Avatar

AVATAR ... SINTESI DELLA TRAMA
In Avatar si racconta la storia di Jake Sully, un marine rimasto paralizzato, chiamato a sostituire il fratello gemello defunto in una missione speciale: pilotare telepaticamente un Avatar.
Che cos'è un AVATAR?
E' un essere con DNA mezzo umano e mezzo alieno, per poter conquistare la fiducia dei Na'vi, abitanti del pianeta Pandora.
La missione di Jake è convincere gli alieni dalla pelle blu a cedere un prezioso minerale che si trova su Pandora agli umani, anzi sotto il cuore di Pandora: le radici dell'albero MADRE.
Gli umani rimasti a corto di riserve energetiche trovano in questo minerale la manna del deserto, la miniera spaziale.
Inizialmente intenzionato a compiere la sua missione da bravo soldato, Jake riesce ad intrufolarsi tra i Na'vi grazie a Neytiri, figlia del capo tribù. Ma lei che parla con animali e alberi e che gli insegna l'amore e il rispetto per la natura, fa sì che il lui qualcosa cambi: Jake ritrova il senso della vita e rinasce ad una nuova consapevolezza per vedere il mondo e le cose con occhi diversi.
È vero, la storia è un mix di classici come Balla coi lupi, Pochaontas, Blade Runner e Matrix, con atmosfere alla Guerre Stellari e Stargate, ma io mi occupo delle rilettura psicanalitica, che s'immerge nella vita quotidiana e in quella interiore di ognuno di noi.... continua!!!

LA SCIENZA NON E' SOLO TESTA, DOVREBBE AVERE UN CUORE
La grande problematica del mondo scientifica è la sua freddezza e la sua alienazione dei sentimenti umani. Lei deve risolverlo tutto, è il nuovo Dio che deve dare risposte a tutto. Si erge al centro del mondo come fonte unica di garanzia di vita e per questo si ritiene al servizio dell'umanità, ma ... se gli alberi si riconoscono dai frutti, i furti della tecnologia per esempio non hanno fatto altro che alienare l'umanità e renderla schiava di molte tecnologie, senza pensare al quante persone rimangono senza lavoro per l'uso di un macchina.
Se queste macchine vengono messe al servizio dei poveri tutto è risolto, ma se gliele possono permettere soltanto i ricchi, con queste macchine non fanno altro che spazzare via il poveri (si pensi alla mano d'opera per esempio). Nel film Avatar Grace, la scienziata tutta d'un pezzo, interpretata alla perfezione da Sigourney Weaver, la dea della fantascienza per eccellenza, è l'incarnazione della scienza, della razionalità che però sa comprendere ed apprezzare la bellezza della vita proprio perchè ne conosce la complessità dei meccanismi biologici. Quindi lei è il cuore di questa spedizione che cerca di proteggere i valori dei Na'vi.

IL NOSTRO ALTER EGO, IL VERO AVATAR
Jake è il classico uomo comune, nessuno avrebbe puntato su di lui, non aveva niente di eccezionale, anzi era handicappato, dall'indole sostanzialmente buona che, grazie a vicende personali, è aperto a una nuova visione delle cose e che matura dentro di sè una nuova coscienza.
Dobbiamo trovare in noi la parte semplice, quella cosiddetta NORMALE, persino handicappata, cioè con i nostri limiti, perché soltanto lavorando attraverso quella nostra dimensione possiamo essere umili, disponibile a scoprire la parte eccezionale e piena di potenzialità, donde l’Avatar.

