Il Gioco Di Geri (Corto)

IL GIOCO DI GERI (CORTO 1997)

Il tempo della quarta età

viene elaborato in questo “Gioco” premiato con l'Oscar.

Psicologia del protagonista e sdoppiamento del personaggio

sono descritti alla perfezione attraverso la mimica,

le espressioni del volto, la gestualità, gli occhiali,

lo svenimento, la dentiera: vittoria della fantasia

sulla solitudine della vecchiaia.

Riuscire a mettere in scacco matto se stessi

è la rivincita della consapevolezza !!!

Bellissimo! la capacità di riuscire a vincere una partita contro se stessi è mica semplice come sembra! video geniale.... ;)

Dove andrai che non ci sarai?

perchè fuggire da te stesso?

sei l'unico che ha la soluzione ai tuoi problemi!!!

CREDO CHE LA VITA SIA TROPPO BREVE

PER POTER GIOCARE A SCACCHI !!!

IL GIOCO DI GERI ...

Morale della favola? Si può perdere contro sè stessi. Ebbeni si;

Bobby Fisher (campione mondiale di Scacchi) era famoso

perchè passava più tempo a giocare da solo

piuttosto che a giocare coi propri avversari.

Ma, chi può biasimarlo, se lui era più forte dei suoi avversari,

mi sembra giusto giocare contro di lui allora!

L’obiettivo a livello psicologico è quello di giocare

con le proprie emozioni, i ricordi, la fisicità e la voce

per averne maggiore consapevolezza

o addirittura conoscere nuovi limiti

che nemmeno pensavamo di poter raggiungere.

Ovvio si può anche barare!

Infatti spesso ci inganniamo a noi stessi,

crediamo tanto alle nostre bugia da pensare che siano vere,

oppure credere di conoscersi così bene da non sbagliare mai.

Perciò è utile "giocare contro se stessi",

così possiamo cercare di capire come poter fermare

un nostro stesso piano, e talvolta scovarne le debolezze

che ricorrono nei nostri piani.

In questo Corto ci si rivela come indurre la nostra propria coscienza

a farsi un autocritica introspettiva. BUONA FORTUNA !

Il gioco di Geri (Geri's Game) è un cortometraggio animato di 4 minuti del 1997, prodotto dalla casa cinematografica Pixar. Scritto e diretto da Jan Pinkava, vinse un Oscar per il miglior cortometraggio animato.