti, in Al di là dei sogni Oriente e Occidente non di rado si fondono all'insegna del sincretismo, elemento in qualche modo 
qualificante il New Age. Solo per fare un esempio:
si può accennare al fatto che ad una scena
ambientata in un luogo che ricorda
evidentemente l'Inferno dantesco,
ne succede repentinamente un'altra dove appare chiarissimo il messaggio reincarnazionista Indu.




SOLTANTO L'AMORE PUÒ SOPRAVVIVERE NELL'INFERNO
Chris: Non credevi che ce l'avrei fatta a tornar fuori eh..
Dott: Ci sei rimasto un bel po'..
Chris: Mi ci è voluto per capire che avevi ragione tu..
Dott: Non puoi fare più nulla per aiutarla..questo viaggio serviva solo a te..
Chris: Già..
Dott: Ci sei andato vicino..?
Chris: A perdermi..?..Oh..si..mi sono spinto sino al limite..per questo sono dovuto uscire..per dirtelo..io voglio arrendermi
Dott: Ah..
Chris: Si..ma non come pensi tu..torna a casa,dirai ai miei figli che li amo e non abbandonerò la loro madre… grazie

(il mio inferno sarebbe stare senza di TE,
con TE sarò in paradiso ovunque sia,
persino all'inferno...)



COGITO ERGU SUM?

- tu...ma chi sei TU in realta'?
ad esempio sei il tuo braccio,la tua gamba...?
- anche....
- davvero? se perderesti ogni tua parte non saresti sempre TU?
- si,sarei sempre IO...
- allora che cos'è IO?
- il cervello immagino...
- il cervello fa parte del corpo come le unghie o il cuore.... perchè è quella parte che ti rappresenta?
perchè io...è come una specie di voce nella mia testa.... la parte piu densa,che prova sensazioni...
che è consapevole della MIA esistenza.... allora ESISTI!!!

L'uomo non è soltanto un animale razionale
è anche un animale sensibile e senziente
cioè con sentimenti razionali.



DARCI IN PIENEZZA PIUTTOSTO CHE
CERCARE DI COLMARCI CON L'ALTRO UN VUOTO
Chris trova in Annei il suo inferno, la sua mancanza, quando se ne accorge del SUO errore: averla lasciata nell'inferno da viva perchè la trascurava, quello era il suo inferno da morto; l'anima gemella è prima di tutto quella parte di ognuno di noi che è l'opposto di noi, una volta trovata quella, siamo noi stessi in pienezza e possiamo cogliere la bellezza quindi, siamo persone GIUSTE, altro che cercare la persona giusta. Soltanto allora possiamo darci in pienezza piuttosto che cercare di riempirci con l'altro i nostri vuoti.




L'UOMO FALLITO E' L'INFERNO DI DIO
IL PROSSIMO NON AMATO E' IL TUO INFERNO
Annie era intrappolata nel suo inferno (suo perché siamo noi a crearci la nostra realtà o irrealtà interiore - ciò che abbiamo dentro è una realtà parallela, un altra dimensione pronta a venir fuori al momento della morte: la morte è un altro parto, questo universo è una pancia gravida e noi ci siamo dentro come dei gestanti), mentre Chris sicuro del suo amore per lei ha in mano la forza di combattere questa dimenticanza: quello che si AMA non si dimentica MAI, perché l'amore è l'anima del ricordo. Chris nell'inferno non ci rimane (ricordate anche Gesù, discese agli inferi in cerca dell'uomo per salvarlo, non c'è altra via per andare in cielo che l'inferno, tradotto sarebbe: non c'è un altra via per l'amore puro che rinunciare al proprio egoismo), quando rinunciamo a noi stessi per l'altro, nell'oblio, SI NASCE, allora Chris ed Annie vengono sprofondati nell'acqua (acqua è sempre un archetipo di VITA, battesimo). Gli antichi parlavano con SIMBOLI (che sono il linguaggio dei sogni e l'inconscio parla soltanto in sogni e con simboli) per cui INFERNO CIELO PURGATORIO, NONO SONO LUOGHI, sono stati di animo e dopo saranno stati alterati della coscienza o stadi astrali, siamo noi a crearli. L'uomo fallito può essere l'inferno di Dio, il tuo nemico il tuo inferno, ma soprattutto la sua ignoranza è il tuo peggiore inferno e diavolo. sei tu il tuo peggiore nemico se non ti conosci. L'inferno è l'assenza dell'amore, nient'altro e molti già da allora vivono qui in terra questa situazione traumatica.



