NATALIZI


UN CAVALIERE PER NATALE (2019)
Brooke è un'insegnante di scienze estremamente disillusa dall'amore, pensa che soltanto nelle favola possa esistere un vero cavaliere. Cole Christopher Frederick Lyons, è un cavaliere proveniente dal XIV secolo che deve compiere una missione per diventare un vero cavaliere: l'amore. L'intreccio tra il passato e il presente rende l'amore una speranza sempre futura. Lui viaggia nel tempo dal 1338 fino ai nostri giorni, per scoprire tante novità tranne una: l'amore che tutto cambia ma che alla fin fine è l'unica cosa che resta intatta. Lui cerca di compiere la missione per tornare a casa, ma scopre che casa è dove tu ami, casa è dove il tuo cuore si trova in pace. Per quanto moderno e tecnologico Cole trovi il mondo contemporaneo, alcune cose naturali restano meglio per il suo tempo: il cibo non industrializzato, i valori umani e la parola di una persona onesta. 


IL GRINCH (2000)
Tratto dall'omonimo libro del Dr. Seuss. How the Grinch Stole Christmas (come il Grinch rubò il Natale). Si chiama ansia di Natale oppure la sindrome del Grinch.  Il Grinch è un inquietante personaggio, nato nel 1957 dalla fantasia dello scrittore e fumettista statunitense Dr. Seuss. Ma cosa odia davvero il Grinch? Il malato o la malattia? cioè il Natale o lo spirito commerciale, compromettente, moralista, autoritario e consumista, apparente e convenzionale di costrizione che la società impone per una festa che di spirituale non è rimasto proprio niente? Infatti il Natale è la festa della nascita di una personalità (divina tra l'altro, il Dio in noi) invece guardate come si chiama il paese protagonista del racconto: Chinonsò e i suoi abitanti Nonsochì, quindi tutto impersonale, soltanto le cose hanno valore, anzi prezzi (file o code stressanti in negozi sovraffollati per farsi spennare). Esiste però l'anima trasparente, bambina, personificata dalla piccola e dolce Cindy Chi Lou, 6 anni, che ha dei dubbi sul fatto che il senso del Natale sia nelle decorazioni e nei doni ma non viene ascoltata dai suoi parenti e dagli altri Nonsochì. Dietro l'odio del Grinch come sempre si nasconde un amore mancato (quello da bambino per Marta May) e il dolore della discriminazione del bullismo. Cindy comprende che infondo al cuore il Grinch è nobile e lo convince a partecipare al Natale dove, come avviene sempre come nella vita, si ripresenteranno vivi i vecchi traumi, perchè la vita ti fa ripetere sempre la stessa lezioni finchè non la superi. Grinch deve affrontare il vecchio bullo divenuto sindaco che vuole di nuovo ridicolizzarlo e persino proporre a Marta matrimonio. Il Grinch rovina il Natale al paese dei Chinosò, distrugge le decorazioni e ruba i regali, ma ... una volta che tutti si sono adirati, questo fato dimostra che il Grinch aveva ragione, a loro interessa soltanto questo: il regalo, la festa, non hanno pensato che il Grinch aveva lasciato loro la cosa più importante: lo stare insieme, l'unione fraterna. E' allora che capiscono che Cindy aveva ragione e il Grinch dall'alto del monte sente i loro canti di gioia e capisce con rabbia che il suo piano di rovinare il Natale è completamente fallito. Cindy cerca il Grinch per non lasciarlo solo nel giorno di Natale e lui comprendere il senso della festa: torna in paese e consegna loro i regali chiedendo perdono, conquistando anche il cuore e l'amore della sua infanzia: Marta e il vero Natale è fatto anche per il Grinch, stare insieme con chi ama e lo ama.   Il Grinch è rinato, ecco il vero Natale.

ELF, UN ELFO DI NOME BUDDY (2003)
Un bambino si intrufola nel sacco Babbo Natale e viene trasportato al Polo Nord dove viene poi adottato come uno die tanti elfi, ma non essendo elfo cresce e gli viene rivelata la sua vera identità umana: era in un orfanotrofio, madre morta e padre cinico ed egoista che cerca di ricondurre sulla buona strada. Buddy riporta con il suo spirito di innocenza bontà ottimista ed amore, l'allegria del Natale. Tra equivoci, malintesi, prove per riacquistare la fiducia e persino l'amore, il tutto si svolge in modo drammatico e comico con scorrevolezza. Buddy rinasce elf nello spirito e diventa un Babbo Natale, proprio il vero messaggio di questo personaggio che dovrebbe coinvolgere ognuno di noi: far nascere negli altri l'amore, re instaurado i rapporti persi, al fiducia persa, le speranze perse, questo è Natale. 

MAMMA HO PERSO L'AEREO (1990)

MAMMA HA PERSO LA TESTA... HA DIMENTICATO IL FIGLIO A CASA!
Una commedia per la famiglia, senza la famiglia.
Non ho mai capito il successo di questo film, forse la stupidità umana? Dei genitori che dimenticano un figlio a casa presi dalla confusione di un viaggio in aereo per un Natale e ne se accorgono soltanto quando atterrano nell'altro aeroporto? La stupidità più che comica scellerata di due ladri che si fanno incastrare dall'ingenio o ingenuo pauroso di un bambino rimasto a casa già abbandonato e terrorizzato dalla dimenticanza dei suoi genitori? 
Ma qual è il Natale migliore se no quello di restare da soli, senza parenti inopportuni e genitori pretenziosi? Kevin è più che felici di essere da solo, finalmente casa è sua. Unica parentesi sensata in tutto il film è l'incontro tra Kevin e il vecchio Marley un suo vicino di casa sul quale giravano strane storie per il fatto di vivere in completa solitudine; qui si capisce che la solitudine spesso è isolamento, essere esclusi ed evitati. Kevin e Marley si confessano, questa è una vera confessione, solo persino dentro una chiesa: Il vecchio Marley gli rivela che il fatto di aver vissuto in solitudine è per degli screzi che ebbe in passato con il figlio mentre Kevin gli confida di essere stato cattivo nei confronti della sua famiglia. Sarà Marley ad aiutare Kevin a liberarsi dai ladri. Lo spirito del Natale risorge: Marley si riconcilia con il figli e Kevin vede tornare la sua famiglia tralasciando il Natale a Parigi per stare con lui. 