LA PICCOLEZZA DEI PREPOTENTI: LA LORO UNIVERSALE IGNORANZA

Il colonnello Qualritch (perfettamente interpretato dal granitico Stephen Lang) è un cattivo così intrinsecamente cattivo da risultare quasi simpatico, sarcastico, burlone, animatore del circo militare, un po come tutti i bastardi che governano il mondo e gli uomini in ogni piccolo circolo cieco di imbecilli.
La sua concezione del mondo è semplice e chiara per chi non si affatica di usare il cervello, ma soltanto la forza dei muscoli: i marines hanno sempre ragione e chi non è d'accordo deve essere eliminato. (vi dice qualcosa "la chiesa non sbaglia mai" oppure "il governo dice sempre la verità" ? ... sono tutti assolutisti dell'assurdo)
Grazie a lui i militari, come spesso accade al cinema, non ci fanno una gran bella figura: sono selvaggi nel senso più cruento crudele e crudo del termine negativo. Ma chi si serve di questi prototipi di Uomini violenti? i capitalisti, i nostri onorevoli governanti, i banchiere e tutti coloro che assoldano e formano nel nome della patria dei criminali e delle guardie del corpo istituzionalizzati.
Abbiate sempre paura delle forze dell'ordine e della giustizia umana dei leader politici e militari : non hanno morale nè coscienza umana.

IL CANCRO DELL'UMANITÀ: L'AVARIZIA DEI RICCHI
I Na'vi sono un ostacolo per l'estrazione di un raro minerale indispensabile per risolvere la crisi energetica della Terra, che da 30 anni ha fatto di Pandora una colonia mineraria, al servizio di una potente multinazionale che è pronta senza remore alcune a spazzare via la vita dei nativi come la natura di pandora. I grandi capitalistiche pensano solo al proprio profitto, che non riesce a cogliere la bellezza del mondo che ha di fronte perchè troppo incastrato nella logica costi-benefici per concepire il mondo e la vita in un modo diverso. Ecco questi sono i veri selvaggi nel senso più cancerogeno del termine. La dottoressa Grace Augustine (Sigourney Weaver):
"Ci pisciano addosso e non ci fanno nemmeno la cortesia
di chiamarla pioggia!"

DOVE C'ERA LEI, C'ERA IL PARADISO
(Epitaffio scritto da Adamo sulla tomba di Eva)
Neytiri, splendida aliena Na'vi che ha la grazia e la bellezza di Zoe Saldana, personaggio affascinante e coinvolgente, istintivo e romantico, pronto a cogliere la bellezza che le sta in torno e talmente integrata e letteralmente "connessa" con la natura da esserne parte integrante ed espressione. E' le la bellezza di Avatar per Jake, mai potremmo cogliere la trascendenza di un altra realtà questa non ci si presenta con le forme dell'amore.
"La grande madre non prende le parti di nessuno.
Lei protegge soltanto l'equilibro della vita". Neytiri (Zoe Saldana)
Soltanto attraverso l'amore ci si introduce in nuove dimensioni. Altre vie sono fallimentari.

AVATAR, DOVE LA NATURA E' IL VERO PROTAGONISTA
Il vero protagonista di Avatar è Pandora: con le sue piante che sembrano meduse lucenti, con i suoi fiumi che sembrano cadere dai cieli, montagne galleggianti in contrasto con le gravità terresti, gli animali che sembrano usciti da un racconto fantasy e lo straordinario concetto di rete di interconnessione neurobiologica, è il simbolo della vita, della natura, della bellezza che noi esseri umani stiamo distruggendo perchè non siamo più in contatto con essa.
Noi viviamo in un habitat che non è il nostro naturale: immensi nelle giungle di cemento chiamate metropoli dove la solitudine positiva e creativa dell'essere diventa isolamento nevrotica stressante e depressivo.
Avatar è un concetto a metà tra l'animismo e la neuroscienza, talmente affascinante perchè fondato contemporaneamente su un sentimento mistico e quasi religioso e su basi scientifiche.
Quindi se Pandora è la protagonista centrale del film, il messaggio ecologico è quello che fa di perno a tutte le altre critiche: ogni cosa è legata a tutte le altre, e l'intero pianeta può ribellarsi contro coloro che stanno cercando di distruggerlo per impadronirsi delle sue risorse.
Per difendere la mia mamma Gaia e il mio unico Dio sono disposta ad uccidere?....Forse no,ma a combattere fino allo stremo,fino alla morte, sì. 