QUANDO LA VITA DIVENTA UN INFERNO
IL SUICIDIO E' UN SOLLIEVO TRANSITORIO
Togliersi la vita per amore è lo stesso che morire senza amore. Inutile giudicare un suicida, non può mai essere giudicato un dolore con la pura ragione, perchè il dolore è sempre irrazionale, non lo si pensa, non le si da mai una ragione, lo si subisce e basta, per questo alcuni vanno fuori testa e trovano l'unica soluzione possibile: farla finita. Non è codardia, ci vuole anche una dose di follia per andare contro l'istinto vitale di rimanere in vita. In questo caso per Annie la morte era meno dolorosa che vivere senza l'amore di cui lei si sentiva colpevole di averlo ucciso e paga la vita con la vita. Lui capisce questo amore e per questo va all'inferno con lei per salvarla.



LA GRANDEZZA DI UN ANIMA E'
QUANDO SA METTERSI IN GINOCCHIO
"Mi dispiace, piccola, ci sono delle cose che devo dirti e mi restano solo pochi momenti. Mi dispiace per tutto ciò che non potrò mai darti non ti comprerò mai un hamburgher gigante a 4 piani, niente supermega. Non ti farò mai sorridere. Volevo soltanto invecchiare insieme a te come due vecchie tartarughe che ridono contandosi le rughe insieme, al capolinea, sul lago del tuo dipinto, quello era il nostro Paradiso. Abbiamo molto da perdere: libri, pisolini, baci e litigi o Dio ne abbiamo avuti di straordinari dei quali ti ringrazio e grazie di ogni gesto gentile. Grazie per i nostri figli per la prima volta che li ho visti e per avermi sempre fatto sentire orgoglioso di te. Per la tua forza, per la tua dolcezza per come eri e come sei per come ho sempre desiderato toccarti, Dio eri tutta la mia vita! E ti chiedo scusa per tutte le volte che ho fallito con te,specialmente questa".



SI AMA COL CUORE MA ANCHE CON LA RAGIONE

Noi occidentali col CUORE intendiamo la parte emozionale, eppure il cuore ha delle ragioni (come diceva Pascal) che la Ragione stessa non capisce.... perchè c'è una parte razionale nei sentimenti, come c'è una parte sensibile nell'intelligenza. Per capire in profondità questo dovremmo sapere cosa sia l'anima e la sua distinzione da corpo e spirito.
IN AMORE SE VERO
PERDETE SEMPRE LA TESTA
MAI LA RAGIONE.





L'AMORE NON E' CIECO, LO SONO LE PASSIONE
L'AMORE E' LA VERITÀ E CI VEDE BENISSIMO


Chi non sa perdonare non sa amare
perchè il perdono è l'altra faccia dell'amore.
Per Donare, perchè l'amore è anche per donarsi
è un dono di se stesso completo senza limiti.



LA VERITÀ E' SEMPRE UNA,
DETTA IN TANTE LINGUE DIVERSE

Per gli Indù, la trama rispecchia in modo sorprendente la "Prova Finale" al termine del classico indiano Mahabharata. Quando il giusto Re Yudhisthira entra in paradiso, apprende che i suoi fratelli e sua moglie non sono là. Chiede ad Indra, Dio del paradiso, dove si trovano ed è poi condotto, proprio come Chris, nelle regioni più infime del Naraka Loka. Là trova la sua famiglia sofferente e decide magnanimamente di rimanere con loro piuttosto che tornare in cielo, esattamente come fa Chris, poiché la sua presenza dona loro conforto. Per aver compiuto tale gesto di sacrificio, lui e la sua famiglia sono repentinamente ammessi nei mondi celesti. Né i produttori, Simon e Barnett, né l'autore Matheson conoscevano questa storia. Sapevano dell'analogo mito greco di Orfeo, che riesce - quasi - a salvare sua moglie Euridice dall'Ade. Gli Indù che hanno visto il film si sono chiesti: "Da dove viene tutto questo? Come hanno fatto le nostre credenze Indù ad arrivare qui dentro?". La risposta è: "indirettamente", perché i produttori e l'autore hanno poca conoscenza dell'Induismo. Ciò con cui hanno più familiarità è la metafisica Occidentale, gran parte della quale deriva dalla Teosofia, che a sua volta deriva dall'Induismo e dal Buddismo Tibetano. Questa corrente metafisica è stata inoltre alimentata di volta in volta dai viaggi degli swami (i saggi Indù), dagli Americani che hanno visitato l'India, dall'apporto di altre simili religioni tribali (specie quelle dei Nativi Americani) e dalle rivelazioni ed introspezioni di mistici e chiaroveggenti americani. "Al di là dei sogni" comprende non solo i comuni principi del karma e della reincarnazione, ma anche la conoscenza occulta dei mondi interiori, che non è comunemente conosciuta, neppure dagli Indù. Eppure anche Gesù fece la stessa strada: scese agli inferi a prendersi l'uomo e redimerlo per portarlo al suo cielo.



