Constantine

Constantine
CONSTANTINE (2005)
Più che un film un piccolo compendio di teologia, una vera e propria meditazione sul bene e il male che confinano e sconfinano nel cuore umano e nei sogni divini. John Constantine (Keanu Reeves) è un suicida finito all'Inferno e tornato sulla terra con il compito di deportare negli inferi i demoni che invadono i confini fra il loro e il nostro mondo. L'anima di Constantine è condannata alla dannazione ma comunque lui spera, con questa attività, di conquistarsi il Paradiso.
Basato sulla serie di fumetti genere horror, occulto, paranormale, dal titolo Hellblazer. Il film tratta l'eterna lotta tra angelo Gabriele e Lucifero.

PENSIERO MACABRO PER UN ESORCISTA:
"Come ti sentiresti ad andare in galera e metà dei detenuti glieli hai spediti tu?"
Traduciamo questa frase a livello psicanalitico: come ti sentiresti di vedere il tuo inconscio e scoprire che metà dei tuoi vizi, traumi, fobie, mani, perversioni non soltanto li hai creati tu ma che ti piacciono pure e non lo vuoi accettare. Noi come Constantine abbiamo un lavoretto sporco da fare: ripulire la ostra coscienza, l'esorcismo non è altro che il cammino introspettivo che ogni persona dovrebbe intraprendere alla ricerca della sua anima perduta in se stessa, dovuta la propria ignoranza. 

CI FUMIAMO LA VITA E MORIAMO DI CANCRO SPIRITUALE
"Ho sconfitto ben altro, cose che l'uomo comune neppure sa che esistono.
E ora sono fottuto per questa... [Una sigaretta]" Questa frase lapidaria è la Lancia del Destino che trafigge l'anima di Constantine: un demone che lo brucia, il fumo, causa del suo cancro. Il film inizia proprio così: In Messico, tra le rovine di una chiesa, uno spazzino di nome Manuel trova una punta di lancia avvolta in una bandiera nazista che più tardi si scoprirà essere la Lancia del Destino. Non appena prende in mano la lancia, Manuel viene posseduto da un’entità maligna e si mette in viaggio verso Los Angeles. Questa Lancia è quella che colpi Cristo ormai morto sulla croce da parte di un soldato romano. Era soltanto per verificare che fosse davvero morto. In Constantine è la sigaretta come simbolo, ma ognuno di noi ha una spina o lancia nel fianco, qualcosa che ci fa sentire la morte ma senza la quale ci sentiamo morti, spesso è anche l'amore. Comunque, non facciamo altro che succhiare (rapporto orale) come neonati attaccati ad una tetta, ad una sigaretta, ad un conto in banca, ad una apparenza sociale... etc. E' la voglia di vivere che spesso ci uccidere. 

EXORCISMO ... ETIMOLOGIA
Questa è una parola quasi da tabù, molti ne rabbrividiscono soltanto al sentirla. Derivato dal greco exorkizein, composto da ex fuori e òrkos giuramento, pero Orkos noi lo conosciamo anche attraverso le figure mitologiche che chiamiamo Orchi e sono le divinità o demonio che avendo giurato il falso si sono personificati o trasformati in qualcosa di orribile. Dunque, in sintesi, esorcizzare significa tirar fuori da te l'orco che ti possiede. E' una cosa molto comune, basta far arrabbiare una persona che non si sa controllare e vediamo uscire da lei l'orco che la possiede. Infatti giurare vuol dire dire la verità: scongiurare vuol dire dire a qualcuno una verità così atroce che lo fai imbestialire, le tiri fuori tutti i demoni che nasconde. L'exorcista non soltanto sa dire la verità ma sa anche guarire la ferita che vi lascia, il vuoto che si produce quando si accetta la verità. Constantine esorcizza una bambina posseduta da un demone (questa scena del film è molto eclatante, perchè sembra una copia della più celebre e classica immagine di tutti i tempi: il film l'exorcita del 1974). Constantine riesce ad intrappolare il demone in uno specchio e a distruggerlo, ma si rende conto che l’essere stava cercando di raggiungere la dimensione terrena, un'azione vietata dal patto tra cielo e terra. Di cosa si tratta? 