AVATAR ... FIABA EPICO FANTASCIENTIFICA
Avatar ci porta in un mondo nuovo e spettacolare al di là di ogni immaginazione, dove un eroe ribelle si imbarca in un'avventura epica, che alla fine lo vedrà combattere per salvare il mondo alieno che ha imparato a chiamare casa.
I Na'vi, pacifici indigeni umanoidi con la coda, alti circa 3 metri, collegati da una rete neurale con la natura, sono pacifici, vivono in armonia con se stessi perché in sintonia con la natura e il loro habitat. Questa è un fiaba epico- fantascientifica.

GLI ELEMENTI ONIRICI DI PANDORA
Nel Pianeta di Pandora gli elementi giocano un fattore importante
l'ACQUA dà profondità allo spazio, sembra un oceano visto a gala, al rovescio. Ha una carattere femminile e negativo che si accoppia e compenetra con l'ARIA, un principio attivo, maschile. Tra questi due elementi può che ergersi danza fluttuante la TERRA dominata da un colore blu celeste che la rende cielo paradiso grembo di pace e di armonie. Il FUOCO invece è ma minaccia maschile contro la loro terre femminile... nel fuoco si incarna la dimensione di una critica sociopolitica: i "buoni selvaggi" schiacciati dalla civiltà delle macchine.

DISCESA NELL'ALTEZZA DELL'ANIMA
ASCESA NELLE PROFONDITÀ DELL'INCONSCIO
Avatar (= discesa, in sanscrito), è clone biologico teleguidato il cui DNA umano è ibridato con quello di un Na'vi. Dal punto di cista degli archetipi ognuno di noi ha un Avatar: l’alter ego, quella parte selvaggia (selvaggio in senso positivo, cioè la nostra natura primitiva più pura sublime e in armonia con la natura). Infatti la parola “discesa” di cui Avatar è il significato fa riferimento alla discesa nel proprio inconscio, nell'intimo, dove giace la nostra Ombra o vero Ego, il nostro Avatar, colui che ci potrebbe aiutare a ritrovare l’amore un altro pianeta, una nuova vita, un istinto selvaggio e profondo e persino la potenzialità per superare i nostri difetti 
(quando Jake è dentro il suo avatar può usare le gambe).

AVATAR .... PRENDE DI MIRA UN MULTI BERSAGLIO DI CRITICHE

In questo film ci sono amalgamate le più essenziali critiche alla nostra civiltà contemporanea, messe tutte insieme a fuoco:
1. Lo sfruttamento della natura a scapito della natura stessa, quindi come l'uomo rovina l'ambiente creando di farlo per crearsene un altro.
2. L'ubbidienza cieca delle forze dell'Ordine, la critica ai militari sempre troppo sicuri di cosa sia giusto e sbagliato e incapaci di cogliere le sfumature della situazione in cui sono immersi perchè abituati a ricevere ed eseguire ordini e basta,
3. Le multinazionali in cerca della materia prima a tutti i costi, disposte a sterminare chiunque e qualunque pur di avere il loro potere.
4. La scienza e la tecnologia non al servizio dell'umani, ma nelle mani di un piccolo gruppo di potenti che se ne vanno armi di controllo e sterminio.
5. L'integrazione razziale, dove il più prepotente pretende di dominare e governare creando il terrorismo con le stesse proprie mani di difesa.
6. La violenza che si fermenta nelle masse più pacifiche che vengono costrette a sollevarsi per non farsi schiacciare dai più potenti.
7. La ricerca di una trascendenza e rinascita, quindi la mancanza di un mondo spirituale che alla fin fine ci faccia di nuovo vivere.
8. l'eterna lotta tra scienza e pragmaticità e l'importanza della "rete", che qui non è solo virtuale, ma biologica, quindi la ricerca se non spirituale almeno positivistica di una fonte di energia (divina o nucleare) che ci faccia vivere.