LA RELIGIONE E' L'INFERNO DI DIO

Non vorrei offendere le persone che ci credono nel cattolicesimo e in tante chiese cristiane, io odio il peccato non i peccatori, odio la malattia mai i malati, pero posso dirvi con tutto il mio cuore che il cattolicesimo in quanto ISTITUZIONE (non le persone, ma la struttura) e tante sette cristiane non hanno nulla di buono, è solo un'infamia politica all'ennesima potenza, residuo dell'imperialismo romano. Se si trovano delle briciole di buono è perchè ovviamente, avendo rubato agli insegnamenti di Gesù, non hanno potuto eliminarli completamente. Il cattolicesimo non è una religione, nè una filosofia, è solo un taglia e cuci pret a porter da potersi adattare alla manipolazione delle masse secondo i bisogni politici ed economici dello Stato dominante di turno. Nel cattolicesimo e nelle sette cristiane da lui partorite c'è solo zizzania e per sbaglio qualche seme di grano che fa una spiga; in questo caso non occorre andare a ravanare nella pattumiera per trovare quelle spighe, sono le spighe che abbiamo naturalmente sempre a portata di mano nel buonsenso dell'essere umano e racchiuse nel cuore. E' bello leggere una parte viscerale dell'inferno di Dante dove batte come un cuore la religione che ha inventato questo INFERNO, oppure Michelangelo nella Cappella sistina, che metteva nell'inferno i prelati che non le pagavano il suo lavoro d'artista. Io penso come Nietzsche: l'inferno è vuoto (Dio se li ha portati via tutti in cielo dove questi coglioni poi, si fregano di Dio, per ciò) al limite l'unico abitante dell'inferno è Dio abbandonato da questi uomini salvato da Dio. Ecco perchè io come Nietzsche Chris ed altri pazzi preferiamo andare nell'inferno e il cielo glielo lasciamo ai preti e compagnia bella loro. Io a dispetto dei santi non ci andrò MAI in cielo, mai e poi mai.... sono contento nel mio inferno.
Per il mistico Dio è una sostanza, per il religioso è una forma.






ATEO E’ CHI NON CREDE ANCHE NELL’UOMO

La grande differenza tra un religioso e un mistico è semplice: il religioso evita di andare all’inferno, il mistico ci è già stato e si è liberato. Per il mistico Dio è una sostanza, un essenza che lo vivifica dal di dentro, è la natura con la sua intrinseca vita; per il religioso invece è una proiezione delle sue tenebre, per questo Dio o lo cerca invano al di fuori nelle cose negli astri o le superstizioni o lo nega con la sua presunta scienza atea. Dio è nella piena consapevolezza della realizzazione umana, Dio è l’Uomo per eccellenza, per questo Gesù s'incarna nell’uomo, non credere nell’uomo e nella natura in genere e la sua divinità è un ateismo ugualmente diabolico.



CHI HA DETTO CHE GLI ANIMALI NON HANNO UN ANIMA?

Per me la vera RELIGIONE, come lo dice l'etimologia della parola: RE= metere di nuovo; LIGARE= unire, cioè mettere insieme sempre l'uomo con il divino, il cielo con la terra, il naturale con il soprannaturale, la RE-ligione è quella che ti da l'insieme, la totalità, quindi non esclude mai nessun aspetto, in natura NULLA si perde, ma TUTTO si trasforma, donde mi commuove nel film vedere che persino il cane si salva, si salva ciò che amiamo. Ricordi terreni, traumi, desideri, passioni hanno un essenza DIVINA insita, trovarla è TRASFIGURARE questa realtà in divina(la trasfigurazione del Gesù sul monte Tabor insegna proprio questo: ogni cosa divina è tale in quanto la si vive in pienezza a livello UMANO, il santo non è un uomo che ha superato la sua natura ma proprio colui che l'ha raggiunga in pienezza). Una Religione quindi che parte inizialmente facendo sentire l'uomo in peccato originale, il mondo immondo e Dio inaccessibile è una falsa RE-ligione, perchè non unisce ma divide!!!




UN’ALTRA VITA UGUALE A QUESTA, MA PER COSA?
LA SOMMA DI 2 BUGIE NON FARA MAI UNA VERITA
Nel film c’è una fine sempre aperta, la reincarnazione, un’altra vita dove Chris e ad Annei possono rincontrarsi, senza commettere lo stesso errore di prima, ma non basta il perdono? Non basta la semplice ed umile riconoscenza dei propri sbagli? Non esistono eroi senza cicatrici e queste sono l’accettazione dei nostri limiti. La reincarnazione spesso vien vista come un eterno ritorno noioso alla stessa vita, oltre che noioso crudele, perché non ne hai memoria della vita precedente per riparare i danni, quindi quale opportunità se non sai il perché? In questo senso la reincarnazione sarebbe per gli spiriti più elevati una condanna a vivere per sempre nella stessa condizione umana di debolezza ignoranza e condizionamenti. Su questa tematiche cerco di fare delle precisazione nel film “il Piccolo Buddha” a cui vi rimando per ulteriori approfondimenti.

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