VIOLAZIONE DEI PATTI E DEI PIANI 
Esiste nella nostra realtà un patto o legge naturale che non permette ad una criatura che vive in un piano o dimensione passare ad un altra, esempio: il pesce non può passare dall'acqua al mondo terreste fuori d'acqua perchè muore, lo stesso l'uomo non può passare dalla terra al mondo sottomarino, ci mancherebbe l'ossigeno. Ugualmente avviene quando un essere spirituale cerca di passare nella dimensione materia, incarnandosi (è ciò che avviene nelle possessioni diaboliche), cosa che in teoria non sarebbe possibile in virtù del cosiddetto “Equilibrio”, un patto tra Paradiso e Inferno che proibisce ad angeli e demoni di lasciare i rispettivi regni; il mantenimento dell’Equilibrio sulla Terra è garantito da “sanguemisto” angelici e demoniaci a cui non è però consentito interferire direttamente con le vicende umane. Analizziamo questo fatto a livello psicanalitico: guardate un bambino, spesso lui confonde la fantasia con la realtà, per lui un palo diventa un cavallo, la sua mente trasforma quel palo in un destriero, pero se la sua mente funziona sa che il palo torna ad essere un semplice palo, se la sua mente viene imprigionata dalla fantasia lui non riuscirà mai più a vedere il palo ma solo il cavallo. Poi prenderà un asciugamano e penserà che è il mantello di Superman, lo mette alla schiena e si butta da un edificio sentendo che può volare... la sua mente ha invaso una dimensione che non era sua (quella degli uccelli) e muore. Nelle possessione diaboliche avviene proprio questo: una forza spirituale prende il comando della psiche di una persona e la fa agire di conseguenza, sviluppando capacità a noi umani non normali: forza, voci, istinti omicidi, persino telepatia, psicocinesi e tanti altri fenomeni paranormali. 
Constantine capisce che l'equilibrio si sta rompendo, troppi demoni infrangono il patto e cerca di risolvere il problema. 

LO SPECCHIO DEMONIACO DELL'EGO
Constantine inganna il demone intrappolandolo dentro l'immagine di uno specchio. Lo specchio è uno strumento che noi abbiamo banalizzato e per questa ragione quasi tutti sono prigionieri della propria immagine (adorare guardarsi allo specchio), viviamo nell'Era dei Narcisisti (lo Selfies ne è la prova). Più ti guardi e ti adori allo specchio più sarai incapace di guardare il tuo Ego, la tua vera essenza. Lo specchio è così potente che se lo rompi si moltiplica, diventa decine di piccoli pezzetti ma sempre di specchietti... l'unico nodo di sfarsi sarebbe ridurlo alla polvere (polvere sei e polvere tornerai).  Lo specchio è anche usato per comunicare con degli spiriti, perchè non avendo loro corpo materiale nello specchio posso acquistare dei riflessi di luce ed ombra, lo stesso fi fa con la sfera di cristallo. Le incarnazioni diaboliche evitano gli specchi poiché la loro anima apparirebbe in tutta la sua bruttura, come in una radiografia, lo fanno anche i Vampiri. Il mondo dello spirito è speculare a quello materiale, per questo gli umani negli specchi vedono soltanto le apparenze mentre gli spiriti vedono la realtà, per questo si dice che gli occhi sono gli specchi dell'anima soltanto per chi sa guardare con l'anima. 

Paradiso e inferno sono qui. Dietro ogni muro, ogni finestra. Il mondo dietro il mondo... noi siamo presi nel mezzo. Angeli e demoni non possono passare sul nostro piano, così abbiamo quelli che io chiamo "sanguemisto", i faccendieri dell'aldilà. Possono solo sussurrarti nell'orecchio, ma una loro parola può darti il coraggio o trasformare il tuo piacere preferito nel tuo peggiore incubo. Quelli dal tratto demoniaco, come anche i mezzi angeli, vivono accanto a noi. L'Equilibrio lo chiamano... io lo chiamo ipocrisia di merda. 
(Constantine)