TUTTI GUARDANO, MA POCHI VEDONO
Il film comincia e finisce con degli occhi, viene ripetuta più volte la frase "Io ti vedo", i protagonisti rinascono e vedono il mondo con occhi diversi grazie ai loro Avatar . Questo ha un significato spirituale molto innato nella nostra psiche: anche noi dovremmo scopre l'occhio interiore , il sesto senso, quello sguardo profondo intuitivo e preciso che coglie senza processi discorsivi ragionamenti analitici e mille parole, il succo e l'essenza di ogni cosa, da un granello di sabbia sulla spiaggi ad una stella gigantesca in qualsiasi galassia. E' lo sguardo dell'Avatar.

LA GUERRA NELL'ANIMA SI VINCE CON LA PACE DELL'AMORE
Dentro ognuno di noi giace un universo chiamato PANDORA (è la fonte della vita, un energia DIVINA, la miniera della nostra esistenza), ma Pandora (secondo il mito greco) ben sappiamo cade nella tentazione di aprire il Vaso in cui c'erano rinchiusi tutti i beni e i mali dell'umanità.
Dobbiamo fare questo viaggio verso Pandora, nelle profondità della nostra psiche, del nostro inconscio, anche se ben sappiamo che l'aria del satellite non è respirabile dagli umani se non impiegando maschere filtranti, cioè la maschera della riflessione, della meditazione, della cosiddetta volgarmente preghiera: è l'unico ossigena per l'anima se volete entrare nel regno dei Na'vi.
In questo modo diventerete persone Introspettive, dei veri Avatar o Na'vi.

NON SERVONO LE ARMI PER UCCIDERE L'ODIO
Una delle scene tagliate più importanti è quella in cui Jake vede le foto della dottoressa Augustine insieme ai bimbi Na'vi alla scuola. Domandatole cosa sia successo e come mai sia stata chiusa, gli viene spiegato che le due ragazzine che si vedono in foto sono Neytiri e sua sorella Sylwanin. Un giorno, un bulldozer che stava scavando vicino ai Na'vi ha aperto il fuoco su di loro e le ragazzine Na'vi, inseguite dai mercenari, sono corse alla scuola sperando che la dottoressa potesse proteggerle. Neytiri riesce a fuggire, mentre Sylwanin viene uccisa sulla soglia dell'edificio. Dopo l'episodio la scuola viene chiusa e i Na'vi diventano ostili agli Avatar e ancor più agli umani. Questo spiega anche perché Neytiri odi tutti gli umani e li consideri dei demoni.

ANCHE NEL REGNO DELLA LUCE CI SONO LE OMBRE
Chi ha una visione equilibrata degli opposti, sa che non può esiste la luce senza il buio dove questa appunto splende. E' l'equilibrio del dualismo che governa e fonda l'essenza di ogni cosa: il Yin e il Yang. Anche nel regno di Pandora, fatto di armonie e luce ed energia, ci sono le invidie le gelosie e nativi così pacifici diventano dei grandi guerrieri feroci.
La rivalità tra Jake e Tsu'Tey è evidente nei riguardi di Neytiri. Nel frattempo, i genitori di Neytiri capiscono che la figlia si sta invaghendo di Jake e decretano che la cosa non può avvenire, perché Jake è considerato impuro e alieno, inoltre Neytiri è promessa a Tsu'Tey. La diversità incute sempre diffidenza paura e rigetto, perché riflette in noi lo sconosciuto che ci alberga.