I sequel (a parte il secondo) sono molto tirati e fatti per farci perdere soldi al botteghino, ma a lungo andare non si può tirare la corda all'arco senza farlo spezzare:
-  Mamma, ho riperso l'aereo: mi sono smarrito a New York (1992)
- Mamma, ho preso il morbillo  (1997)
- Mamma, ho allagato la casa (2002)
- Mamma, ho visto un fantasma (2012)

"Ok, questo è estremamanete importante. 
Portesti informare Babbo Natale che quest'anno invece dei regali voglio solo la mia famiglia"
- Kevin a Babbo Natale - 


UNA POLTRONA PER DUE (1983)
Louis Winthorpe III è un ricco agente di cambio, mentre Billie Ray Valentine è invece un senzatetto, per giunta insolente e imbroglione. Le vite dei due, completamente agli antipodi, s'incrociano alla vigilia di Natale in seguito a un banale e fortuito scontro in strada. A questo punto i fratelli Mortimer e Randolph Duke, datori di lavoro di Lois, fanno una scommessa per verificare le rispettive tesi su cosa spinge un uomo alla criminalità: l'indole per natura (secondo Mortimer) o l'influenza dell'ambiente nel quale si cresce che determina l'agire e le abitudini, sia positive sia negative di una persona (secondo Randolph). Allora fanno sì che Loius perda i suoi avere ed offrono il posto di alto società a Billie. Luois viene abbandonato da tutti, persino dalla fidanzata, soltanto una prostituta lo aiuta a galleggiare nei bassifondi di una società che lo spinge al suicidio. Billie scopre il complotto, cerca Louis e orchestrano la vendetta: si riprendono tutta la ricchezza dei fratelli Mortimer e Randolph Duke attraverso manovre in borsa e qui davvero i ricchi dimostrano altro tipo di criminalità: quella che credono protetta dalla legge. Forse il tema Natalizio sia la giustizia che rinasce e si ribalta contro chi si prende gioco degli altri:
"Non si tratta solo di far soldi... bisogna anche saldare i conti"


NIGHTMARE BEFORE CHRISTMAS (1993)
Il film è realizzato in stop-motion, cioè usando dei pupazzi mossi a mano dagli animatori di fotogramma in fotogramma.
Annoiato dalla noia, non trova piacere nel far paura, nei colori spenti, nell'aria lugubre della morte del Halloween, Jack Skeletron (il capo di un paese fantasma) si inoltra tra gli alberi e trova quello di Natale dove tutto è diverso: colori, musica di festa, spirito di gioia. Jack Skeletron vorrebbe fare nel suo paese una festa simile, ma i suoi amici non riesco a comprendere lo spirito del Natale. Tutti i preparativi vanno in fumo, è un disastro. Il messaggio è splendido: il Natale è Spirito, lo devi avere dentro, altrimenti feste addobbi, regali, cibo e compagnia non servono a niente. Senza volerlo e nemmeno accorgersene, molti come Jack Skeletron si spacciano per Babbo Natale e non creano altro che disastri. Alla fin fine capiscono che ci sarà natale soltanto se il vero Babbo Natale viene liberato.
jack persino trova l'amore, gli abitanti del Halloween conosco la neve i regali e lo Spirito natalizio: rinascita anche se in mezzo alla morte.

LAST CHRISTMAS (2019)
Se natale significa rinascere, questo film ha una trama nascosta che rivela davvero una rinascita interiore. E' vero che se noi entriamo in contatto intimo con una persona è normale che le energie si intreccino e finiamo per essere influenzati da chi ha una forza d'anima maggiore, come in natura la massa grande attrae la piccola, quindi è l'effetto del magnetismo che esiste anche a livello sentimentale psicologico e spirituale. Come il cuore di un donatore può cambiare la vita e quindi i sentimenti e la sensibilità di chi ha ricevuto un tale dono. 

A CHRISTMAS CAROL (2009)
Adattamento cinematografico del racconto Canto di Natale di Charles Dickens.
È la vigilia di Natale nella Londra del 1843 e l'anziano Ebenezer Scrooge, un finanziere avaro, egoista e scorbutico, vive nella sua acida solitudine pieno di se stesso. Riceve però la visita nolente dello spirito di Jacob Marley che morto anni prima gli fa vedere cosa ha prodotto la sua avidità ed inganno. Scrooge, impaurito, chiede al vecchio socio come poter evitare che gli accada la stessa sorte e questo gli annuncia la visita di 3 spiriti: quello del Natale passato, del Natale presente e del Natale futuro. I tre spettri, tra flashback e premonizioni riusciranno a mutarne l'indole meschina ed egoista, facendolo risvegliare la mattina di Natale con la consapevolezza che la ricerca del denaro e l'attaccamento alle sole cose materiali sono sbagliate


L'AMORE DAVVERO (2003) 
La trama è un intreccio di relazioni e di amori: dieci storie che come perle vengono intrecciate da un solo filo, l'amore di cui una canzone fa di sottofondo a tutto il film: love is all around, l'amore è dappertutto in svariate forme misure sfumature intensità. 

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