GABRIELE
Nelle religioni abramitiche, Gabriele è il nome di una creatura angelica, il cui nome significa "la Potenza di Dio". Nell'Islam, Gabriele è uno dei capi Messaggeri di Dio. Nella tradizione biblica è a volte rappresentato come l'angelo della morte. I cristiani, insieme a Raffaele e Michele, lo ritengono un arcangelo, ma questo non trova riscontro nella Bibbia, dove si parla sempre di un solo arcangelo (angelo capo) al singolare e mai al plurale e cioè soltanto Michele. Nel film di Constantine Gabriele è un "sanguemisto" e cioè quelli angeli o demoni che devono tenere l'Equilibrio sulla terra quindi senza permettere che i demonio passino sulla dimensione terrena, a cui non è però consentito interferire direttamente con le vicende umane. Constantine si consulta con il sanguemisto angelico Gabriele e chiede una proroga per poter indagare; Constantine, infatti, sta per morire a causa di un cancro ai polmoni, provocato dalle sigarette che fuma in continuazione, ed è condannato all'Inferno per aver tentato il suicidio da ragazzo. Gabriele rifiuta di concedergli altro tempo e gli ricorda che ciò che sta facendo, ossia usare le sue facoltà per tentare di comprarsi il Paradiso, non potrà mai dargli la salvezza. Pero questa ambiguità di Gabriel si rivelerà alla fine. 

UN PORTALE UMANO
Nel film troviamo due figure fondamentali, sono le sorelle Dodson: la detective Angela che indaga sulla morte della sorella gemella Isabel, gettatasi dal tetto dell’ospedale psichiatrico dov’era ricoverata. Angela è convinta che Isabel, fervente cattolica, sia stata in realtà uccisa e si rivolge a Constantine. L’esorcista rifiuta di lasciarsi coinvolgere, ma quando scopre che la stessa Angela è nel mirino delle forze infernali, decide di aiutarla. Mammon, il figlio di Lucifero, intende raggiungere la dimensione terrena per farne il proprio regno, ma per riuscirci deve possedere un sensitivo e quindi ottenere “aiuto divino”; l'ospite prescelto era proprio Isabel, che si è uccisa nel tentativo di fermare Mammon, e ora il demonio vuole incarnarsi nel corpo di Angela che non sa di avere gli stessi poteri di Isabel, ma Constantine la aiuterà nel suo risveglio interiore. 
Qual è il punto chiave di questa trama? Mammon non può attraversare il portale se non attraverso un anima pura (Gesù lo fece attraverso Maria per esempio). Finchè la tua anima resti ancorata nel bene nessun demone o spirito ha la presa su di te, è soltanto una sugestione psicologica perchè quando tu cedi al suo invito hai ceduto anche il bene ed automaticamente sei posseduto. La paura stessa che abbiamo dei demoni è una debolezza che da loro potere. Il loro potere non avrebbe potere su di te se tu non desse a loro potere con la tua attenzione. Infatti nel film vediamo alcuni casi di suggestione satanica psichica:

VITTIME DELL'INFLUENCER
Constantine inizia ad investigare il perchè i demoni vengono meno al patto dell'equilibrio e cerca l'aiuto di 3 amici: Beeman (un amico con una vasta conoscenza di materiali e insetti occulti esotici ed esoterici), el padre Hennessy (un prete insonne con la capacità di comunicare con i morti) y Chas Kramer (autista e apprendista exorcista di Costantino). Tutti e tre saranno vittime di un demone, sanguemisto, chiamato Balthazar. Nella scena in cui il Prete viene indotto da uno spirito ad ingozzarsi di liquore intendiamo come l'alcoolismo è una possessione diabolica e può portare alla morte indotta da una pulsione psichica, in altre parole si muore per ciò che si ama sotto forma di vizio. Anche la morte misteriosa dello studioso Beeman è un altro modo di vedere la psicosi come una forma di pulsione che può condurci alla morte (attacchi di panico, isteria, allucinazioni: muore a causa dei suoi amati insetti). Si dica lo stesso per le persone che muoiono di overdose di droghe, sono indotte da una spinta che oltrepassa i piani o dimensioni dell'essere. La morte persino innocente di Chas nel voler imparare l'arte dell'esorcismo pur essendo soltanto un ingenuo apprendista, ci insegna che l'imprudenza pur essendo un difetto insignificante può metterci a rischio di morte. Anticamente chiamavano demoni questo tipo di ossessioni o vizi, oggi a livello psicanalitico li chiamiamo psicosi, stati alterati della coscienza, vere e proprie follie mentali. 