L'OMBRA NASCOSTA DIETRO LA LUCE DELL'AMORE
La persona amata porta sempre con sè un ombra, una parte del suo passato che noi di primo acchito non conosciamo, perchè all'inizio subentra l'innamoramento che è accettazione immediata accecata dalla passione. Neytiri prima o poi scoprirà che Jake nasconde una bugia, ma spesso noi pur di non perdere l'amore nascondiamo quella bugia invece se la diciamo in quel periodo dell'innamoramento questa forza magica è capace di superare ogni cosa. Quando invece col tempo la passione si affievolisce, che il semplice tocco dell'altro non ti illumina come prima (si tenga presente l'inizio quando loro 2 camminano nel bosco, i loro piedi lasciano impronte di luce nella scia del loro cammino), allora col tempo le verità nascoste pur sofferte diventano muri di separazione e divisione.

LA PARTE FEMMINILE DELLA NOSTRA PSICHE
E' L'INTUIZIONE, IL FIUTO, LA PILOTA TRUDY
Negli archetipi dell'inconscio una persona non può collegarsi con la sua dimensione interiore se non ha svegliato uno istinto del femmineo, perchè è la Donna libera che crea che sa guidare, come Trudy, era l'unica a saper volare anche al buio, a saper muoversi in quelle regioni impervie e difficili. 
E' questa parte della nostra psiche quella che ha il radar dei meandri del regno di Pandora, del bene e del male.

LA PORTA DI PANDORA E' IL REGNO DEI SOGNI
Non sottovalutate mai il vostro mondo onirico, è il mondo sottoterra della nostra psiche, il suo è il linguaggio universale della natura. In moltissime fiabe e film è attraverso questo sogno che ci si collega con la vera realtà, persino la Bibbia che ha formato la mentalità spirituale occidentale parte da un sogno (Adamo dorme e nasce Eva), un sogno dal quale Adamo non si dice di essersi svegliato e persino Dio ci concepisce il suo sogno, la sua immagine e somiglianza.
In questo film vediamo come soltanto attraverso un'interfaccia mentale un uomo può collegare la propria coscienza al suo Avatar, immedesimandosi e controllandola esattamente come se fosse il proprio corpo. Tale collegamento è possibile solo quando l'essere umano cade in una sorta di coma all'interno di una speciale capsula tecnologica: l'estasi, il nirvana, il transfert.

SII PADRONE DI TE STESSO
PIUTTOSTO CHE GOVERNARE IL MONDO
Una grande prova nel mondo di Pandora, corrisponde proprio alla nostra crescita o maturità interiore: dare la caccia al proprio Ikran, l'uccello gigantesco attraverso il quale si stabilisce un contatto (spirituale, appunto simbolo dell'uccello che vola) con la natura di Pandora. Dentro di noi esiste questo enorme potenziale che ci farebbe volare, ma va addomesticato, dobbiamo lottarci per riuscire a trattenerlo nel pensiero, nell'attenzione, nella pace del cuore. E' un istinto selvaggio, è la volontà tenace del nostro carattere, è la tenacia del nostro temperamento.
Finché non avrai il tuo Ikran non potrai avere una VEDUTA del mondo dall'alto della ragionevolezza.

AMARE E' ACCETTAZIONE DELL'ALTRO CON I SUOI LIMITI
Durante la scena di intimità tra Jake e Neytiri, la Na'vi dice di apprezzare i baci di Jake, ma che tra la sua gente c'è "qualcosa di meglio", riferendosi al legame che avviene unendo le trecce. A quel punto Jake capisce che Neytiri ha intuito che il suo vero corpo è altrove e ne rimane turbato, lei però lo tranquillizza dicendogli che l'importante è la compresenza delle loro due anime, cosa di cui è certa. Neytiri gli dice anche che, come per l'Ikran, lei e Jake adesso sono legati per la vita.

AMA IL TUO NEMICO, DIMOSTRA LA TUA CAPACITA DI AMICIZIA
Jake però sa che gli Omaticaya dopo aver scoperto che lui faceva parte degli umani, non lo riaccetteranno così facilmente, e quindi tenta un'impresa al tempo stesso eroica e disperata: riuscire a domare il mastodontico Leonopteryx (Toruk, il gigantesco Ikran rosso) la più grande creatura volante di tutti i cieli, un'impresa considerata leggendaria.
Se vince il male altrui rendendolo amichevole allora avrai conquistato il tuo nemico: facendotelo amico.

