Balla La Mia Canzone

L'ANORMALITÀ E' CHI PENSA IN MANIERA NON NORMALE
Una ragazza tetraplegica subisce i maltrattamenti di Madeleine, l'assistente sociale a cui è affidata. Incontra Eddie e se ne innamora al punto che Madeleine cerca di sedurlo per affermare la propria 'normalità'. Ma l'amore di Eddie vince.
Film molto duro di un regista abituato a scioccare il pubblico.
La protagonista ha scritto il film e questo, quando la mostra nuda,
può scatenare reazioni psicologiche che vengono dal profondo.
Il problema però non sta qui né, tanto meno, in una rivendicazione della vita sessuale degli handicappati.

LA VITA DIFFICILE DI MADELEINE
(non quella di Julia ...
"alla faccia del cazzo" come disse Julia)

Madeleine è una sorta di distillato di malvagità,
è la vera handicappata sentimentale di questo film,
pensa soltanto a se stessa (SENZA RISULTATI)
e campa del dolore di Julia.
La tortura fisicamente e psicologicamente
minacciandola di rinunciare al suo lavoro...
visto che questa dipendenza da lei le assicura a Julia
quel minimo di indipendenza e autonomia che è il massimo
che un'handicappata in quelle condizioni possa avere,
senza un assistente dovrebbe tornare all'istituto
dove il mucchio di malati è privo di personalità.
(ma poi ha deciso di tornare in istituto di quanto era disperata,
Madeleine la era resa impersonale)

L'AMORE PER UN MALATO E' ACCETTAZIONE DI SE STESSI
Per molte persone cosiddette NORMALI
infastidisce vedere un handicappato,
perchè loro hanno l'handicap dentro,
sono spiritualmente come il malato:
non sanno parlare cose sensate
non sanno fare della loro vita nulla...
ecco questo era Madeleine.

CON QUANTA IPOCRISIA DI FALSA PIETÀ
GUARDIAMO E TRATTIAMO GLI HANDICAPPATI
Strana love-story scritta e interpretata da una vera handicappata, Heather Rose, scomparsa nel 2002.
il film punta diritto lì, allo “scandaloso” sentimento nascente
tra la disabile e il bellone.
Non è pietà, non è nemmeno amicizia:
è qualcosa di più indecifrabile,
di non detto, che contempla anche il sesso.
Questo film mette la nostra morale in scacco matto:
chi è handicappato? Julia o l'infermiera che mentalmente
caratterialmente è menomata ed infantile?

GLI HANDICAPPATI MENTALI CHE NON ACCETTANO LA DIVERSITÀ
Questo film ci costringe a confrontarci
con menomazioni e limitazioni non tanto fisiche
ma sopratutto mentali: la nostra incapacità di accettare
che quelli che sono diversi hanno qualcosa da insegnarci...
dunque, perlopiù, questo film mette a galla
una parte della nostra superficialità sociale
che relega queste cose in un angolo buio e poco frequentato
della propria coscienza.

CHI HA BOCCA E NON DICE NULLA DI SENSATO
CHI NON CE L'HA LA VOCE E COMUNICA AMORE

Madeleine aveva la voce
ma non sapeva a cosa serviva,
i suoi discorsi erano insensati,
per questo si infastidiva di Julia.
Julia senza voce parlava razionalmente
attraverso una macchina elettronica.

"Divertiti a parlare da sola" disse Madeleine,
una disperata che non aveva chi ascoltasse
le sue stupidaggini.

SI AMA PER PASSIONE NON PER COMPASSIONE

Quello che la donna vuole è, come tutti,
amare ed essere amata,
non essere compatita per la sua condizione.
Si ama per PASSIONE
non per COMPASSIONE.

Le esigenze sessuali e sentimentali e le sue strategie psicologiche per soddisfarle sono NORMALI. Handicappato è chi non li ritiene tali!!!

L'AUTOSTIMA TE LA PUOI DARE SOLTANTO TE STESSO

La storia è forte e le immagini coraggiose.
L’opera descrive infatti il percorso di Julia, disabile gravissima,
che esce da un istituto e vive da sola,
affrontando con tenacia le umiliazioni inferte dall'assistente,
fino a riuscire, in concorrenza con quest’ultima,
a sedurre il bello e buon Eddie.

SCARICARE LA PROPRIA NEGATIVITÀ SUI PIÙ DEBOLI

Madaleine è una psicotica che non riesce ad instaurare un rapporto sereno ed amabile con nessuno, quindi tanto meno con Julia che però le dimostra che nei suoi limiti fisici, è capace di comunicazione e simpatia mentale e sentimentale. Questo manda in bestia la badante che scarica sulla malata la sua frustrazione sentimentale e mentale.
Julia è viva dentro, madaleine è morta in vita!.

I VERI HANDICAPPATI DELLA SOCIETÀ: GLI IGNORANTI
In questo film vediamo le persone più inumane
chiamarle bestie sarebbe mancare di respetto agli animali.
Oltre madaleine c'è uno dei suoi tanti aspiranti amanti
che si prende beffe schernisce ed umilia Julia
trattandola come uno scarafaggio mostruoso
quando è lui che si guarda allo specchio della sua anima
senza accorgersene.

INSENSIBILITÀ DI CHI CREDE DI AVERE PASSIONI

Madaleine è alla ricerca esasperata di essere AMATA
ma lei per prima ignora persino la presenza di Julia e fa sesso
con i suoi costeggiatoti come se la sua malata non ci fosse.
All'inizio del film c'è un contrasto terribile:
il CORPO
Madaleine si guarda bella fresca e sensuale allo specchio
Julia la si fa vedere nuda bagnata di orina e con un fisico sfinito.
Eppure oltre quei corpi l'amore di Eddie preferisce Julia
a scapito del corteggiamento di Madaleine.

BALLA LA MIA CANZONE
Tradurre spesso è tradire... DANCE ME TO MY SONG non è la traduzione esatta, chi ha visto il video comprende il senso inglese del titolo:
"fammi ballare la mia canzone!" questo sarebbe il vero senso del titolo.
fammi ballare che so farlo
fammi baciare
fammi far l'amore
fammi far quello che so anch'io fare.

CHI E' QUEST'UOMO MERAVIGLIOSO?

Eddie (John Brumpton, attore australiano
con un passato di campione di full contact,
e capacità istrioniche sicuramente inferiori a quelle atletiche),
prototipo di perfezione maschile, forte e tenero,
sensibile e capace di abnegazione.
Quindi l'estetica che si avvicina al corpo anti estetico di Julia.

Cosa ci sia dietro questo amore DIVERSO
(attenzione, il diverso non è anormale)
non sta a noi giudicarlo (soltanto capirlo ed accettarlo)...
Compassione?
Pietà?
Senso d'inferiorità che ritiene meritevole le cose immeritevoli socialmente?
Senso di superiorità che fa quello che gli altri non hanno il coraggio di fare?
Oppure un cuore puro ed innamorato da un anima altrettanto pura?

In Eddie noi proiettiamo la nostra capacità di amare l'imperfetto,
ma l'accettiamo? .... accettiamo quindi Eddie?


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