Angela: Io non credo al diavolo
John: Peccato. Perché lui crede in te.

BALTHAZAR
Questo nome ha origini accadiche, nella sua forma ebraica il nome venne portato da Baldassar, re di Babilonia, il suo significato è " "principe di Baal" una delle principali divinità della religione siro-cananea e fenicia, mentre per i cristiani è stato associato al demonio. Constantine lo trova  nel locale dello stregone di Papa Midnite, che funge da territorio neutro e rifugio per i sanguemisto. Balthazar dice a Constantine che tutti i demoni non vedono l'ora del suo arrivo all'inferno ma più tardi gli rivela anche come Mammona ha trovato la Lancia del Destino, che ha il sangue di Gesù Cristo incastonato in essa e ha usato Constantine per incastrare Angela. Molto infuriato Constantine si arma con vari manufatti e costruisce un sacro fucile, combinato con l'alito di drago, per vendicarsi contro questo demone per la morte dei suoi amici e per aver violato le regole dell'equilibrio.
Balthazar non è altro che un servitore di Mammona pero questo suo padrone è così sleale che  vedendolo fallire lo rifinisce spedendolo all'inferno senza alcun riconoscimento per i suoi servizi. 
Come puoi essere fedele ad una persona sta a sua volta tradendo? Questa è l'angoscia per esempio degli amanti che sono traditori in partenza. Mammona sta tradendo il piano di suo Padre Lucifer, come può essere fedele come padre a Balthazar? 

CHE COS'E' UN PORTALE?
La parola stessa lo dice, è una porta, un passaggio, nell'ambito esoterico è lo strumento per passare o semplicemente comunicarsi con un altra dimensione o mondo parallelo. Facciamo alcuni esempi: se noi vogliamo stare molto tempo sott'acqua dobbiamo usare le bombole di ossigeno perchè il mare non è la nostra dimensione di vita, lo stesso l'astronauta ha bisogno di ossigeno se va nello spazio. L'elemento essenziale nella materia per noi è l'ossigeno quindi corrisponde all'aria che è nella dimensione astrale lo spirito. Se noi vogliamo varcare un portale, dobbiamo avere una frequenza energética spirituale molto alta. I demoni invece se vogliono entrare nella nostra dimensione materiale hanno bisogno di un corpo (di materia), possono entrare anche negli oggetti ma restano limitati o addirittura rinchiusi in essi. Il Tarot è un portale? No, perchè nelle carte tu apri soltanto un portale mentale o l'intuizione dentro di te ma non fuori, invece la tavola Ouija è un portale perchè entri in contatto con entità esterne. 
Constantine ha bisogno di un portale molto potente e riesce a Convince Papa Midnite, inizialmente non favorevole, che l'equilibrio è stato alterato e gli permette di usare la sedia elettrica della prigione di Sing Sing, che aveva ucciso oltre duecento detenuti nei suoi anni di utilizzo. Quindi la sedia è un oggetto carico di energia, è un passaggio di morte è il portale perfetto dove Constantine comprende tutto il piano diabolico e capisce che Angela sta per essere sacrificata. 

Gli umani riescono ad elevarsi al di sopra delle nefandezze
solo quando sono a terra. 
(Gabriele)

IL RE ROSSO
Constantine ha due tatuaggi in ambedue le braccia, è il simbolo alchemico del Re Rosso, il triangolo di fuoco con tre frecce radianti in basso rappresenta il 'Re Rosso Perfetto', cioè lo zolfo filosofale. Quando unisce le faccia i simboli diventano invece 3, perchè ogni parte somma la sua meta speculare all'altra e così misteriosamente ci sono 3 triangoli in 1 solo (IL potere anche Trinitario). Le proprietà filosofico-spirituali dello zolfo, dedotte per analogia da quelle fisiche, rappresentano le qualità maschili, il Sole, il fuoco, il caldo, il secco, l’attività, la coscienza e l’individualità. Se ci limitiamo al punto di vista psichico, si potrebbe sostenere che lo zolfo abbia una analogia con l’energia che trasferiamo negli oggetti delle nostre proiezioni, nelle persone che amiamo o detestiamo, negli oggetti che riteniamo di possedere, nel nostro ruolo sociale, nelle forme che assumono le nostre ossessioni, speranze o timori. In poche parole con questo simbolo il fuoco non permette che uno spirito si possa trasferire nè dentro un oggetto e tanto meno nel corpo di Constantine, è una barriera simbolica. 