ALCUNI PENSANO CHE LI HAI TRADITO 
SE NON TI COMPORTI PIÙ COME PIACE E FA COMODO A LORO,
MA SONO LORO CHE TI HANNO SEMPRE TRADITO
 "Traditore, reietto,posto di nuovo nella posizione di non essere visto".Quando tradiamo la fiducia e l'amicizia di qualcuno non meritiamo più di essere guardati con rispetto e amore oppure possiamo finalmente dar luce al seme piantato in noi,ansioso di mettere radici nell'altro? Jake comprende a quali vuol coltivare, quale albero vuole respirare l'ossigeno, perche' non si puó dare la propria essenza per un paio di jeans ed una coca cola, nè continuare a condividere la propria opera con un popolo sebbene fatto della propria carne,se quest'ultimo si arroga il diritto supremo di "poter fare ciò che vuole", Jake scegli di Rinascere seme nuovo in un Pianeta dove anche il più feroce fra gli uccelli, dimostra la capacita' di essere amico,leale e solidale per il bene comune.

UN NOME PRECISO
Chiamatelo come vi pare.... Dio, Spirito, Energia, Amore, Essenza suprema, Mistero, il Nulla, ecc... ma è questa forza che va muovere l'universo, il mondo, ogni atomo rinchiuso nel più piccolo granella di sabbia.
Nel regno di Pandora è l'unobtanium, un cristallo ferroso che ha la capacità unica nella galassia di fungere da superconduttore a temperatura ambiente, e che probabilmente possiede il più forte campo magnetico conosciuto tra i metalli; le miniere di questo cristallo si trovano nei Monti Alleluia che significa lodate Yahve o Dio o sotto l'insediamento del clan Na'vi degli Omaticaya, quindi nelle radici del grande albero della Vita.

"Non si può riempire un vaso già pieno (Pandora)
....ora ci prenderemo cura di te,poi vedremo se si può curare la tua follia"
Una frase davvero significativa della madre Regina e Sciamana di Neytiri pronuncia a Jake quando lo presenta al cospetto del suo popolo.

IL PESCE GRANDE SI MANGIA QUELLO PICCOLO
"Se qualcuno è seduto su una cosa che vuoi, prima lo rendi tuo nemico e poi te la prendi", Questa frase fa un evidente riferimento alla politica estera americana sopratutto dell'era Bush, ma lo stesso capita in ogni sistema dove agisce l'abuso del potere: dal bancario che vende la casa al povero che non avrà con che pagarla per poi sequestragliela, dal padrone di lavoro che riduce all'ossa un operaio per sfruttarlo finchè lo annoia e questo si licenzia, ecc...

IL POPOLO UNITO
NON HA BISOGNO DI PARTITO
I Na'vi, un popolo della pelle blu, magrissimi e longilinei, sono alti quasi quattro metri e hanno la coda, sono chiaramente ispirati ai nativi americani, hanno qualcosa di Elfi come la residenza sugli alberi, mentre le loro credenze ricordano anche i miti indiani ( "avatar" è di origine indù e ha a che fare con l'incarnazione, è in sanscrito la discesa ad un altra dimensione).
Una loro caratteristica peculiare, forse la più interessante e originale, è la capacità di "connettersi" empaticamente con altri esseri viventi, piante comprese, attraverso l'energia gli elementi ma sopratutto con l'estremità dei capelli (simbolo di sapienza, è la sintonia o chimica interiore).
Tutto, nel loro rapporto con la propria terra, è un elogio del panteismo, dell'animismo e della comunione con la natura, per quanto rappresentata in maniera assai fideistica.
Gli esseri umani (a parte Jake e due o tre suoi amici) fanno una ben magra figura di pietà: avidi, maligni, maliziosi, aridi, stupidi, egoisti, spietati, insensibili e sopratutto superbi al punto di trattare gli altri per quello che loro sono: selvaggi.

