martedì 20 agosto 2019

Horror quando non fa più paura la nostra ignoranza

It capitolo 1 (2017)

It è un personaggio dell'omonimo romanzo di Stephen King del 1986. Viene rappresentato come un essere mutaforma che abita le fogne della città di Derry nel Maine, cibandosi ciclicamente dei suoi abitanti assumendo forme evocative delle loro paure più grandi. Appare principalmente con le sembianze di Pennywise il Pagliaccio Ballerino, detto anche Bob Gray, per attirare i bambini, le sue prede predilette.
Perchè un pagliaccio? Questa figura ha subito un evoluzione nei secoli, prima era una figura carnevalesca adatta per far ridere gli adulti (il giullare nelle corti, il matto nelle commedie, il pagliaccio esisteva già ai tempi del Faraone 2500 anni a.C). In alcune culture, per esempio in Latino america, è un personaggio che diverte i bambini alle feste, al teatro, nel circo, no ha una connotazione negativa e tanto meno di horror. Infatti questo film a dir il vero non è Horror.  "quelli che amano il horror, perchè in fondo sono masochisti psichici, hanno bisogno di farsi del male interiormente con la paura e adorano il terrore come una forte emozione di alta tensione, una giostra mentale, non sanno che "questo film non fa paura" è un fatto del tutto anormale. Perchè? perchè la vera paura sarebbe scoprire la nostra stupidità, la nostra immaturità, anzi scoprire alcune realtà che sono davvero spaventose e con le quali conviviamo tutti i giorni: genitori castranti (come la madre di Eddie che lo rende ipocondriaco, fobico di ogni batterio e virus, maniaco della pulizia) genitori che ci umiliano ( come il padre poliziotto del bullo Henry Bowers a cui tratta con disprezzo ed è la fonte dell'ira e dell'odio del ragazzo) o genitori morbosi ( come il padre di Beverly che desidera stuprare la figlia accusandola ingiustamente di puttanella) oppure la madre assente dello stesso Bill e Georgie che nei fotogrammi prende le sembianze della stesso pagliaccio. Mike che deve imparare ad uccidere agnelli per vivere perchè orfano.... sono tutti bambini allo sbando. Questo è l'horror vero: la nostra mediocrità, la nostra mancanza di umanità, i sogni perduti della nostra infanzia, la mancanza di amore e di genitori che sappiamo farci crescere senza paura. Il pagliaccio è una figura che ride della nostra frustrazione, dei nostri limiti, questo a noi fa paura: l'infanzia perduta, l'infanzia non vissuta come avrebbe dovuto essere. It in inglese significa anche il verbo "eat" che si pronuncia lo stesso e vuol dire "mangiare" divorare. La paura cosa fa? ci divora. 
Guardate come inizia il film e decodifichiamo i simboli: Bill crea per suo fratello una barchetta di carta (sono femmine) per giocare , simbolo dell'infanzia, che scorre lungo la corrente di una pioggia dove Georgie si diverte, ma la barchetta va a finire nel tombino: le fognature, il sottosuolo, simbolo del nostro inconscio dove abita proprio il mostro, la nostra ombra, le nostre pagliacciate, la nostra vergogna pronta ad ucciderci, a limitarci, a tagliarci le ali. Quel mostro si alimenta dei nostri sogni, aspirazioni, ideali (bambini che galleggiano per aria, morti). It è forte perchè siamo noi a dargli forza con la nostra paura. Infatti diventa impotente quando non lo temono, non ha più forza, l'immaginazione non gli dà potere. I mostri non ci sono nel buio ma nel nostro cervello, per quello i bambini capiscono che sono cose immaginarie, mentre la realtà è quella pi crudele da affrontare: le famiglie distrutte, il bullismo, la mancanza di amore ed amicizia, la società indifferente di fronte ala violenza. 
Il club di ragazzini si chiama dei perdenti, appunti sono loro la preda facile, quelli che le famiglie hanno reso deboli, timidi, traumatizzati, sono ragazzini spezzati, ecco il simbolo del gesso che Eddie ha nel braccio rotto su cui è scritto in manera dispettosa "Loser" mentre lui lo converte in "Lover" perchè ritrovandosi in gruppo come una famiglia si sentono amati tra di loro: l'unione fa la forza. 


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