QUELLI CHE CREDONO DI ESSERE DIO IN TERRA FINISCONO A TERRA
Gabriele è uno dei personaggi che compie uno dei ruoli più rivelatori: quello della falsa religione. Appare come Vero, buono, leale. Il suo compito è fare la volontà di Dio, ma la sua meschinità è umana.
Ecco cosa dice Gabriel: "Vi è dato questo... prezioso dono, vero? A ognuno di voi il Creatore concede la redenzione. Ladri, Assassini, Stupratori non dovete far altro che pentirvi e Dio vi riprende nel suo grembo. In tutti i mondi in tutti gli universi nessuna creatura ha privilegi simili agli umani. Non è giusto! Se il dolce buon Dio vi ama tanto allora io vi renderò meritevoli del suo amore. Vi osservo da lungo tempo ed è solo di fronte all'orrore che riuscite a ritrovare la nobiltà d'animo. E quando siete nobili, in quel momento, io vi porterò sofferenza, vi porterò orrore, sui quali vi potrete innalzare. E quelli che sopravvivranno a questo regno dell'Inferno in Terra saranno meritevoli dell'amore di Dio". Infondo Gabriel vuole compiere l'operato di Dio ma a modo suo, senza accorgersi che fara il gioco del diavolo, è lo stesso che fanno le religioni istituzionalizzate: si vestono di Dio ma ci portano alla guerra, nel nome della povertà si fanno ricchi, nel nome dell'obbedienza ci rendono schiavi e non liberi. 

Gabriele: Il tuo ego è impressionante!
Constantine: Gabriele! I malvagi erediteranno la terra!
Gabriele: Vuoi giudicarmi, John?
Constantine: Tradimento, Omicidio, Genocidio, Sarò un povero provinciale ma...
Gabriele: Cerco solo di ispirare il genere umano a fare tutto ciò a cui è destinato.
Constantine: Mettendo la Terra nelle mani del figlio del Diavolo? Aiutami a capire!

IL SUICIDIO E' LA SOLUZIONE ALLA VITA
Vedendo che non poteva fermare in tempo il rituale, Costantino decide di tagliarsi i polsi sapendo due cose: una, che il suicidio di una persona di religione cattolica è motivo sufficiente perché chi lo compie vada direttamente all'inferno e due: che la sua anima è l'unica al mondo che Lucifero stesso si presenterebbe a rivendicare. In quel momento, il tempo si ferma e nella stanza appare Lucifero. 
Con questo stratagemma Constantine riesce ad entrare in contatto con Lucifer e lo informa di cosa suo figlio Mammon sta facendo alle sue spalle: vuole rubargli il regno. E' questa la stupidaggine di chi crede nel peccato originale: non prendere del frutto proibito, è un regalo che ti faranno più tardi i tuoi genitori, il regno è tuo, è la tua eredita, non te la rubare, non ha senso, è tua per diritto. 
Allora Lucifer ferma il sacrificio di Angela, rispedisce all'infenro suo figlio Mammon e nella lotta con Gabriel le brucia le ali facendolo diventare umano, punizione per l'infedeltà divina. Cosa ha fatto allora Constantine? Un suicidio? NO, ha fatto la stessa cosa che Gesù: un sacrificio umano, immolando se stesso per l'umanità. 
 
Constantine: Permetti? (chiede al diavolo di accendergli la sigaretta)
Lucifero: Oh, fa pure, sono un loro azionista.
Constantine: Chiodi di bara ...
Lucifero: Molto adatto, John.