CON IL MALE NON SI FANNO PATTI,
LE LORO TREGUE SONO SOLTANTO PACE ARMATE
- Manderanno un messaggio per dirci che loro possono prendersi tutto quello che vogliono ma, noi manderemo il nostro messaggio...
Questa, questa è la nostra terra!
- A volte tutta la vita si riduce a unico, folle gesto.
- Adesso mi sembra questa la realtà, e il mondo reale la fantasia.
-Guarda tra i ricordi di Grace, vedi da dove veniamo: non c'è verde lì, hanno ucciso la loro madre e faranno lo stesso anche qui.
- I Na'Vi dicono che si nasce due volte. La seconda è quando uno si guadagna il posto nel popolo per sempre!
(frasi di Jake)

LE COSE ESSENZIALI SI VEDONO COL CUORE
Jake Sully impara a vedere con occhi diversi un nuovo mondo così come noi abbiamo la possibilità - se ci lasciamo trasportare e non ci facciamo imbrigliare da pregiudizi o modi "vecchi" di concepire l'immagine visiva - di imparare un nuovo modo di raccontare attraverso le immagini. E' lo sguardo intuitivo dell'anima, dell'amore, dell'energia che coglie l'essenza di ogni cosa.

.E' la storia raccontata a mo' di leggenda dei Nativi della terra, gli Indiani d'America, di qui' Na'vi e del loro rapporto di comunione e interconnessione perfetto con la Terra, la madre Terra. Pandora il Pianeta meravigliosamente generoso,colorato pieno di vita,di magia,cultura,bellezza, ricchezze,come il vaso nel mito greco,non può essere scoperchiato,svelato,profanato,perche' le leggi della natura sono biologicamente intrinseche ad ogni particella del Pianeta,violarne una sola vorrebbe dire minarne l'equilibrio. I Na'vi lo sanno da sempre,vengono educati a questa conoscenza,essi si incarnano nelle radici del Pianeta di conseguenza ogni loro decisione e' frutto di consultazione democratica e in telepatia con la Madre della Vita, metaforicamente rappresentata dall'albero Madre. Parliamo dell'unico,perfetto rapporto che ogni creatura terrestre o meno dovrebbe avere con il proprio Creatore;di reciproco scambio. Jake e' un agente "esterno",un Intruso,un "alieno",un perfetto ignorante di un qualsiasi Sistema vitale,viene programmato per insediarsi in questo pianeta al fine di prelevare un prezioso minerale in grado di riossigenare un altro Pianeta morente,il suo,viene sollecitato nella missione tramite uno stimolo psichico impossibile da rifiutare.(il premio, due gambe artificiali in grado di farlo camminare di nuovo) Jake e' un soldato,abituato a pensare in termini di obiettivi strategici,in termini pratici,non può fallire,egli deve dimostrare il suo valore di soldato,chiamato a sostituire il fratello morto,deve onorarne il valore civile e militare,su di lui pesa la Responsabilità della sopravvivenza del pianeta dove e' nato e cresciuto,di miliardi di esseri viventi,Jake non puo' fallire,deve calarsi in maniera simbiotica nell'Avatar, deve essere il suo Avatar e riuscire a conquistare la fiducia dei Na'vi........Ma ciò che ne' il popolo Na'vi,ne' il Generale o la Scienziata responsabile del sofisticato progetto Avatar hanno considerato e'la risposta del cuore di Jake. Un giovane cuore di ragazzo ancora non assuefatto a tutti gli automatismi culturali sociali,politici economici e religiosi,paralizzato nei movimenti fisici ma non intellettuali ed emotivi. Jake e' ancora fanciullo,ancora innocente ancora in grado di sentire l'energia pacifica della Madre terra,ma soprattutto Jake e' perfettamente in grado di VEDERE al dila' del bene e del male poichè Egli stesso è COCreatore dell'Esistenza.

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