CHI CI TOGLIE LA VITA?
Vi faccio una semplice domanda: se vi do un orologio in regalo e domani torno e ti dico di ridarmi l'orologio, cosa penseresti di me? Che sono meschino o che sono scemo, quando si dona qualcosa è segno di rinuncia, di gratuita, richiederla è un atto vile. Lo stesso è quando voi dite "Dio l'ha chiamato a sè" "Soltanto Dio può prenderci la vita"... smettiamo di dare a Dio questo ruolo di assassino, Lui non chiama nessuno. Ti dà la vita e sei tu responsabile cosa fartene. Ovviamente dietro l'azione della morte come ogni tabù si nascondono profonde verità che potrebbero sconvolgere il normale quieto vivere (questione come l'abosto, l'eutanasia, la pena di morte, etc...) ragione per cui, siccome non sappiamo risolvere il prezzo della vita, scarichiamo a Dio la responsabilità di becchino ed assassino, è Lui che ci chiama o ci toglie la vita, ma pe runa mente matura e sensata niente di più falso che questa tradizione pia e pietosa. Il cattolicesimo condanna i suicidi, ma in quel modo suicida psicologicamente nelle persone l'angoscia e il dolore e persino il pentimento (come quello di un Giuda) di chi si toglie la vita per un amore che nessun altro può comprendere se non chi ama e non chi eticamente e moralmente si limita a condannare. Constantine lo sa e si toglie di nuovo la vita, ma non è un togliere ma un donarla, un sacrificio, anche Cristo in qualche maniera è un suicida, poteva evitare la morte eppure ci andò incontro per far la volontà di Dio, come fanno i Kamikaze, per cui troppo facile giudicare le azioni, ma difficile capire le motivazioni che si celano dietro. 

LA BONTA DEL DIAVOLO
Questo è il momento più sublime di tutto il film, di una densità teologica unica, un contrasto tra il bene e il male fino  trasformarsi l'uno nell'altro. Dopo aver impedito l'arrivo di Mammon sulla Terra, Lucifero ammette che gli deve un favore, in cambio lo lascerà vivere anche senza il cancro, ma Constantine vuole un altro prezzo: l'anima di Isabel. Simbolicamente è quello che fa Cristo, libera l'umanita (Isabel) e si immolla se stesso. Lucifer accetta ma mentre porta l'anima di Constantine all'inferno, a causa del sacrificio di sé ottiene la redenzione da parte di Dio e inizia a salire in paradiso. Lucifer infuriato lo guarisce dalle sue ferite e dal suo cancro ai polmoni in modo che possa vivere di nuovo e fa capire a Costantino che presto desidererà essere all'inferno. Infondo Lucifer desidera Constantine (odio non è altro che un amore fallito), mentre Dio deve concedere la salvezza a chi si è dannato per un anima innocente. Qui il bene e il male si confondono: Le leggi di Dio e del diavolo sono come le nostre, a quanto pare, in realtà non determinano ciò che è buono o cattivo, ma solo ciò con cui puoi farla franca.
 
LA VENDETTA E' IL PERDONO
Alla fine, Contantine trova Gabriel già trasformato in un umano e lui tenta John di ucciderlo con il suo sacro fucile per vendicarsi di lui per tutto ciò che gli ha fatto in precedenza, tuttavia Costantino invece di ucciderlo sceglie di colpirlo in faccia e gli dice: "Questo si chiama dolore, abituati". E' questa la vendetta più terribile per chi vuole farci cadere nel male: il perdono, non cedere al male è un male per chi non ci vuole bene. 

IL PROBLEMA NON E' CHE TU NON CREDI IN DIO, MA CHE DIO NON CREDE IN TE
Nella scena finale, invece di fumare una sigaretta, come in passato, John inizia a masticare gomme alla nicotina. Sempre e comunque è un azione che denota una regressione psichica alla fase orale (la bocca ha bisogno di succhiare, prendere, mordere, dire sempre qualcosa). 
In una scena dopo i titoli di coda, puoi vedere come Costantino visita la tomba del suo giovane apprendista partner Chas Kramer, lascia un accendino - con il motivo della medaglia di San Benedetto sopra - e gli dice: "L'hai fatto ragazzo". Voltandosi, Chas appare come l'angelo che è sempre stato, rivelando anche di essere stato scelto come nuovo arcangelo Gabriele, dimostrando che sebbene Costantino non creda nell'aiuto di Dio, Dio era sempre vicino a vegliare su di lui, perchè è anche Constantine stesso un Aiuto Divino.

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